Resident Evil 2: campagne separate per Leon e Claire e altri dettagli

Continuano a emergere interessanti novità sul remake di Resident Evil 2 dopo l'annuncio all'E3 2018 e, stavolta, a svelarle è Yoshiaki Hirabayashi, uno degli sviluppatori del gioco.

Durante un'intervista Hirabayashi ha parlato dell'allora innovativo zapping system presente nel titolo originale del 1998 e della sua inadeguatezza al giorno d'oggi che, a detta dello sviluppatore, renderebbe il titolo fin troppo noioso. Il remake di Resident Evil 2 avrà così due campagne separate in cui Leon e Claire si incontreranno sporadicamente ma, nessuno dei due potrà cambiare le sorti dell'altro.

Continuando l'intervista si è poi parlato della scelta della telecamera e della possibilità di vedere l'implementazione di un visuale più simile all'originale, magari selezionabile a discrezione del videogiocatore. Ecco le parole di Hirabayashi:

La storia delle serie finora ha visto telecamere fisse, in terza persona sulla spalla e addirittura in prima persona con Resident Evil 7, tutte hanno dei pro e dei contro. Alla fine abbiamo scelto la telecamera sulla spalla perché fornisce quell'idea di lotta intensa tra personaggio e nemico e non abbiamo pensato a visuali alternative.

Infine gli sviluppatori non hanno negato di aver preso qualche spunto, come il costume di Elza Walker, dai concept di Resident Evil 1.5, capitolo in sviluppo nel lontano 1996 che non ha mai visto luce.

Vi ricordiamo che il remake di Resident Evil 2 è atteso per il 25 gennaio 2019 su PlayStation 4, mentre è sempre di oggi la notizia riguardante il supporto del gioco a PlayStation 4 Pro.