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OxeRain27
Cover Dragon Quest XI: Echoes of an Elusive Age per PS4

Primo gioco della saga che provo ed è subito amore, gli scenari, i combattimenti, le boss fight e lo stile inconfutabile di akira Toriyama rendono questo gioco uno dei migliori del suo genere. Non esente da difetti, ma davvero consigliatissimo se vi piace il genere a turni vecchio stampo!

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ha scritto una recensione su Death Stranding

Cover Death Stranding per PS4

NB: questa recensione sarà rivolta a chi conosce un minimo il gioco e le sue meccaniche, per dare uno sguardo più approfondito al titolo. Grazie.

Kojima è stato sempre limitato nelle sue scelte per quanto riguarda la maggior parte degli aspetti videoludici dei suoi titoli. La scissione da Konami ha, senza dubbio portato, una ventata di aria fresca alla sua carriera e al medium videoludico, dando così al director, una vastissima libertà creativa che ha portato Death Stranding a essere un titolo molto discusso e senza dubbio ricordato negli anni a venire.

Il primo videogioco di Kojima Production risulta essere un open world (open map per essere più precisi) molto simile a quello presente in Horizon Zero Dawn, presentando una grande mappa dove ci sono ben poche iterazioni intese come villaggi, città o metropoli. A differenza di Horizon (dove sono presenti città dettagliate, tra tutte "Meridiana") in Death Stranding potremmo interagire con pochi abitanti del mondo tramite un terminale che proietta un ologramma dei personaggi, presenti all'entrata di vari bunker sparsi per la mappa di gioco. Ciò lo considero essere uno dei peggiori difetti del gioco, poiché crea un distacco evidentissimo con tutti i personaggi stessi del gioco e una "non immersione" che il gioco vorrebbe dare al giocatore, completamente ingiustificata. Per arginare il problema, hanno inserito delle mail che di tanto in tanto vengono spedite dai personaggi e che offrono un approfondimento su di essi e sul mondo in generale di Death Stranding, che continuano, a mio avviso, a creare il distacco precedentemente citato. Da Horizon è stato preso il motore grafico Decima Engine che offre all'esperienza una grafica molto dettagliata e pieni di dettagli, ottimo punto a favore per il titolo.

Andando al discorso Gameplay, il fulcro di ogni videogioco, è molto articolato e pieni di Power up che non risultano esserlo di mere statistiche del personaggio (forza, vitalità etc..) ma di equipaggiamenti che il protagonista può usare per andare incontro al mondo di gioco che varia di clima e terreni variegati in cui bisogna interagire. Infatti saranno presenti diverse variazioni climatiche di cui sereno, pioggia e neve, che avranno un impatto particolare per il nostro protagonista. Per quanto riguarda il terreno di gioco, sono presenti terreni scoscesi, fiumi, laghi, che danno molta profondità al gameplay e libertà di scelta del nostro equipaggiamento, che ci aiuterà in situazioni assai pericolose. Se ciò è un grandissimo punto a favore per il titolo, non lo è senza dubbio la IA dei nemici, che risultano essere abbastanza "stupidi" e abbastanza disorganizzati anche a livelli più alti di difficoltà (che variano da molto facile, per chi vuole apprezzare la storia, a difficile per chi vuole avere un livello di difficoltà che lo tiene sempre in allerta). Ciò risulta essere, secondo il mio pensiero, un inutile aggiunta al gameplay, poiché si può benissimo evitare qualsiasi scontro che risulterà alle volte noioso per il proseguo della strada, e non una sfida accattivante.

Infine volevo dare un mio pensiero alla storia (no spoiler). Essa risulta essere estremamente ispirata (come qualsiasi opera di Kojima) ma che diventa poco lineare, poiché si sviluppa tutta all'inizio dell'esperienza e alla fine del gioco, dove sono presenti circa 2 ore di filmato in cui fanno lo spiegone di un qualcosa che non hanno mai approfondito durante la campagna. Ciò lo reputo un punto a sfavore del titolo poiché risulta essere criptico per tutta la durata del gioco senza alcun motivo, dato che la storia dovrebbe essere un punto cardine del titolo.

