sraccoon

Il vino di Serkonos è meglio delle prigioni di Tyvia.

Mi ero ripromessa di non scrivere mai recensioni riguardo ai videogiochi ma questa è stata la prima volta in cui finito un gioco ho sentito la necessità di dire la mia, ebbene.
Non starò qui a dilungarmi sulle ambientazioni che possono piacere o meno, anche se io personalmente le ho trovate assai gradevoli con dei colori meno cupi rispetto al primo capitolo.
Non voglio nemmeno lamentarmi della grafica però insomma, qualche piccolo sforzo in più potevano farlo eh.
Né della storia e né tanto meno del gameplay che è molto incisivo sul gioco in base alla tattica che si decide di adottare.
E nemmeno del level design dato che con Villa Stilton e Villa Meccanica si sono superati alla grande.

No, io voglio parlare di una cosa che per la maggior parte del gioco è stata la mia fonte di bestemmie. Lo stealth.
Madonna lo stealth. Non saprei come definirlo. Sballato? Indipendente? Indeciso?
Più di una volta mi è capitato di voler stordire un nemico gettandomi dall'alto. Prendo bene le misure, mi concentro affinché la tempistica sia perfetta e...cado sulla testa del nemico ma lui (o addirittura chi mi sta davanti) non se ne accorge. Provo a scivolargli, letteralmente, da dietro le spalle e continuano a non notarmi, trovo un punto vicino dove nascondermi e "Hey, c'è qualcuno lì!".
Oppure, vedendo un nemico poggiato ad un muretto, gli vado dietro per stordirlo ma non c'è modo perché non appare né il comando per stordirlo né quello per ucciderlo.
Un'altra cosa che mi è capitata spessissimo è stata quella di nascondermi sotto un tavolino o dietro una parete totalmente in penombra ma a metri di distanza riuscivano a vedermi lo stesso.
Alla fine ci ho rinunciato e dove possibile ho preferito evitare nemici cercando di arrampicarmi tra i palazzi.

Ovviamente il gioco predilige lo stealth, dato che il combat system di certo non agevola chi vuole correre per i livelli sgozzando nemici e civili, ma anche lo stealth dà qualche problema quando vuole.
Per il resto è stato scorrevole e mai troppo pesante.