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BlazBlue CentralFiction – Recensione

Publisher: PQube Developer: Ark System Works
Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS3) Genere: Picchiaduro Giocatori: 1-2 (online: 2-32) PEGI: 12 Prezzo: 54,99 € PS4/39,99 € PS3
La saga di BlazBlue nasce come sequel spirituale di Guilty Gear, ma la fanbase di BlazBlue è parecchio ampia, tanto da portare la serie a svilupparsi intorno a manga, anime, graphic novel e sei giochi della serie principale (escluse le versioni estese). CentralFiction è appunto l'ultima perla di Ark System, pubblicato in europa da PQube e porta la serie alla sua conclusione, almeno per quanto riguarda la trama di Ragna The BloodEdge, iniziata con Chrono Phantasma.



La ruota del destino gira



La modalità storia di BlazBlue inizia esattamente da dove si era fermata con il precedente capitolo e grazie ad un esaustivo resoconto, se vi siete persi gli scorsi giochi potrete comunque riuscire a capire tutto il necessario. Come da tradizione Ark System, la storia sarà immensa, infatti senza saltare nulla durerà almeno una quindicina di ore, rispetto ad altri picchiaduro, qui la trama è abbastanza complessa e nonostante la durata ci saranno al massimo una decina di combattimenti totali, tutto il restante è parlato, flashback e alcuni filmati in stile anime; il vostro compito oltre a seguire lo sviluppo della trama sarà quello di continuare a premere X per avanzare nei dialoghi. Se a primo impatto può sembrare noioso sappiate che è prerogativa di Ark System creare storie così lunghe e complesse non solo per quanto riguarda BlazBlue ma anche per Guilty Gear.



Una volta completata la storia possiamo destreggiarci nelle varie modalità presenti in gioco e sono davvero tantissime, sia online che offline. Si parte con un lunghissimo Tutorial che vi spiegherà nel dettaglio tutte le tecniche di gioco, partendo dai movimenti base, passando dalle combo più complicate e ai vari tecnicismi del gioco come i rapid cancel, gli instant jump, i fatal counter o gli instant block. Una volta completato il tutorial base, abbiamo poi a disposizione un tutorial per ogni singolo personaggio questo perché ogni lottatore avrà il suo stile di combattimento e nessuno sarà neppure lontanamente somigliante ad un altro sia in fatto di combo che di special. Abbiamo poi il classico e immancabile Versus, scontri 1vs1 sia contro la CPU che contro avversari reali in locale, infine passiamo attraverso svariate nuove modalità che andremo ad analizzare di seguito.



Una valanga di opportunità



Grim of Abyss trasforma BlazBlue in una sorta di RPG, attraverso un percorso ci toccherà sfidare una quantità esagerata di avversari fino a raggiungere la battaglia contro i boss. Durante questo viaggio sarà possibile potenziare il nostro lottatore (o lottatrice) così da avanzare più facilmente. Il potenziamento oltre a riguardare le classiche statistiche come HP, attacco e difesa riguarda anche l'inserimento di alcune specifiche abilità passive che sbloccheremo man mano sconfiggendo alcuni boss che appariranno casualmente durante i nostri duelli.



Per ciò che attiene lo Score Attack, dovremo sconfiggere una schiera di 10 nemici seguendo quattro percorsi chiamati semplicemente “Course A, B, C, D”, alla fine di ogni percorso sarà possibile condividere il nostro punteggio in una classifica online, avente il solo scopo di gareggiare con gli altri utenti e cercare di migliorarsi di volta in volta.



Speed Star è praticamente una prova a tempo, avremo la possibilità di scegliere fra 3 percorsi il nostro scopo sarà quello di completare le prove rispettando i limiti imposti ad esempio il “Course A” prevede di sconfiggere 12 avversari in 180 secondi. Ad ogni vittoria il tempo andrà ad aumentare in base a come abbiamo concluso lo scontro.



Challenge è infine, come per ogni buon picchiaduro che si rispetti, il contenitore delle sfide per ogni personaggio. Se avete avuto modo di giocare altri picchiaduro di casa Ark, saprete già che le sfide oltre ad essere veramente difficili si basano anche su tre livelli: normale, difficile, esperto per un totale quindi di 30 sfide per ogni personaggio. “Fortunatamente” le sfide di BlazBlue risultano minimamente più semplici rispetto a Guilty Gear grazie al fatto che sfrutta solo 4 tasti.

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26 novembre 2016 alle 18:20

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