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War Thunder 5.0 – Recensione

In un periodo ricco e in cui viene data voce a molte realtà videoludiche, i free-to-play non andrebbero mai sottovalutati. Basti pensare allo smisurato successo della Battle Royale proposta da Fortnite, al divertente Paladins o ancora al promettente TERA, presto in arrivo. Il titolo targato Gaijin sarà anche “vecchio” (pubblicato nel 2014 su PlayStation 4), ma vi assicuriamo che grazie al nuovo update ha ancora qualcosa da dire.



Orgoglio della nazione



Considerato il miglior free-to-play per console al lancio, War Thunder è un videogioco di combattimento che ci fa vestire i panni di un soldato dell'aeronautica o di un'unità terrestre d'artiglieria pesante e si differenzia dalla maggior parte di questo tipo di giochi gratuiti, proponendo sì un sistema a micro-transazioni, ma strutturato in modo tale da lasciare a chiunque il proprio spazio nella partita.



Se avete già provato in prima persona il gioco, saprete che sfortunatamente non dispone di una modalità storia principale, ci saremo solo noi e i nostri avversari a farci guerra e reclamare la supremazia tramite la partita online, ben strutturata e ricca di modalità che assicurano un'esperienza più variegata e fruibile secondo i propri gusti o abilità. Sia che entrerete in battaglia con un carro armato o con un aereoplano, i controlli – elencati da un esaustivo tutorial – sono intuitivi e gli obiettivi delle partite chiari e concisi. Un sistema di mira più o meno facile da gestire ci accompagnerà durante le nostre guerre: seguiremo un piccolo cerchio con il nostro mirino e faremo fuoco con i trigger del DualShock per sparare dove sarà il nemico invece di dove si trova, prevedendo le sue mosse. Buona la meccanica, anche se d'altro canto la pessima ottimizzazione del controller di PlayStation 4 rispetto all'input via mouse e tastiera potrà rendere ardua la battaglia, almeno finché non avremo padronanza di esso.



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Resistenza assoluta



Sin dal lontano 2013, gli aggiornamenti di War Thunder vanno e vengono in continuazione. Nonostante già disponesse di una buona quantità di veicoli e velivoli al lancio, con i costanti update sono state aggiunte addirittura nuove nazioni, come l'Italia e la Francia (nel recente La Résistance), anche se alcuni avranno solo a disposizione un tipo di mezzi; combattere nella fazione italiana ad esempio, non ci consentirà di salire a bordo di un carro armato.



Advancing Storm è l'ultimo aggiornamento pubblicato, che apporta pesanti migliorie a War Thunder. Più di venti nuovi mezzi sono disponibili, inclusi cinque carri armati di nuova generazione appartenenti al Rango VI, ossia l'M1 Abrams, il Challenger 1, il Leopard 2K, il T-64B e l'AMX-30B2 Brenus. Li abbiamo trovati tutti con proprie caratteristiche, alcuni più veloci, altri con una maggiore potenza di fuoco e altri ancora con una migliore mobilità rispetto agli altri.



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26 aprile 2018 alle 17:00

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