Father and Son: mezzo milione di download per il primo gioco pubblicato da un museo archeologico

Grande successo per Father and Son, il primo videogioco pubblicato da un museo archeologico, nella fattispecie il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Disponibile gratuitamente, il titolo è diventato un prodotto di vetrina europeo di Apple e ha totalizzato mezzo milione di download.

Il gioco, realizzato da TuoMuseo, è un'avventura narrativa incentrata sulle vicende di un ragazzo che non ha mai conosciuto suo padre. Dalla premessa, si dipana un viaggio attraverso diverse epoche storiche, un elemento di divulgazione culturale che senza dubbio ha permesso al gioco di essere riconosciuto da un'istituzione culturale quale un museo archeologico.

Attraverso la cosiddetta time mechanic, infatti, è possibile vivere storie e luoghi di altre epoche premendo un apposito tasto; per esempio, in questo modo si potrà tornare a Pompei, nel 79 d.C., 24 ore prima che il Vesuvio eruttasse, per poi rivivere la scena successivamente nei panni di un turista che contempla una famiglia sepolta dalla cenere. La produzione è sicuramente incentrata sul concetto di “emozione“, e su come queste siano in grado di trascendere lo spazio il tempo. Il tutto è supportato dagli artwork sognanti dell'artista Sean Wenham, affiancato dal leader developer Alessandro Salvati (ADON Project, Anxiety Attacks), l'animatore Joan Carles Vega e il compositore Arkadiusz Reikowski (Kholat, Layers of Fear). Al timone come producer troviamo invece Fabio Viola (Electronic Arts Mobile, Vivendi Games Mobile, Lottomatica).

E il successo del gioco non si ferma al mondo reale: oltre 8000 persone infatti sono andate al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, per effettuare il check-in nella struttura e sbloccare funzionalità aggiuntive all'interno del gioco.

L'articolo Father and Son: mezzo milione di download per il primo gioco pubblicato da un museo archeologico è estratto da GamesVillage.it.