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talesofmanu

Un ottimo gioco, non c'è che dire.
Spassoso, irriverente e tagliente come il suo predecessore e la serie, di cui rappresenta un'altra ottima trasposizione, ai limiti della perfezione.
Rispetto al primo viene meno l'effetto sorpresa per la qualità della scrittura e della direzione e per la bontà del sistema di gioco, ma l'ambientazione a sfondo supereroistico, se possibile, si adatta ancora meglio di quella fantasy alla lucida follia degli abitanti di South Park.
Il sistema di gioco si avvantaggia della nuova impronta tattica, soprattutto per quanto concerne i diversi poteri degli eroi, che ora tengono conto anche del raggio d'azione e dell'eventuale effetto di respinta/attrazione del nemico sulla griglia di gioco.
A livello personale, ho percepito una sfida meno marcata che ne "Il bastone della verità", ma non mancano gli scontri impegnativi e, soprattutto, costruiti a puntino per restituire tutta la genialità delle idee degli autori, sia in termini di strette meccaniche che di atmosfera e ambientazione.
South Park è sempre un piacere da esplorare, con tutti i suoi improbabili tesori e una buona quantità di segreti ed enigmi ambientali.
Su tutto, vince di nuovo lo script, con dialoghi e situazioni che sarebbe riduttivo definire politicamente scorrette, e riescono egregiamente a riproporre la ricchezza e varietà di tematiche affrontate dalla serie, vestite della solita leggerezza apparente.
Un'opera eccessiva e goliardica all'inverosimile, forse leggermente edulcorata rispetto ad alcuni passaggi del precedente, ma complessivamente fedele all'ispirazione originale. Del resto, la mano di Trey Parker non poteva condurre a niente di meno e di diverso.