Spero che possiamo creare un confronto pacato e obiettivo sul titolo, per chiunque avesse voglia di rispondere alla recensione. Grazie mille per la lettura. :)

OxeRain27
Cover Prince of Persia: The Sands of Time per PS2

La storia di un principe senza nome.

« Molti credono che il tempo sia come un fiume, che scorre lento in un'unica direzione. Ma io che l'ho visto da vicino, posso assicurarti che si sbagliano. Il tempo è un mare in tempesta! Forse ti chiederai chi sono e perché io parli così. Siedi, e ti racconterò la storia più incredibile che tu abbia mai sentito... »

Prince of Persia è un gioco di avventura, mischiato a momenti action. E' il primo capitolo di una trilogia, realizzata dalla Ubisoft, che getterà le basi verso un nuovo famosissimo brand su playstation 3 denominato "Assassin's Creed". Il gioco uscì il 28 ottobre 2003 per PC, PlayStation 2, Xbox, GameCube e Game Boy Advance.

Il principe di Persia, protagonista senza nome, si ritrova ad affrontare la sua prima battaglia, la conquista della potente città del Maharaja d'India. Durante la conquista, il giovane principe trova un arma, un pugnale per l'esattezza, che porterà con se come bottino di guerra. Gli uomini del re di Persia saccheggiano la sala dei tesori del Maharaja, trovando una grande clessidra piena di sabbia, che portano in dono ad un sultano alleato. Il visir Zervan, che tradì il Maharaja per far conquistare la città ai persiani, rivelò che la clessidra aveva poteri magici e che, tramite il pugnale raccolto dal principe, poteva far manipolare il tempo a loro piacimento. Il principe utilizza il pugnale, trafiggendola nella parte alta, ma ciò fu un grande inganno da parte del Visir, visto che ciò causò una grande tragedia, trasformando tutti i presenti in mostri di sabbia. Si salvarono solo il principe, la figlia del Maharaja "Pharah" e il visir, dato che avevano con se dei manufatti magici, rispettivamente il pugnale, il talismano e il bastone. Così inizia l'avventura del giovane principe, desideroso di rimediare all'errore commesso.

