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Il grande avvocato fa il suo salto nella nuova generazione su Nintendo 3DS! Nonostante la dipartita di Shu Takumi, Capcom continua a dare supporto alla saga con il team di Miles Edgeworth Investigations al comando per questo quinto capitolo. Al fianco di Phoenix e Apollo incontriamo Athena Cykes, una neoavvocatessa esperta di psicologia, Bobby Fullbright, il detective un pò tonto ma assetato di giustizia e Simon Blackquill l'agguerrito procuratore distrettuale con una mentalità da Samurai. La storia più che mai è il punto forte di questo gioco, esattamente come Apollo Justice abbiamo un caso principale che si dipana attraverso tutti gli episodi ed è più curato coinvolgente ed intricato che mai. Ogni personaggio è caratterizzato alla perfezione e il gioco si prende il suo tempo per spezzare la tensione con un umorismo devastaste, Simon Blackquill specialmente lo considero il miglior personaggio del gioco. Il cambiamento più evidente di questo gioco è il suo comparto tecnico, gli sprite dei capitoli precedenti hanno lasciato posto a dei modelli 3D che sono ottimi per i personaggi principali, ma decisamente poco curati per alcuni personaggi secondari e per quanto ci provino non riescono a raggiungere l'espressività sopra le righe degli sprite.. nonostante tutto grafica ottima. Il gameplay è sempre il solito della serie, ma questa volta avremo ben 3 personaggi giocabili: Phoenix, Apollo e Athena: ciascuno con le loro piccole variazioni per rendere le investigazioni più varie. Come apporccio è molto interessante e permette di sviluppare meglio i personaggi singolarmente nel corso della storia. Ero specialmente preoccupato per la resa della soundtrack in questo gioco, adoro il chiptune dei titoli per DS e sapevo fin da subito che su questa nuova console avremo avuto un approccio più orchestrale per la colonna sonora, e nonostante continuo a preferire le vecchie versioni di alcuni temi ricorrenti, questo gioco possiede come sempre un ottima soundtrack specialmente nelle sezioni più intense della storia. Insomma Ace Attorney continua ad essere una serie senza sgarri per me, e Dual Destinies è a tutti gli effetti diventato il mio secondo capitolo preferito della saga.