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SUPERHOT – Recensione

Il mondo dei videogiochi è popolato sempre di più dagli sparatutto in prima persona, anche su console. Siamo ad agosto del 2013, e un certo progetto noto come SUPERHOT creato da un team di sviluppo ancora senza nome partecipa alla Game jam 7DFPS (7 Day First Person Shooter). Il prototipo fu talmente promettente da scaldare il cuore a moltissimi siti web e riviste. Dopo alcuni anni il team di sviluppo ora conosciuto con il nome di SUPERHOT Team, grazie a una campagna su Kickstarter terminata con successo, è riuscito a trasformare il prototipo del browser game in un vero e proprio videogioco completo per console.





Sì, ci stanno tracciando! Stacca, stacca!



In SUPERHOT controlleremo un ragazzo anonimo che, dopo numerosi suggerimenti dei suoi amici del web, deciderà di provare un certo videogioco chiamato, per l'appunto, SUPERHOT. Un nostro amico ci informerà che l'unico modo per poterci giocare sarà quello di avviarlo con l'ausilio di mezzi non proprio leciti.



Man mano che si finiscono i livelli il gioco si bloccherà a causa di alcuni glitch, che potranno essere risolti grazie a un nuovo aggiornamento, che sempre il nostro amico ci fornirà. Da qui le cose cominciano a farsi strane, i glitch diventano più frequenti e il gioco stesso ci darà una terribile sensazione… “loro” sanno chi siamo. Nel corso del gioco avremo dei dubbi su cosa stiamo effettivamente facendo e perché; questi ci verranno chiariti soltanto proseguendo con le missioni. La trama è uno dei punti più forti del gioco, parlarvene ancora sarebbe un sacrilegio.



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Il tempo si muove con te



SUPERHOT ha un bizzarro modo di proporsi, poiché avviando il gioco ci ritroveremo in una schermata di avvio di un sistema operativo, e il disco rigido del nostro computer, in grafica ASCII, ci farà da menù principale. Avremo a disposizione diverse cartelle da poter esplorare, proprio come se fosse un vero computer. Avviando il file superhot.exe cominceremo effettivamente a giocare.



Il gioco è uno sparatutto in prima persona in cui il tempo si muove a ogni nostro passo. Il nostro scopo sarà semplice: eliminare tutti i “tizi rossi” (si chiamano proprio così) nella maniera che si preferisce, completando i livelli. Gli stage brulicano di oggetti che potremo utilizzare per stordire o uccidere i nostri nemici, come mazze da baseball, katana, pistole, fucili d'assalto e shotgun, senza escludere gli oggetti di uso comune, tipo dei vasi, delle chiavi inglesi e addirittura monitor e tastiere.



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Kill, dodge, repeat



Il gameplay è molto intuitivo, date le poche azioni disponibili: salteremo con L2; sparare, attaccare e interagire con gli oggetti condividono i tasti R2 e X; con Cerchio lanceremo ciò che avremo in mano e con Quadrato utilizzeremo lo scambio di corpi, un'abilità che verrà sbloccata solo nelle fasi avanzate di gioco.



Una scelta curiosa da parte degli sviluppatori è stata la possibilità di poter rivedere a fine stage un replay delle nostre azioni in “tempo reale”, facendoci sembrare dei veri duri! Colpire un tizio rosso, privarlo della sua pistola e spararlo in testa con la stessa in un battito di ciglia è impagabile.



One shot, one kill



I nemici, eccezion fatta per gli attacchi corpo a corpo, moriranno sempre dopo un solo colpo, e così anche noi. L'intelligenza artificiale non è da sottovalutare, in quanto, come noi, i tizi rossi saranno capaci di schivare le nostre pallottole e controbattere, e lo faranno la maggior parte delle volte accerchiandoci.



Bisognerà quindi gestire con cura le nostre risorse, oltre al tempo, dato che non sarà completamente congelato (restando fermi per un secondo il tempo scorrerà come un centesimo di secondo). Insomma, il SUPERHOT Team ha creato un vero e proprio sparatutto strategico!



Le chicche non mancano. L'Omni piOS, il sistema operativo che funge da menù, brulica di applicazioni curiose e divertenti. Un esempio è il minigioco Tree Dude, dove impersoneremo un taglialegna, un apprezzato tributo a Timberman. Per non parlare della community, dove potremo partecipare a una chat di gruppo tra giocatori di SUPERHOT, molto divertente e realistica. Tuttavia sono tutti pirati lì dentro, quindi occhio a non farvi condizionare!



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Challenge accepted



Al termine della modalità storia, che dura circa quattro ore, il sistema sbloccherà due nuove modalità: la modalità Senza fine e la modalità Sfida.



Nella prima, com'è facile intuire dal nome, ci ritroveremo in uno stage con nemici infiniti che sbucheranno da ogni angolo. Nessuna limitazione, solo la nostra bravura. Si tratta di una modalità di stampo arcade, dove ogni nemico ucciso ci darà un punto da aggiungere al nostro record, e che dopo un certo numero di tizi rossi uccisi ci sbloccherà le altre arene. Nei sottostage invece troveremo delle sfide di speedrun, che consisteranno nel terminare un livello nel tempo concesso, che sia secondo un tempo reale o un tempo di movimento.



La seconda, la modalità Sfida, consiste invece nel ripetere tutti i livelli dello story mode con l'aggiunta di regole particolari da rispettare. Avremo, ad esempio, la Katanaonly challenge nella quale, come fa intendere il nome, il nostro unico strumento di morte sarà un'affilata spada giapponese, oppure addirittura una sfida che ci riporterà a com'era il progetto mostrato alla Game jam del 2013. Questa categoria di missioni è molto vasta, senz'altro completarla porterà via moltissimo tempo.



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20 agosto 2017 alle 13:10

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