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Cover Hitman Absolution (Xbox 360)

Hitman Absolution Xbox 360

Cover Hitman Absolution (Xbox 360)
Genere
Azione/Avventura
Data di uscita
20 novembre 2012
Produttore
IO interactive
Sviluppatore
Square-Enix
Età consigliata
18+

"Lo abbiamo già detto: Hitman Absolution non è un gioco per tutti. Lento, ragionato, ossessivo e spesso punitivo probabilmente non attirerà tutti gli appassionati dell'action gaming. Chi gli darà una possibilità, anche in nome di un brand storico al suo rientro, ne rimarrà stupito. Catturato da una vicenda atipica per la saga, capace di raccontare più intimamente Codename 47 ed aprire diverse parentesi sul suo travagliato passato. Una storia spesso introspettiva (seppur non come si potrebbe desiderare) che toccherà corde emotive non comuni per una produzione basata sostanzialmente sulla programmazione dell'assassinio. Coinvolto da un gameplay dalle caratteristiche non sempre perfetto (si veda una fase schooting traballante ed un sistema di controlli non sempre convincente) ma in grado di esprimere al meglio le potenzialità di una struttura di tipo sandbox delle varie ambientazioni, capace di regalare grosse soddisfazioni per una libertà decisionale non comune in questa generazione. Infine continuamente caricato da un livello di sfida modulabile all'inverosimile ed espanso da una modalità multiplayer capace di aggiungere quel tocco di grazia che differenzia la moda del momento dal vero valore aggiunto. Un videogame ben confezionato anche dal punto di vista tecnico, dove qualche magagna retaggio del passato non inficia la globale fruibilità del prodotto." da Everyeye.it

8.6

Recensioni

47 utenti

Visitatore

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"Lo abbiamo già detto: Hitman Absolution non è un gioco per tutti. Lento, ragionato, ossessivo e spesso punitivo probabilmente non attirerà tutti gli appassionati dell'action gaming. Chi gli darà una possibilità, anche in nome di un brand storico al suo rientro, ne rimarrà stupito. Catturato da una vicenda atipica per la saga, capace di raccontare più intimamente Codename 47 ed aprire diverse parentesi sul suo travagliato passato. Una storia spesso introspettiva (seppur non come si potrebbe desiderare) che toccherà corde emotive non comuni per una produzione basata sostanzialmente sulla programmazione dell'assassinio. Coinvolto da un gameplay dalle caratteristiche non sempre perfetto (si veda una fase schooting traballante ed un sistema di controlli non sempre convincente) ma in grado di esprimere al meglio le potenzialità di una struttura di tipo sandbox delle varie ambientazioni, capace di regalare grosse soddisfazioni per una libertà decisionale non comune in questa generazione. Infine continuamente caricato da un livello di sfida modulabile all'inverosimile ed espanso da una modalità multiplayer capace di aggiungere quel tocco di grazia che differenzia la moda del momento dal vero valore aggiunto. Un videogame ben confezionato anche dal punto di vista tecnico, dove qualche magagna retaggio del passato non inficia la globale fruibilità del prodotto." da Everyeye.it