Touhou Genso Rondo: Bullet Ballet - recensione
Ultimamente gli amanti dei giochi giapponesi vedono approdare in Europa titoli che difficilmente riusciranno a imporsi sul mercato occidentale. Evidentemente, però, la nicchia di appassionati irriducibili basta a far rientrare i publisher delle spese di distribuzione e localizzazione, complice anche il sempre più ricco mercato delle limited edition.
Ed è così che arriva da noi anche Touhou Genso Rondo: Bullet Ballet, titolo sviluppato originariamente per PC da CUBETYPE e convertito per PlayStation 4 in una versione ripulita e arricchita con ulteriori contenuti. Quali sono le caratteristiche di Touhou Genso Rondo e quali giocatori potrebbero rimanere affascinati da questo titolo? Quello che ci troviamo di fronte è un gioco molto particolare, che in sostanza incrocia il genere dei picchiaduro con quello degli sparatutto (in particolar modo del gruppo dei bullet hell).
Se anni fa avete avuto modo di giocare WarTech: Senko no Ronde su Xbox 360, distribuito in Europa da Ubisoft, avrete già un'idea delle meccaniche alla base di questo Genso Rondo. Su una schermata fissa due personaggi fluttuano nel vuoto e si spostano vomitandosi addosso centinaia di proiettili, cercando di abbattersi a vicenda. La strategia di gioco ruota tutta attorno al posizionamento sullo schermo e alla gestione delle barre di energia, che regolano l'uso dei vari attacchi.