Need For Speed Payback, Electronic Arts e Ghost Games rivedono il sistema di progressione
Sembrerebbe che la controversia legata alle microtransazioni nata con il caso Star Wars Battlefront II sia destinata ad allargarsi e, apparentemente, a costringere EA a rivedere alcuni dettagli nei propri titoli. A seguito delle critiche mosse alla meccanica nello shooter, infatti, la discussione si è dapprima estesa a FIFA 18, nello specifico alla modalità Ultimate Team, e ora sembra aver determinato cambiamenti anche in un altro titolo di punta di EA: Need for Speed Payback.
Secondo quanto divulgato da Ghost Games tramite un post su Reddit sembrerebbe infatti che il sistema di progressione dell'ultimo capitolo della saga racing sia stato soggetto ad alcuni cambiamenti abbastanza significativi. Il changelog è disponibile qui, ma intanto vi anticipiamo qualcosa.
Oltre alle ricompense è stato corretto e rivisto anche il bilanciamento generale del gioco. Ghost Games ha aumentato significativamente il quantitativo di punti reputazione e crediti ottenuti con ogni vittoria e anche nelle gare in cui non raggiungeremo il primo posto. Questa modifica va a toccare diverse parti del gioco, dalle bait crate alle corse estemporanee.
Cosa ne pensate di questa modifica a Need For Speed Payback? Ditecelo nei commenti.
L'articolo Need For Speed Payback, Electronic Arts e Ghost Games rivedono il sistema di progressione è estratto da GamesVillage.it.
Chessin
Come pararsi il cu*o
Perchè alla fine il sistema becero rimane quello, punti più o punti meno guadagnati
Jungleman
Mi sembra buono