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Kojima risponde alle critiche riguardanti lo sviluppo di Death Stranding

Negli ultimi giorni, specialmente dopo il criptico trailer mostrato nel corso dei Game Awards 2017, Hideo Kojima ha rilasciato numerose dichiarazioni e chiarimenti vari riguardo a Death Stranding, il suo nuovo, titanico lavoro. Dopo un anno e mezzo, però, le critiche sulla lentezza della creazione del titolo non sono mancate, e lo sviluppatore ha prontamente risposto ai microfoni di IGN:



Ho letto molto su internet di persone che credono abbia speso gli ultimi anni andando in giro a divertirmi. Molti credono che stia sprecando tempo e denaro. Ma ciò non potrebbe essere più lontano dalla verità. Durante quest'anno, ho lavorato con il Decima Engine di Guerrilla Games. Ci sono cose che non sapevamo, abbiamo chiesto, fatto delle richieste. Noi, ovviamente, usiamo il Decima Engine in modo molto diverso da come lo usano loro, specialmente per quanto riguarda le cutscene. Quindi noi facciamo delle cose qui, gliele spediamo per mostrargliele e riceviamo il loro feedback. Stiamo procedendo così al momento. Sono successe veramente molte cose e mi rende triste sentire le persone dire ‘Oh, ti stai solo divertendo, buttando via soldi'. Puoi chiedere a chiunque, ma credo di star lavorando parecchio in fretta. Se hai una compagnia, se hai un engine, hai già gli strumenti e il team insieme, anche in questo caso, per un gioco AAA servono dai tre ai cinque anni per sviluppare un gioco. Per alcuni giochi, ci vogliono anche fino a 10 anni.

Speriamo, ovviamente, che non sia il caso di Death Stranding! Che ne pensate, Kojima vi ha convinto o siete ancora scettici a riguardo? Fatecelo sapere nei commenti!



Kojima risponde alle critiche riguardanti lo sviluppo di Death Stranding è un articolo di Game Legends.

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13 dicembre 2017 alle 21:50

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Per me puo' metterci tutto il tempo che serve. E' un maestro in quello che fa, ed ogni sua creazione un' emozione. Credo valga la pena aspettare. Chi critica tanto aspramente parla senza sapere e di conseguenza non merita di essere ascoltato.

 

Fosse per me potrebbe metterci anche 10 anni, nella vita ho anche altro a cui pensare, quindi che ci metta tutto il tempo che può metterci se questo significa poter perfezionare il risultato.

 

@00ector00 Diciamo che quando uno vuol lamentarsi per partito preso ma non sa cosa dire, di solito punta il dito sullo sviluppo visto che non puoi entrare in studio per raccogliere dati con cui smentirlo.

 

Poi critiche fondate su cosa, se non si sa niente.

 

@Svyturis infatti ho detto alle volte... In particolare in un caso come questo dove è tutto molto particolare a me piacerebbe sapere qualcosa sisi

 

Al solito su internet troppi parlano e danno "fiato" alla tastiera senza il minimo senso....strumento fantastico ed utile se usato con senso, strumento inutile se usato in questo modo...
HIdeo tirerà fuori qualche cosa di incredibile, quasi sicuramente.....

 

Io non lo critico per questo, comunque è davvero troppo sopravvalutato, e lo dico nonostante il mio videogioco preferito in assoluto sia proprio il primo Metal Gear Solid, per me è perfetto, ma questo non significa che ogni cosa fatta o detta da Kojimbo vada presa come oro.

 

Che poi non capisco davvero tutta questa fretta a vederlo completo. A me può tranquillamente continuare a stuzzicarmi le palle con i trailer, se sono tutti come l'ultimo. Sta creando qualcosa di enorme, si vede, e ne parla spesso. Mettergli il pepe al culo non fa bene ne a lui ne agli altri, che poi si vedono i risultati. Ci vorranno tre anni? Bene così, nessun problema.

 

@MegaNoDeath abbastanza. Ha detto che la parte del mare era gameplay di game over, e non penso fosse così tanto scriptata. Stessa cosa per la parte prima, anche se probabilmente era solo QTE

 

@spartacus120 La parte del Game Over la so, l'ho letta proprio qui su Ludo. Immagino sia una cosa in stile Prey 2006, dove non c'era un vero e proprio concetto di morte. Il tuo spirito andava in quel posto, colpivi acquile rosse o blu e poi tornavi in vita in mezzo allo scontro. I QTE sarebbero belli sisi