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Romanthekid
Cover Assassin's Creed: Bloodlines per PSP

Chi vi scrive è un appassionato della saga Assassin's Creed. Ho giocato a tutti i capitoli principali, e senza ombra di dubbio la posso definire una tra le mie saghe preferite. Non ho mai negato che la serie avesse evidenti e persistenti difetti, tuttavia nel quadro generale l'esperienza mi gustava, e non poco. Con questo ottimistico spirito mi sono messo a giocare allo spin off uscito anni fa per PSP. Non l'avessi mai fatto!

Bloodlines, questo il nome dello spin off, è ambientato subito dopo il primo capitolo della serie. Vestiamo ancora i panni di Altair, che dopo aver sconfitto il suo maestro, si ritrova a dover rimettere in piedi l'ordine degli assassini. Oltre a questo fardello, il nostro eroe sarà anche spinto dalla curiosità di scoprire qualcosa di più sui frutti dell'Eden, e questo lo porterà a salpare per Cipro insieme a Maria, la templare che aveva impersonato Roberto di Sable nel primo capitolo.
A livello narrativo si tratta di un capitolo pressoché inutile, visto che serve ad approfondire la relazione tra Maria e Altair, cosa che con 5 minuti di flashback in Assassin's Creed 2 viene gestita abbastanza soddisfacentemente.

Gli sviluppatori sono stati bravi a sfruttare la ridotta potenza della PSP per trasportare il gioco su questa console. Tutta la città è divisa in macro aree in cui potremo muoverci liberamente, con i caricamenti presenti solo quando entriamo nel covo o cambiamo macro area. Purtroppo le attività secondarie sono poche e tutte uguali e le mappe sono spoglie con pochi elementi interattivi. In poche parole abbiamo un grande parco giochi in cui potremo giocare con poco o nulla.

Il sistema di combattimento rimane invariato, anzi, viene anche semplificato. Le mosse e gli attacchi dei nemici saranno al rallentatore, permettendoci di contrattaccare con precisione ad ogni colpo. Il sistema di scalate è stato semplificato, permettendo arrampicate più facili, ma anche visivamente più legnose. I comandi non sono semplici da assimilare (a causa della mancanza del secondo analogico), specialmente per quanto riguarda la gestione della telecamera, anche se ho visto giochi PSP ben peggiori da giocare (Splinter Cell, tanto per rimanere in casa Ubisoft).

L'estrema semplicità del gioco affiancata da una trama non eccezionale e da un sistema di controllo con qualche punto oscuro non mi fanno consigliare questo gioco neanche al fan più accanito di Assassin's Creed. Sì, il comparto tecnico è bello (per essere della PSP), tuttavia sotto quello c' uno scheletro di mediocrità.

6

Voto assegnato da Romanthekid
Media utenti: 5.7 · Recensioni della critica: 7.4