Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Chaos;Child – Recensione

Il mondo delle visual novel è forse il più complesso da analizzare in ambito videoludico, i titoli infatti basano tutto sulla trama e se questa non riesce a coinvolgere l'utente finale viene a mancare l'unica attrazione per i videogiocatori. Fortunatamente questo non è il caso della serie Science Adventures sviluppata da 5pb in collaborazione con Nitroplus, dove troviamo anche gli ottimi due titoli della serie Stains;Gate. Chaos;Child, pur facendo parte dello stesso filone narrativo, si discosta pesantemente dalle vicende raccontante in Stains;Gate e porta i giocatori a vivere una storia totalmente differente che non ha nulla a che vedere con le vicende accadute a Okarin.





http://www.playstationbit.com/wp-content/uploads/2015/04/CHAOSCHILD_002-e1488137783843-600x338.jpg



Un mondo nel caos



Dato che una visual novel è sostanzialmente basata solo sulla narrazione, è abbastanza inutile andarvi a raccontare quella che è la trama di gioco perché andrebbe a rovinare l'intera esperienza, vi riporto quindi solo a grandi linee quella che è l'introduzione di Chaos;Child. Ci troviamo a Shibuya, uno dei quartieri più famosi di Tokyo, un ragazzo sta svolgendo come di consueto uno streaming con i suoi seguaci ma all'improvviso qualcuno bussa alla porta di casa. Il giovane va ad aprire e fa accomodare il misterioso ospite. Mentre lo streaming continua, però, il ragazzo inizia a sentirsi male e in un attimo la situazione crolla disperatamente; steso con la testa sulla tastiera del suo computer portatile, l'uomo è in una pozza di sangue mentre lo streaming prosegue con la telecamera fissa sul volto del ragazzo ormai deceduto. Il misterioso ospite abbandona la stanza lasciando il corpo riverso sul PC.



In poco tempo la situazione precipita in modo disastroso, l'intera area di Shibuya è colpita da un devastante terremoto che distrugge qualsiasi cosa sotto le sue scosse e il quartiere è nel caos. Sei anni dopo vestiamo i panni del giovane Takuru, uno studente sopravvissuto al disastro, che nota però alcune morti sospette proprio come già accaduto sei anni prima al povero streamer; inizia così a indagare sulle misteriose morti che avvengono in città e cercherà di scoprire l'identità del killer prima dell'intervento della polizia, insieme a un gruppo di ragazzi.



http://www.playstationbit.com/wp-content/uploads/2017/11/Chaos-child-001-600x338.jpg



Nonostante le premesse abbastanza interessanti, pur facendo parte dello stesso filone dell'eccezionale Stains;Gate ed essendo il diretto seguito di Chaos;Head, il titolo non brilla purtroppo sia per quanto riguarda la trama, sia per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi. Trattandosi di una visual novel l'unico compito del giocatore è esclusivamente quello di leggere quanto accade e premere continuamente il tasto X per avanzare nei dialoghi; in Chaos;Child ci viene anche data la possibilità di collegare i vari omicidi per scovare il killer in apposite sezioni durante il proseguo della trama e la possibilità di effettuare alcune scelte per cambiare lo svolgimento della storia.



Continua la lettura su www.playstationbit.com

10 gennaio 2018 alle 16:41

Condiviso da popcornking.Piace a 1 persona