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Bulb Boy - Recensione

Nintendo Switch è uscito da qualche mese e, sebbene non sia supportato da una grandissima quantità di titoli, il parco giochi è tale da lenire la frenesia che mi spingeva a provare ogni indie alla ricerca di qualcosa da giocare oltre Zelda. Inizio pertanto a valutare con attenzione gli acquisti e non è casuale che sia finito per adocchiare Bulb Boy: ho sempre amato le avventure grafiche, mi piacciono i prodotti con stili grafici alternativi e la comicità che gioca sul paradossale e il dissacrante. L'ambientazione horror è un plus gradito, ma non credete che vi farà avere paura o saltare sula sedia, semplicemente punta a mettervi inquietudine, giocandosi le carte del raccapricciante e dello splatter.



La trama è estremamente semplice e parte da uno spunto banale: un'entità oscura si impossessa della vostra casa e voi, nei panni di questo bambino dalla testa da lampadina, dovreste risistemare le cose e salvare vostro nonno. Passerete di stanza in stanza, venendo ripetutamente catapultati in alcuni vostri strampalati flashback, le cui tematiche saranno poi riproposte in versioni oscura e deviata.



Bulb Boy è un'avventura "punta e clicca" senza puntatore e senza click, vi muovete infatti con il vostro controller e vi è richiesto di premere un tasto in prossimità degli oggetti per i quali si attiva l'indicatore, in modo da raccoglierli o interagire con loro. Se avete degli strumenti nell'inventario, il selezionarli e la nuova iterazione porta al tentativo di usare lo strumento selezionato. Gli enigmi non sono mai eccessivamente complessi e, se comunque non riusciste a venirne a capo, potrete chiedere un aiuto. E' interessante e merita una menzione la totale assenza di testi: tutto è spiegato in modo chiarissimo ed efficace grazie all'espressività del protagonista o da alcuni balloon che mostrano in modo raffigurativo i desideri dei vari personaggi che incontrerete.



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Il gameplay prevede la morte del vostro personaggio, eventualità assolutamente non remota, tanto che in certi passaggi si rischia di finire nel try and fail. Bulb Boy non si limita a prevedere un mero susseguirsi di enigmi che fanno leva sul vostro ingegno per essere superati, a tratti richiede la vostra abilità con il controller, sia questa per giungere in un certo posto entro un certo lasso di tempo o per evitare alcune creature desiderose di nutrirvi di voi.



Lo stile grafico è estremamente ricercato e va dato merito alla direzione artistica di essere riuscita ad elevare il gioco ad in livello tale da renderlo interessante e in grado di distinguersi in mezzo alle numerose proposte dell'e-shop. Il sonoro fa benissimo il suo lavoro, senza strafare, mentre la sceneggiatura è estremamente semplice e probabilmente poco memorabile, soprattutto in funzione del fatto che vi terrà occupati probabilmente per circa un paio di ore.



Bulb Boy è un titolo realizzato con cura, graficamente piacevole e divertente da giocare. Costa 8 Euro e lo finirete in 2 ore, non ha finali alternativi e quindi non avrete nessun stimolo per rigiocarlo. Ciò nonostante ritengo valga la cifra spesa, soprattutto in quanto vi farà vivere un'avventura divertente e piacevole, raccontata con uno stile grafico e narrativo molto ispirato. Non è tuttavia abbastanza incisivo per essere ricordato sul lungo periodo, ma fa benissimo quello che si propone di fare.

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31 luglio 2017 alle 09:01