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Oldboy

ha scritto una recensione su Fire Emblem: Awakening

Cover Fire Emblem: Awakening per 3DS

Tra le tante saghe videoludiche di cui porto con me le ingombranti e scomode lacune, c'è indubbiamente quella di Fire Emblem, serie sviluppata dai ragazzi di Intelligent System e all'opera sotto l'ala protettiva di Nintendo. Proprio per questa mancanza, ho colto la prima occasione utile per sperimentare finalmente un approccio in prima persona con la saga e dare quindi un'occasione ad almeno uno dei capitoli che compongono la stessa. Grazie alle varie dritte e consulenze raccolte, l'indefinito punto zero che cercavo da un po' ha man mano assunto i contorni precisi di questo Awakening, capitolo della serie uscito per Nintendo 3DS tra il 2012 e il 2013.
A gioco ormai terminato, posso confermare le buone impressioni avute già dalle prime ore e definirmi quindi più che soddisfatto dall'ottima esperienza maturata. Fire Emblem: Awakening è uno strategico a turni spiccatamente giapponese, con meccaniche e caratteristiche che riescono a catturare facilmente l'interesse di chiunque abbia voglia di buttarsi in un lungo viaggio attraverso un mondo dalle connotazioni fantastiche, costellato da numerosi personaggi e da innumerevoli scontri contro truppe di vario genere.
Va premesso comunque che la trama di Awakening non appare forse particolarmente memorabile e non rappresenta di certo la punta di diamante dell'intero prodotto. Per chi mastica un po' di racconto di stampo fantasy-medievale, infatti, Awakening potrebbe dare anche più di una singola sensazione di déjà-vu. Nonostante quest'aspetto, però, la narrazione si mantiene comunque godibile fino alla fine e riesce anche a regalare qualche piccola e interessante trovata narrativa.
Più che la storia, è semmai nell'intera struttura del gameplay che viene messo in mostra il grande spessore di cui è costituito il titolo. Come già detto, Awakening è sostanzialmente uno strategico a turni. I personaggi controllati dal giocatore si muoveranno quindi su un'ipotetica scacchiera virtuale, cercando di sconfiggere il gruppo di nemici che ogni voltà occuperà la mappa corrente. Occorrerà cercare sempre la strategia più adatta per avere la meglio e, soprattutto, per ridurre al minimo le perdite tra le nostre fila di soldati.
Oltre ad alcune caratteristiche abbastanza note del genere, come gli attributi diversificati, la buona varietà delle armi, le tante classi di combattimento (qui tantissime e anche modificabili) che differenzieranno sempre le unità tra di loro, il titolo degli Intelligent System vanta anche alcune meccaniche particolarmente degne di essere menzionate, e che rendono più variegata che mai l'esperienza finale di gioco. Un esempio di queste meccaniche è quello della possibilità di combattere in duo. Fire Emblem: Awakening permette infatti di organizzare le proprie unità in coppie. Tali unioni possono avere impatti a loro volta diversi nei tanti scontri coi nemici, fornendo ad esempio una maggiore copertura ad un alleato o raddoppiandone il numero degli attacchi e l'esperienza cumulabile. Gli scontri in coppia hanno inoltre un'efficacia che si mantiene sempre crescente se le unità riescono a sviluppare tra di loro un certo grado di affinità. In breve, facendole chiacchierare tra di loro (azione che regalerà spesso delle linee di dialogo molto simpatiche tra i personaggi) potremo migliorare notevolmente il loro rapporto. Raggiungendo il grado massimo possibile di affinità, i due personaggi potranno anche sposarsi tra loro e, in alcune occasioni, generare perfino una nuova unità "figlia" con caratteristiche uniche, pronta per essere schierata tra le nostre truppe.
Altra caratteristica che ho trovato molto interessante è quella della permadeath. In Awakening la morte ha infatti un peso oltremodo fondamentale. Perdere un'unità durante uno scontro vuol dire perdere il suo equipaggiamento e non vederla mai più girare per i seguenti campi di battaglia. Si tratta di una modalità crudele quanto stimolante, poiché costringe il giocatore a prestare attenzione ad ogni variabile d'attacco nemica e a pianificare con attenzione anche la mossa più semplice e "innocua". Se una condizione così punitiva vi spaventa, vi consolo informandovi che potrete comunque scegliere di non applicarla durante la vostra partita. Ciononostante, trovo innegabile che affrontare l'avventura con l'idea che i nostri personaggi potrebbero non arrivare tutti alla fine del loro viaggio, risulterà senz'altro più soddisfacente rispetto ad una partita senza questa modalità attiva.
Più volte in queste righe ho parlato di personaggi, e ciò non è sicuramente frutto del caso. Anche i personaggi di Awakening meritano infatti una menzione a parte. Un numero sconfinato di guerrieri, cavalieri, maghi, arcieri, guaritori, mutaforma e tanti altri giocabili, popoleranno il vasto mondo di FE. Tutti accompagnati, oltre che da immancabili parametri, abilità e classi differenti, anche da dei bei chara design e da una discreta caratterizzazione (sebbene non mancherà comunque di beccare spesso lo stereotipo di turno, ma è quasi inevitabile vista la mole di unità presenti).
Nulla da dire poi sul fattore longevità: nel caso la lunga campagna (tra le 25 e le 30 ore circa) non dovesse bastare da sola ad intrattenervi, ci saranno sempre le mappe aggiuntive, le numerose appendici (delle quest secondarie, se vogliamo) e i vari DLC aggiuntivi a venirvi in soccorso.
Anche tecnicamente si può assistere ad un buon lavoro. Le animazioni risultano tutte molto gradevoli alla vista. E, nel caso vi dovesse sembrare sfiancante vedere la stessa sequenza di attacco più volte, avrete comunque la comoda possibilità di saltarla ogni volta. Promossa poi anche la OST, con un main theme avvincente e che si insinuerà con facilità nella vostra testa.
Insomma, FE: Awakening è senz'altro uno strategico che merita di essere tra i titoli giocati nel vostro 3DS. Incredibilmente ricco di personaggi, di caratteristiche interessanti che faranno di tutto per intrattenervi a dovere. Si tratta, in sintesi, di un'avventura affascinante e coinvolgente che, se riuscirà a conquistarvi, potrà regalarvi sicuramente tantissime ore appaganti.