Ryuzaki93LR

Un ottimo esempio di "la grafica in un horror non conta".
The last door è un avventura grafica vecchio stile ad episodi, ambientata in un mondo ispirato da H.P. Lovecraft dove intraprenderemo i panni di Jeremiah devitt che riceve la misteriosa lettera di un suo amico di collegio che gli chiederà di venire da lui il più in fretta possibile, in quanto qualcosa di terribile sta per succedere collegato ad un evento capitato appunto nel collegio in cui erano.
Cosa accadde? Perché tutta questa fretta e segretezza? Be starà a voi scoprirlo. Credo che la trama sia uno dei punti forti del gioco, insieme alla atmosfera cupa, surreale e terrificante a tratti, anche quando il gioco sembra tranquillo e nulla deve succedere e comunque inquietante, sopratutto nella aree buie che il gioco ogni tanto ci fa traversate con lampada alla mano e passi lenti, quasi che voglia farci andare piano apposta per farci venire ansia.
L'unica cosa che forse e un po' sempliciotta sono gli enigmi, alcuni davvero semplici in alcuni casi o comunque facilotti, che comunque non tolgono dall'esperienza del gioco di per sé, insomma un titolo per gli amanti di lovecraft

Quando ti limiti a fare il compitino

il titolo tutto sommato e niente male un altro strategico a turni sulla portatile switch che però si limita a fare il compitino e nulla di più, questo gioco poteva essere molto di più ma con un mondo interessante ma non esplorato per nulla (ed e un peccato perché sembra interessante), un combat system e sistema di coperture risicato e veramente poca se non nulla personalizzazione/upgrade delle unità e vari crash in alcune missioni.
Insomma un titolo che se preso in sconto ( come ho fatto io ) e da consigliare, se no ci sono molti altri titoli che fanno un lavoro migliore a rappresentare la strategia a turni sulla piattaforma ^^"

Quando l'open world e davvero open!

Finalmente dopo anni dalla sua uscita ho avuto il tempo di poter giocare e finite questo titolo che tutti parlano cosi bene e miseria se hanno ragione.
Ci sono davvero pochi titoli che possono definirsi cosi come come questo zelda, la sensazione che hai lasci la prima area quasi ti spiazza da quanto e grossa la mappa di gioco e la puoi esplorare tutta sin dall'inizio, senza nessuna limitazione ed e questa la sensazione che un open world deve dare, andare in giro dove ti pare.
Graficalmente e stupendo anche se con un po di cali di frame rate anche pesanti in alcune aree.
Sonoro be nulla da dire le musiche sono bellissime e il doppiaggio (quello inglese...quello italiano dopo che ho sentito come pronunciavano hyrule sono stato male) e ottimo con voci molto azzeccate per i personaggi sopratutto per zelda e urbosa.
Il Gameplay e ottimo con un sistema di combattimento ben pensato, semplice ma ben pensato, perfetto? no assolutamente no, il sistema di targeting non permette di cambiare personaggio senza togliere la mira e rimetterla e non e detto che prenda il nemico che vuoi tu, per poi non parlare dell'equipaggiamento, armi,scudi,archi tutti che (sopratutto all'inizio e sembrano fatti di cartone) durano nulla o comunque poco sopratutto le armi speciali o rare da trovare, il che rende la cosa fastidiosa all'inizio e molte volte hai paura di usare certe armi e te le tieni per occasioni importanti per la paura di romperle.
Insomma un grande titolo che consiglio a chi ancora non ha giocato questo titolo e ottimo e vi porterà via molto tempo, ma ehi ora ne abbiamo quindi perché non usarlo per questo titolo?

Rip and Tear, until is done!

Seguito di DOOM 2016, Doom eternal e un passo in avanti verso la perfezione, insomma il gioco di per se non e molto diverso della sua versione 2016 ma ha talmente tante aggiunte/modifiche al gameplay che lo rendono fresco e sopratutto più frenetico del suo predecessore.
Insomma se avete amato il capitolo del 2016, amerete anche questo, preparatevi che questo picchia più del precedente