stefyvaleale

Affascinante calvario

Mi ero ripromesso di scrivere una recensione dopo il platino, ma ci vorrà ancora del tempo e siccome mi scappa, allora dico la mia. Il commento tecnico e critico definitivo sarebbe...PORCO DIO!, ma capisco che per qualcuno sia criptico e di difficile interpretazione quindi spiego. Ultimamente sogno spesso di comprare un fucile d'assalto e recarmi alla sede della FROM Software per massacrare tutti, poi bruciare un falò ascetico e rimassacrarli un' altra volta, e così via finchè la mia sete di vendetta non sarà appagata. Il gioco è meraviglioso, coinvolgente, sorprendente e non ti fa annoiare mai (come fai ad annoiarti quando chiunque, dietro ogni angolo può ucciderti con un paio di colpi?). Il viaggio a Drangleic è un pellegrinaggio nel dolore, il nostro personaggio deve liberarsi dalla maledizione che lo affligge, e dopo qualche decina di ore di gioco questa maledizione cominciamo a sentirla veramente anche noi, seduta sul divano al nostro fianco mentre affrontiamo ancora quel boss, ancora quello schema, ancora quell'avversario bastardo, vicino a noi mentre ci sussurra:" fallo quell'errore, dai, tanto lo so che sbaglierai la schivata, dai coglione..." un titolo pazzesco per profondità e complessità (sia narrativa che coreografica) che ti prende e ti sfida sempre, non puoi mai stare tranquillo, mai abbassare la guardia, mai sottovalutare un avversario. Bello e terribile per crudeltà con una colonna sonora degna di un Oscar. Non gli do 10 perchè ci sono alcuni problemucci tipo le compenetrazioni (già sfidi un boss alto come una montagna con un martello come un autobus e che corre più veloce di Bolt sfidando ogni legge fisica, poi se in più il martello ti colpisce anche dietro ad un muro allora sfioriamo l'accanimento satanico..). Tuttavia è una sofferenza da cui non puoi e non vuoi sottrarti, perchè ogni scontro è una prova in cui devi dare il massimo per sopravvivere costringendoti a cercare varie strategie per uscirne vivo. Giocatelo ma sappiate che non ne uscirete sani mentalmente.