Pazzo

Dopo averlo finito al 100%, ripeto quello che ho scritto nell'ultimo intervento sul gioco ( http://www.ludomedia.it/pazzo-2476?v=306 … ): è uno dei capitoli più belli della serie.
Purtroppo c'è qualcosa che non lo rende, a parer mio, "troppo" più bello di Aria of Sorrow, soprattutto per quanto riguarda il character design, dove la grandiosa Ayami Kojima rendeva il tutto molto più cupo e d'atmosfera, aggiungendo anche carisma ad alcuni personaggi, protagonista su tutti... ma il passaggio di generazione e le varie aggiunte si notano, si sentono, e piacciono.
Qui ci troviamo davanti a quello che dovrebbe definire "la fine di tutto", quello che regala un finale definitivo alla timeline principale, un "finale" che cerca di superarsi portando quello che di meglio ha da offrire un Castlevania dal gameplay del genere che ha reso Symphony of the Night (e non solo) un capolavoro: solito castello enorme dal level design esagerato pieno di segreti e boss epici; tipico, perfetto sistema di gioco e di sviluppo, con una miriade di anime di nemici da sfruttare, sintetizzare e unire (ancora più di Aria) e un nuovo bellissimo sistema di sigilli magici da attuare col pennino nello schermo inferiore del DS; difficoltà sugli livelli abbastanza alti ma mai frustranti, anzi; narrazione che riprende il tono più marcato del predecessore, che culmina nei "soliti" 3 finali, uno dei quali aggiunge, oltre al vero epilogo, una nuova parte di mappa (ed anche qui "ordinaria amministrazione"), mentre un altro porta ad una nuova modalità, già presente in Aria ma qui portata a livelli altissimi, donando un altro paio di ore alla partita. Una grandissima sorpresa per tutti i conoscitori della serie, soprattutto gli amanti del terzo capitolo per NES come me (come scrissi nell'intervento linkato). Solo quella merita tutto... tornare ad usare un Belmont insieme ad una Belnades e ad Alucard... con alcune musiche storiche rinnovate... MADONNA CHE COSA BELLAAAAAAAAA
Ah, sì, le musiche... vabbè, ma che bisogno c'è di parlarne? Stiamo parlando della sempreverde Michiru Yamane eh, mica Gigi d'Alessio Davvero, sempre perfetta, io non capisco come riesce a superarsi ogni volta. Tracce indimenticabili.

E niente, dopo troppo tempo e dopo una pausa da Metroid (tanto per cambiare genere... seh), sono tornato su Castlevania e sul mio obbiettivo del "GOTTA FINISH'EM ALL"... e tornare con Dawn of Sorrow è stata la meglio scelta di sempre, soprattutto visto l'hype che avevo trattenuto da Aria of Sorrow, capitolo da cui prende e migliora ogni singolo fattore (character design a parte, come già accennato).
Ogni capitolo che ho giocato (e rigiocato) mi ha confermato sempre di più l'amore che ho per la serie, non c'è niente da fare. Chi ha giocato Aria in qualche modo, che sia su GBA o grazie all'eShop Nintendo, DEVE cercare di recuperare anche questo, senza se e senza ma.
Assolutamente imprescindibile.