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Dirt Rally- Reloaded

A inizio 2015 la nostra recensione della versione PC di Dirt Rally aveva colto di sorpresa un po' tutti, noi compresi. Codemasters era sulla graticola da troppo tempo per l'altalenante qualità dei titoli corsaioli che aveva pubblicato nel quinquennio precedente: fatta eccezione per Dirt 3, si era diffusa la convinzione che il modus operandi dell'azienda di Birmingham fosse più concentrato sulla quantità che non sulla qualità.



L'arrivo di Dirt Rally aveva smentito seccamente questa percezione, consegnandoci quello che possiamo a tutt'oggi considerare il miglior simularcade titolo di rally per PC. Un gioco impegnativo, non per tutti, ma capace di raccogliere sotto molti punti di vista l'eredita di Richard Burns Rally e fonderla con l'immediatezza delle serie Dirt e Colin McRae. Il risultato era stato un gioco quasi perfetto portato a furor di popolo anche su console durante la primavera del 2016. Dalla pubblicazione sono successe parecchie cose e a tutt'oggi Dirt Rally è considerato una scelta più che papabile da parte di chi voglia portarsi a casa un titolo corsaiolo di qualità. Vediamo insieme per quale motivo.



Il gioco era già acquistabile su Steam in Early Access dall'aprile 2015 e si era immediatamente fatto un'ottima reputazione: mancavano molte rifiniture, i contenuti erano pochini e soprattutto molti volanti non erano supportati a dovere. Era tuttavia chiaro come Codemasters avesse cambiato approccio allo sviluppo e puntasse a realizzare un titolo capace di soddisfare fin dalla fase di lavorazione le richieste dei giocatori. Un bel cambio di rotta rispetto alla solita scatola chiusa piena di bachi al day one delle uscite precedenti.

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10 settembre 2017 alle 12:40