Come dissi all'inizio, il videogioco si pone come base verso quello che sarà la famosissima saga di "Assassin's Creed". Possiamo notarlo da alcuni particolari come ad esempio l'ambientazione esotica in cui sono ambientati i fatti, ma sopratutto dal sistema di platform con il quale viene plasmato quasi il 90% del gioco. Ed è proprio questa la forza principale del gioco, un sistema di platform accurato e molto divertente, che aumenta di difficoltà man mano che lo si gioca, migliorando la tua bravura nel trovare l'enigma e di risolverlo utilizzando: i movimenti che il principe può fare, le piattaforme che si muovono, le scale, gli assi di legno e quant'altro che si trovano negli enigmi precedenti, facendoti scoprire un nuovo modo di affrontare l'enigma che prima non avevi visto e che ti servirà successivamente. Veramente ben fatto!
Peccato che per ogni cosa buona, c'è ne siano diverse cattive: in questo gioco la telecamera ti permette di trovare facilmente il punto in cui, per esempio, dovresti saltare dopo esserti arrampicato in un asse di legno. Il problema è che spesso la telecamera è piazzata male e non ti fa vedere il percorso davanti a se, visto che ti offre visuali spesso troppo zoomate o troppo distanti, facendoti provare e riprovare, portandoti ad utilizzare più volte il pugnale per tornare indietro, rendendo il gioco frustrante alla lunga. Alle volte invece, ad esempio quando devi correre in un muro e poi fare un salto verso un'altra direzione, la telecamera rimane ferma mentre corri sul muro, ma cambia alla fine quando devi fare il salto, non dandoti la possibilità di intuire il momento preciso in cui saltare e facendoti quindi morire. Inoltre il nostro buon principe, se cade da circa un metro, rischia di morire. Bad Bad Bad!!!
Un'altra cosa, pensata veramente male, è il sistema di combattimento, messo li per riempire qualche buco e per far combattere il principe per forza, essendo che non si può evitare. La possibilità di saltare sopra i nemici e fargli l'attacco in aria è veramente fortissimo rendendo monotono il combattimento. Andando avanti nel gioco si trovano alcuni nemici che non ti fanno fare il salto su di loro, basterà usare il pugnale per fermarli e ucciderli, ma un'altro problema è che se usi il pugnale, la barra di caricamento per tornare indietro nel tempo si azzererà, quindi non si ptorà tornare indietro se prima non effettui degli attacchi normali o lasci passare un po di tempo. Ciò significa che se usi il pugnale e 3 nemici ti attaccano mentre cerchi di uccidere il mostro immobile, ti toglieranno 3 quarti di vita senza che tu possa tornare indietro nel tempo. Oltretutto utilizzare questa opzione nel gioco, non ti permette di tornare chissà quanto lontano, creando inoltre un bagliore accecante che non ti permette di capire in quale parte del passato devi fermarti.
Un'altra cosa mal pensata e che non riguarda assolutamente l'hardware della console, è la gestione dell'audio. Nei filmati è troppo basso e gli "effetti speciali" sono troppo alti, non facendoti capire cosa stiano dicendo i personaggi, nel gioco invece sono troppo alti e sgranati, senza la possibilità di mettere i sottotitoli ed abbassare quindi l'audio, veramente bocciato sotto questo aspetto!
Infine volevo dire delle cose che ho gradito parecchio: si ha la possibilità di esplorare la zona per ottenere dei potenziamenti, infatti se si trovano dei passaggi nascosti, si potrà aumentare la vita massima del nostro personaggio. Inoltre si possono trovare dei cumuli di sabbia che ci permettono di caricarci tutta la barra della stessa e aumentarla. Il gioco dura poco, ed è forse una delle cose meglio pensate che hanno avuto i programmatori, dato che alla lunga sarebbe risultato troppo ripetitivo e noioso, infatti il gioco può essere terminato in meno di 10 ore e addirittura in meno di 5 dopo la prima run. Infine i dialoghi dei due protagonisti, che siano battute, frecciatine o discorsi importanti, rendono il gioco divertente e piacevole.

E questo è tutto per questa "recensione", che in realtà vuole essere semplicemente un "i pregi e i difetti che questo gioco ha secondo il mio personalissimo punto di vista". Spero che abbiate apprezzato le mie idee e che, se non siete d'accordo con qualche punto, possiate scriverlo nei commenti con molta educazione e rispetto per le considerazioni altrui. Grazie :D

7

Voto assegnato da OxeRain27
Media utenti: 8.6

OxeRain27

ha scritto una recensione su Ratchet & Clank

Cover Ratchet & Clank per PS4

Ratchet & Clank è un videogioco platform sparatutto, esclusiva PS4, uscito il 20 aprile 2016 in Europa. Il gioco può essere inteso come un remake del primo capitolo per ps2 ma con alcuni elementi e aggiunte (personaggi inclusi) prese dai successivi capitoli. Inoltre è basato sulle vicende dell'omonimo film cinematografico, infatti nel videogioco ci sono alcuni riferimenti ad esso, a scopi promozionali.

Mi avvicinai a questo titolo tramite l'abbonamento del playstation plus di Marzo e, essendo gratutito, decisi di provare per la prima volta un gioco di questa serie, iniziando proprio dal remake per playstation 4.

Il gioco inizia con ratchet, l'unico superstite dei Lombax (una sorta di volpe umanoide), che sogna di diventare un ranger galattico (difensori della galassia) e scopre che faranno delle selezioni proprio nel suo pianeta. Così decide di parteciparvi sperando di essere preso e di realizzare il suo sogno. Ratchet, armato di chiave inglese divenuta iconica nei suoi videogiochi, decide di provare a superare il test per diventare un ranger galattico, facendosi largo tra varie sfide che gli si pongono davanti. Purtroppo Quark, leader dei ranger galattici, decide di scartalo infrangendo così tutti i sogni che il piccolo ratchet aveva covato nel corso della sua vita. La sera stessa, il lombax sconsolato vide che qualcosa atterrò vicino casa sua e, pieno di curiosità, andò a vedere di cosa si trattasse: un piccolo robot dentro una navicella aveva fatto il suo approdo nel pianeta di Ratchet. Il lombax vide che il robot era ridotto male per l'atterraggio drastico accaduto e decise di portarlo a casa per ripararlo, dandogli anche un nome: Clank. Così iniziò la loro avventura che li avrebbe portati in giro per i pianeti della galassia, facendogli vivere molte avventure!

