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LEGO Jurassic World – Recensione

Publisher: Warner Bros. Interactive Entertainment Developer: TT Games Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS3, PS Vita) Genere: Action/Adventure Giocatori: 1-2 PEGI: 7 11 giugno 2015. Un'orda incallita di individui di dubbia utilità, tra cui il sottoscritto, ha potuto riassaporare sul grande schermo uno dei miti della propria adolescenza, se non infanzia: Jurassic Park. L'uscita di Jurassic World è stato un evento epocale, e un po' per celebrare l'evento, un po' per solcare (l'alta) onda del successo della pellicola, Traveller's Tales ha sviluppato LEGO Jurassic World, che traduce in mattoncini danesi tutte le peripezie vissute dai dinosauri e dai malcapitati che hanno avuto modo di averci a che fare.   Dio crea i dinosauri, Dio distrugge i dinosauri, Dio crea l'uomo, l'uomo distrugge Dio, l'uomo crea i dinosauri… Non lasciatevi ingannare dal titolo, nonostante sia LEGO Jurassic World, l'ultima fatica targata TT Games offre ben venti livelli, cinque dedicati a ciascun film sino ad ora uscito, dunque Jurassic Park (1993), Il Mondo Perduto – Jurassic Park (1997), Jurassic Park III (2001) e l'ultimo arrivato Jurassic World (2015). Quest'ultimo, crediamo volutamente, offre al giocatore una serie di livelli mediamente più lunghi, a differenza della “trilogia originale”, per una longevità che si attesta sulle 8 – 10 ore, almeno nel caso in cui vi dedichiate esclusivamente al proseguimento della modalità principale. Già dopo queste prime righe ci sentiamo però in dovere di elogiare Warner Bros, che a differenza di quanto fatto con LEGO Lo Hobbit (dedicato ai primi due film con il programma – mai realizzato – di offrire il terzo come DLC) ha optato da subito per la completezza, almeno in termini di convenienza del pacchetto. Come da qualche capitolo a questa parte la tradizione impone, i titoli TT Games non offrono solo una manciata di livelli da completare, bensì delle sezioni puramente free roaming, che, in questo caso, non potevano non essere ambientate presso Isla Sorna e Isla Nublar. Gare, simpatici enigmi e tante altre attività sparse per le due isole condiranno la vostra esperienza ludica qualora decidiate di prendervi una pausa dalla modalità principale, utile comunque a sbloccare buona parte dei contenuti presenti. Senza contare la “solita”, ma sempre gradita, modalità “Gioco Libero”, che vi permetterà di rigiocarvi tutti i livelli presenti con qualsiasi personaggio desideriate – a patto di averlo sbloccato – in modo tale da accedere a zone precluse ad una prima “run”. …I dinosauri mangiano l'uomo, la donna eredita la Terra. L'essenza del gameplay è rimasta quella di sempre, capace di colpire ancora per la sua piacevolezza, specie se in cooperativa split-screen: fasi platform si alternano a sequenze action ed enigmi da risolvere, mai frustranti ma comunque in grado di elargire soddisfazioni e assuefazione. A cambiare rispetto al passato sono le abilità dei protagonisti, logicamente, con un Ian Malcom in grado di risolvere equazioni, un John Hammond che non si risparmia l'accesso ad altrimenti invalicabili terminali informatici, un Alan Grant capace di costruire di tutto e di più con semplici fossili LEGO, e last but not least un'Ellie Sattler che, dopo essersi puntualmente tuffata in una quantità indefinibile di escrementi di dinosauro, saprà trarne oggetti indispensabili per il proseguimento dell'avventura.

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29 giugno 2015 alle 18:16

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