Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Bulletstorm: Full Clip Edition

Come accade nel mondo del cinema, anche all'interno del mercato videoludico esistono personaggi che si dimostrano essere figli del loro tempo, perfettamente funzionali se legati ad un immaginario di un dato periodo e altrettanto anacronistici se rapportati ai giorni nostri. Tra queste figure, ad esempio, è inevitabile non citare la prima incarnazione di Lara Croft e il sempre indimenticabile Duca, personaggi palesemente derivati dalla cultura pop di fine Anni Ottanta e inizio Anni Novanta. Esistono però alcuni titoli che, noncuranti delle mode e dell'andamento del mercato, riescono ad emergere e a conquistare il pubblico proprio utilizzando alcuni meccanismi narrativi (mescolati ad un valido gameplay, ovviamente) appartenenti ad un'altra epoca. Nel 2011 People Can Fly e Epic Games riuscirono ad imporsi sul mercato proprio con un titolo in pieno stile Duke Nukem, caratterizzato da personaggi estremamente sopra le righe, una trama sgangherata, tanto umorismo e una spolverata di splatter che non fa mai male. Quel titolo, che risponde al nome di Bulletstorm, è pronto a tornare sugli scaffali digitali con una versione denominata Full Clip Edition, disponibile per PlayStation 4, Xbox One e Pc al prezzo di circa 50 euro. Riusciranno ancora una volta le avventure di Grayson Hunt a conquistare il pubblico? Come sempre troverete la risposta tra le righe della nostra recensione.



Versione testata: Xbox One



Mad Max sotto acido
Bulletstorm: Full Clip Edition diverte nel modo più violento e volgare possibile
La componente narrativa di Bulletstorm: Full Clip Edition (da qui chiamato anche semplicemente Bulletstorm n.d.L.) è sicuramente uno degli elementi più interessanti di tutta la produzione. Ovviamente non è presente alcun tipo di aggiunta in questo ambito e ci troviamo di fronte agli stessi contenuti della versione originale del 2011, ma ancora una volta i personaggi fuori di testa e i dialoghi a dir poco sopra le righe riescono a divertire ed intrattenere per tutta la durata dell'avventura. A coloro che non hanno ancora avuto occasione di giocare alla produzione targata People Can Fly e Epic Games, basti sapere che la storia segue le gesta di Grayson Hunt e del suo gruppo di mercenari spaziali che, dopo essere stati raggirati da un losco generale dell'esercito, hanno deciso di impiegare il loro tempo in scorribande degne di Rocket Raccoon e Groot (a proposito, avete letto la nostra recensione di Guardiani della Galassia Vol.2, vero?!). Durante un giorno come un altro il gruppo si trova davanti la possibilità di attaccare la nave da guerra di Sarrano (il losco generale del quale vi abbiamo parlato poche righe fa) e la grande quantità di alcol nel corpo di Grayson lo spinge ad un azione al limite del suicidio, permettendogli di abbattere la gigantesca nave, ma allo stesso tempo costringendolo ad un “atterraggio” di emergenza su un pianeta barbaro e pericoloso. Questo è solo l'inizio di un'avventura che ci vedrà affiancati da Ishi, fedele compagno di mille battaglie, alla ricerca di un modo per lasciare il pianeta, possibilmente vivi e con tutti gli arti al proprio posto. Attraverso i sette capitoli che vanno a comporre la campagna single player, Grayson e Ishi attraverseranno scenari sempre differenti e situazioni al limite dell'assurdo, per una longevità complessiva che si aggira attorno alle 7-8 ore totali. Segnaliamo la presenza, al prezzo di circa 5 euro, della possibilità di acquistare il Duke Nukem's Bulletstorm Tour, un contenuto aggiuntivo che ci permette di affrontare tutta l'avventura nei panni del Duca, ma che troviamo poco sensato dover comperare a parte, visto il già elevato costo di questa remastered.



Salta, scivola, spara, calcia, tira!
Anche a distanza di sei anni, Bulletstorm risulta essere un titolo a dir poco divertente
Anche a distanza di sei anni, Bulletstorm risulta essere un titolo a dir poco divertente e capace anche di esaltare il giocatore per tutto il corso dell'avventura. Il gameplay della produzione People Can Fly si basa principalmente su un solo concetto: uccidere gli avversari nei modi più creativi possibili. Ecco che quindi dovremo sapientemente mescolare l'utilizzo di armi da fuoco (tutte ottimamente bilanciate e varie l'una dall'altra), possenti calci, oggetti ambientali e il lazo energetico fondamentale per avvicinare i nemici e/o per scagliarli in aria. Ogni tipo di uccisione, dotata di un dato nome e di un dato punteggio, ci permetterà di guadagnare crediti per potenziare armi e nuove abilità, obbligando sin da subito il giocatore a variare il proprio approccio al gioco e a non fossilizzarsi sull'utilizzo di una sola arma. Al di là dell'ottima campagna single player (che vanta una notevole rigiocabilità) è presente anche una modalità cooperativa che ci permetterà di affrontare orde di nemici assieme ad altri tre giocatori e una modalità a punti per confrontarci con i nostri amici e dimostrare una volta per tutte chi è il giocatore migliore. In definitiva, anche per quanto riguarda l'impianto ludico, non sono state fatte aggiunte in occasione di questa nuova versione, ma Bulletstorm si dimostra essere un titolo sempre divertente e capace di intrattenere.



60Fps mon amour!
Per quanto aggiornato, la Full Clip Edition di Bulletstorm non nasconde la sua natura old gen
Per quanto riguarda il profilo tecnico di questa Bulletstorm: Full Clip Edition, possiamo dire che sono evidenti alcune aggiunte che riescono ad aggiornare del tutto la produzione. Al di là della possibilità di giocare con una risoluzione 4K, il titolo si muove a 60Fps, cosa che rende il tutto estremamente fluido e, soprattutto in un gioco frenetico come questo, davvero appagante nel corso delle azioni più concitate. È possibile vedere, inoltre, un miglioramento per quanto riguarda il comparto di luci e ombre, ma la modellazione poligonale di ambienti e personaggi tradisce inevitabilmente la data di rilascio originale del titolo. Ottimo come sempre il comparto sonoro, con musiche perfettamente mescolate all'azione di gioco e un doppiaggio sopra le righe che non fa che aumentare il carisma della produzione People Can Fly. Evidenziamo, infine, come nel corso della nostra prova non abbiamo notato alcun tipo di problema tecnico e/o calo di frame, dimostrando la natura solida di questa nuova versione di Bulletstorm.



Bulletstorm: Full Clip Edition
I Love Videogames – Notizie sui giochi per PC, Console e Mobile

Continua la lettura su ilovevg.it

28 aprile 2017 alle 14:20