Romanthekid ha scritto una recensione su True Crime: Streets of LA
Un gioiello della generazione passata!
Dopo il successo incredibile di GTA 3 e Vice city in molti hanno provato a emularne lo spirito. Erano gli anni dei cloni di GTA che all'epoca venivano spacciati come "Veri rivali" di Grand Theft Auto. Alcuni di questi prodotti erano pessimi (Driver 3) altri invece hanno trovato una loro identità come True Crime, Getaway o quel capolavoro di Mafia.
True Crime a differenza della saga di Rockstar ci mette dall'altra parte della barricata, facendoci interpretare i panni di Nick Kang, detective della polizia molto stereotipato (si fa giustizia da solo, rispetta le leggi per modo di dire e preferisce una buona scazzottata al vero lavoro da poliziotto). Incredibilmente la trama funziona bene, anche se non trattandosi di un capolavoro di sceneggiatura, si lascia seguire con molto piacere. Molto carina la scelta di inserire dei bivi narrativi che ci possono portare a finali differenti.
Il gioco è un vero e proprio precursore di Sleeping Dogs (che in origine doveva essere il terzo capitolo della serie True Crime) e a livello di gameplay ha tre anime differenti. La prima è quella classica action, con sezioni di shooting molto frenetiche che rimandano molto ai film di John Woo e con alcune abilità che Nick può acquisire per migliorare la mira, il focus o il tiro di precisione. La seconda anima è quella del corpo a corpo. Come ogni buon detective americano con origini asiatiche, il caro Nick è un esperto di arti marziali, e una volta avviato lo scontro partirà una lotta che rimanda molto a telefilm come "Più forte ragazzi" dove bisognerà tirare fuori dai criminali anche la loro anima a suon di cazzottoni. Come per la parte shooter, anche nel combattimento corpo a corpo potremo migliroare le nostre statistiche e imparare nuove mosse. Da questi punti di vista il gioco ha un taglio molto simile ai giochi di ruolo, seppur solamente accennato. La terza anima è quella dell'open world classico, nel quale potremo girovagare per la città risolvendo crimini di varia natura (meglio se catturando i sospetti invece che mandandoli al creatorre) e girare liberamente per ottenere collezionabili e vetture.
Graficamente il gioco si difendeva molto bene per l'epoca, anche se alcuni ambienti erano spogli. Ma hey, a quell'epoca agli open world si perdonava questo e altro. Il sistema di controllo di Nick non è propriamente il migliore del mondo e il personaggio spesso e volentieri si incastrava in alcune sezioni di gioco, grazie anche a una telecamera che non era studiata alla perfezione.
Un gran bel giochino, non un capolavoro, ma sicuramente un gioiellino che purtroppo è invecchiato malissimo. Ma per l'epoca in cui uscì era proprio divertente.
Voto assegnato da Romanthekid
Media utenti: 7.8
Reita.Roses
Hai giocato Sleeping Dogs?
Romanthekid
Sì su 360 e poi alla Definitive su One. Gran bel gioco.
Reita.Roses
E sai che è True Crime 3?
Romanthekid
@Reita.Roses Sì, lo ho scritto anche nella recensione. Nato come True Crime: Hong Kong, abbandonato da Activision e ripescato da Square come Sleeping Dogs. Un'altra grande mossa di Activision
Dante_X_
@Romanthekid
Si, poi Square ha chiuso il team, dopo che hanno sviluppto uno spin off f2p invece di un seguito.
Zolla
Bravo Reita che vuole fare il sapientone senza leggere un cazzo
Romanthekid
@Dante_X_ Perchè si sono rincoglioniti nel tempo. In quegli anni Square ha ripescato Sleeping Dogs, ha rilasciato Deus Ex, Tomb Raider e Hitman Absolution. Poi si sono bevuti il cervello visto che stavano facendo troppo bene e hanno fatto uscire il seguito in un forma orripilante.
Reita.Roses
@Zallox non volevo fare il sapientone... dio mio, vi da fastidio non appena uno dice una cosa, che frustrati del cazzo