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SnesRulez

ha scritto una recensione su Hotel Dusk: Room 215

Cover Hotel Dusk: Room 215 per DS

Una notte movimentata all'Hotel Dusk

Seconda fatica della ormai defunta Cing, Hotel Dusk vede le vicende di Kyle Hyde un ex poliziotto di Manhattan che si presta ad alloggiare in questo Hotel su indicazione del suo capo alla agenzia di vendite a domicilio Red Crown, tale immagine è solo una copertura in quanto Hyde si occupa in realtà si occupa del recupero di oggetti scomparsi ed Hotel Dusk sarà il luogo della sua prossima indagine. Questo suo viaggio lo porterà ad incrociare la strada con una ragazza chiamata Mila e sarà proprio lei il catalizzatore per risvegliare i fantasmi del passato di Hyde e i segreti nascosti di Hotel Dusk. Il titolo è una avventura grafica dove dovremmo esplorare i meandri dell'hotel, risolvere enigmi, svolgere indagini e interrogare persone come un bravo ex-poliziotto. La storia si prende il suo tempo per svilupparsi e nonostante il tono malinconico riesce ad essere molto leggera, adoro soprattutto le iterazioni con le altre persone alloggiate all'hotel scoprire i loro segreti e il filo conduttore che lega le loro vite e per quanto a volte possa sembrare una incredibile coincidenza che ognuna di queste persone abbia uno stretto legame l'una con l'altra, non importa perchè i loro personaggi sono coinvolgenti e ti viene voglia di scoprire più a loro riguardo e la loro storia. Ed è molto bello al termine del gioco rileggere tutti gli eventi come se fosse un ebook. Il gioco utilizza il DS in verticale come se fosse un libro, sul touchscreen potremo guidare Hyde sulla mappa dell'hotel, mentre sullo schermo principale avremo la visuale in prima persona muoversi verso gli ambienti in 3D dell'hotel. Sulla parte inferiore del touchscreen abbiamo le varie opzioni per aprire le porte, parlare con persone, esplorare nel dettaglio una determinata zona dell’hotel e anche prendere appunti sulla nostra agenda per segnarci indizi a enigmi, dettagli importanti di alcune conversazioni o anche solo dei memo per sapere dove riprendere la partita interrotta La parte tridimensionale del gioco non è invecchiata per niente bene ma ciò in cui questo gioco eccelle è il design dei ritratti. Mi piace tantissimo questo stile da sketch in bianco e nero che assumono i personaggi e per quanto le animazioni non siano molte mi piace notare le attenzioni ai dettagli come Hyde che scrive nell’agenda nello stesso momento in cui prendi appunti. Lo stile di disegno poi è molto occidentalizzato è uno stile di manga che non si vedeva da parecchio tempo e per il quale io sono molto nostalgico essendo cresciuto con gli anime degli anni 80/90. La colonna sonora è anche molto gradevole, non raggiunge le vette del seguito Last Window, ma è comunque un ottima composizione che si unisce bene al tono malinconico generale del gioco. Dopo aver amato Last Window, non vedevo l’ora di ritrovare gli altri titoli di Cing ed Hotel Dusk non ha deluso per niente le mie aspettative. La storia per quanto a volte possa sembrare tirata è comunque molto coinvolgente grazie ai personaggi, gli enigmi sono ben studiati e la soundtrack fantastica. Se avete la fortuna di trovare questi titoli in giro e avete voglia di una bella avventura grafica su console portatile, recuperateli assolutamente! Sarebbe bello vedere questi capitoli una virtual console del Nintendo DS su Switch così che tutti quelli che se li siano persi possano giocarseli. Nel frattempo io vedrò di recuperare gli ultimi due giochi sviluppati da Cing su console Nintendo, Another Code e Another Code R