Una delle cose che mi sono saltate all'occhio e che mi sono piaciute più di tutte è stata la differenza che c'è tra i vari pianeti della galassia, con un loro ecosistema unico e ambientazioni, così colorate, così vivaci e.. pieni di mostri. Purtroppo non c'è molto da fare all'interno di essi se non proseguire la storia e trovare qualche collezionabile nascosto. Ma il gioco vuole essere semplice e conciso, senza perseguire la strada degli open world, facendoti vivere le avventure e la storia dei due protagonisti, anche se spesso è molto breve e scontata ma è anche giusto così, visto il target di pubblico a cui è rivolta. Durante la storia, il duo sblocca armi ed equipaggiamenti molto particolari e ben variegati, andando dal tipico lanciarazzi ad un fucile che trasforma i nemici in pecore. Oltretutto vi sono tante armi sbloccabili all'interno della storia ed una in particolare che si sblocca trovando delle schede in giro per il mondo, dandoti quella voglia di esplorare i mondi. I potenziamenti passivi che hanno i due personaggi ti danno la possibilità di raggiungere posti, in quasi tutti i mondi, in cui prima non potevi arrivare, come ad esempio i magnescarponi che ti permettono di camminare attraverso dei percorsi in acciaio che ti permettono di camminare contro gravità.
Le armi non servono a nulla se non hai contro chi usarle, infatti nel mondo vi sono mostri sparsi in tutti i mondi (altrimenti non sarebbe uno sparatutto) che tenteranno di uccidervi a vista. I mostri sono molto articolati, sia come estetica che come armi utilizzate, trovando semplici soldati blarg, melme viscide ed enormi cervelli volanti, che rendono ogni visita dei mondi unica all'interno del gioco.
Un'altra cosa che mi è piaciuta particolarmente sono i momenti in cui bisogna usare il nostro piccolo robot Clank, i livelli per lui pensati sono tanto semplici quanto complessi, dovendo utilizzare dei suoi simili per uscire fuori da una stanza piena di trappole o semplicemente per attivare congegni e recuperare potenziamenti per il suo amico ratchet e per lui stesso. Infatti sarà di vitale importanza per tutta la nostra avventura, potendolo "sfruttare" per volare, nuotare più velocemente sott'acqua etc..
Andando avanti nel gioco, troveremo moltissime tipologie di mostri ma troveremo anche dei boss, pochi ma buoni. Ognuno ha degli attacchi particolari in arene altrettanto peculiari, che rendono lo scontro piacevole quanto pericoloso, essendo che dovremmo usare spesso diversi armi e munizioni, che non sono infinite.

Altri piccoli particolari che voglio mettere in risalto sono: l'ottimo doppiaggio, che mi è piaciuto particolarmente, soprattutto nell'antagonista; la presenza di un new game plus, ovvero di ripetere la storia con difficoltà maggiore ma con tutto l'arsenale a disposizione, preso dalla vecchia partita; la presenza di un museo, nel quale si possono rivedere degli oggetti presi da tutti i videogiochi della serie; un unico salvataggio disponibile, cosa che reputo stupida e tediosa; e che il videogioco vada a 30 fps, oltretutto neanche stabili in certi punti della mappa, un gran peccato essendo un remake uscito su ps4.

E questo è tutto per questa "recensione", che in realtà vuole essere semplicemente un "i pregi e i difetti che questo gioco ha secondo il mio personalissimo punto di vista". Spero che abbiate apprezzato le mie idee e che, se non siete d'accordo con qualche punto, possiate scriverlo nei commenti con molta educazione e rispetto per le considerazioni altrui. Grazie :D

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