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Call of Duty WWII: i soldati saranno più umani

Nel corso di un'intervista rilasciata a Polygon, Glen Schofield di Sledgehammer Games ha reso noto che in Call of Duty WWII la salute dei soldati non si rigenererà automaticamente, annullando, quindi, una meccanica che è stata un classico nel corso di tutta la serie dei Call of Duty e che abbiamo visto replicata spesso anche in altri FPS.



Schofield si è espresso su questa scelta affermando che: “Siete soldati, non dei supereroi, per questo dovrete preoccuparvi di ogni singolo colpo di proiettile. Non potrete beccarvi sei o sette proiettili in pieno petto, poi accucciarvi e ricominciare a sparare come se niente fosse. I personaggi sono reclute, non dei guerrieri d'esperienza, sono vulnerabili e ingenui e questo ha portato a dover modificare anche il gameplay”.



Le parole del responsabile di Sledgehammer Games, per ora, si riferiscono esclusivamente alla modalità single player, non è quindi chiaro se questa caratteristica verrà riportata anche nel multiplayer.



Call of Duty WWII verrà pubblicato il prossimo 3 novembre su PlayStation 4, Xbox One e PC.





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27 aprile 2017 alle 10:30