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4GUYS1PAD

ha scritto una recensione su Watch Dogs

Cover Watch Dogs per PS4

Non sono mai stato un fan accanito delle serie TV, ma tempo fa mi sono imbattuto in un interessante format americano dal nome "Person of Interest". Non mi aspetto che la conoscano tutti, ma la formula al suo interno era tanto semplice quanto intrigante: (da wikipedia, ndr) "John Reese è un ex agente della CIA. In seguito ad un incidente nel quale lo si crede morto ,vive come clochard a New York. Reese viene avvicinato da Harold Finch, un miliardario solitario appassionato ed esperto di computer, che vive sotto falsa identità. Finch gli spiega che, dopo gli attentati dell'11 settembre, ha costruito una Macchina per il Governo che utilizza informazioni raccolte con un sistema di sorveglianza onnipresente e costantemente in funzione (telecamere, microfoni, web, controllo delle telefonate, webcams). La Macchina venne ideata per predire futuri attacchi terroristici, tuttavia Finch scoprì che essa, filtrando tutte le informazioni che ogni giorno raccoglieva, poteva predire i "reati comuni" (furti, rapine, omicidi)".
Vi dice nulla?
Beh nel 2013 il team Ubisoft ci ha proposto un progetto simile, la cui uscita è stata posticipata all'anno corrente, ed il cui risultato finale è stato questo titolo uscito a fine Maggio: Watch_Dogs. Ora, così come esistano dei tratti simili a questa serie TV, ovviamente il gioco differisce per altri, ma procediamo con ordine ed addentriamoci nei meandri del gioco.
L'idea di base di Ubisoft è evidente: in una società come la nostra che non può vivere ormai senza la rete (come vi sentite quando non vi funziona internet?) dove c'è un continuo flusso di condivisione di dati ed informazioni, cosa succederebbe se qualcuno si infiltrasse per impossessarsene? Watch_Dogs è una delle risposte. Ammettiamolo: per come e quanto è stato acclamato, WD era uno dei giochi next-gen con più aspettative addosso, e per come la vedo io l'ho trovato soddisfacente non in tutti i suoi aspetti.
In una Chicago interamente monitorata da un enorme sistema operativo di controllo (ctOS), smartphone-hackeratore alla mano si è ingrado di intrufolarsi ovunque. Parliamoci chiaro: la libera esplorazione è uno dei punti forti del gioco, grazie alla quale si riesce ad ovviare al problema (se di problema si può parlare) di una storia principale alquanto banale e scontata. D'altronde è giusto così: Ubisoft con questo titolo ha voluto alzare l'asticella dei titoli open world, ponendo il focus su una "esplorazione del nuovo millennio" con tutto a portata di palmo, e tralasciando la campagna principale. Se siete fissati con le storie piene di intrecci e di colpi di scena, WD non è il gioco per voi. Durante il free roaming sembra di vedere un miscuglio di tutti i progetti Ubisoft finora pubblicati: il protagonista Aiden Pearce in modalità free running pare un Desmond Miles della situazione, agile e scattante nei movimenti, ma incapace di scalare i palazzi. Questo (volutamente) perché entra in atto il sistema di hackeraggio che permette di raggiungere punti più alti tramite elevatori posti qua e là nella mappa. Ma le capacità di hacking di Aiden (e quindi del giocatore) saltano fuori nei momenti più frenetici: che ci si trovi in auto, in moto o addirittura in barca, per sfuggire agli inseguitori (o, viceversa, bloccare i fuggitivi), il sistema di hacking permette di alzare/abbassare ponti, dissuasori mobili, far impazzire i semafori, ed altri piccoli trucchetti che vengono sbloccati con un sistema di perks man mano che si guadagna esperienza. Alcune cose però mi son mancate, ad esempio: perché posso muovermi liberamente via terra o acqua, ma non via aria? Nel gioco non si ha a disposizione alcun tipo di velivolo. Ed ancora: com'è possibile che in un gioco dove molte situazioni richiedono azioni in stealth io non sia in grado di spostare eventuali cadaveri? Il titolo è pieno di potenziale, spero che cose di questo tipo siano risolte per un eventuale sequel.
Avere Chicago a completa disposizione significa anche godere dei suoi svaghi: alle decine di side-quests presenti (forse troppe ed a volte ripetitive, a parer mio) si accostano anche mini-giochi coi quali l'utente può distrarsi, utili però se si tratta di voler sbloccare mezzi ed armi altrimenti non ottenibili.
Passiamo ora al comparto multigiocatore: trovo fantastica la possibilità di infiltrarsi all'interno del gioco di un altro videogiocatore, ingaggiando una sorta di 1v1 tra hackers dove, una volta prese le sembianze di una persona qualunque , bisogna fingersi tale ed hackerare la vittima senza farsi scoprire. Ovviamente non c'è solo questa modalità, ma personalmente è quella che preferisco.
Ultima considerazione sul comparto tecnico: WD possiede una grafica del tutto rispettabile, riscontrabile nei personaggi principali e nella cura con cui Chicago è stata riprodotta, però personalmente non ho sentito il suo essere "next-gen". Ho apprezzato il mix di musiche al suo interno, ascoltabili in qualsiasi momento che ci si trovi liberi in esplorazione, un po' meno il doppiaggio italiano, sul quale per alcuni momenti vorrei metterci una pietra sopra.

VOTO FINALE: 8.5

- LollauZ

4GUYS1PAD

ha scritto una recensione su Stick it to the Man!

Cover Stick it to the Man! per PS4

Stravagante, bizzarro, surreale, comico, fuori da ogni logica, questo gioco mi ha coinvolto man mano che proseguivo nella storia. La musica accattivante ti coinvolge, ed i dialoghi sono esilaranti tanto quanto i personaggi che li recitano. Il lato puzzle ( aka porta un oggetto a qualcuno così ne ottieni uno per qualcun altro) è ben accompagnato ed alternato allo spirito prettamente platform del gioco: salta di qua e di là, aggrappati lassù ed intanto evita le guardie che ti inseguono. Il mondo di Stick it to the Man! è intriso di pazzia, dove in ogni capitolo (10 in totale) si affronteranno decine di personaggi con le loro altrettanto pazze storie. Tocco di classe è il sistema del checkpoint che fotografa il nostro protagonista al momento del suo passaggio per poi, se mai morisse, ridisegnarne la figura e ritagliarne fuori la sagoma. Voto 10 al comparto artistico: nella sua semplicità "grottesca", i game ed art director sono stati in grado di proporci un mondo incredibilmente caratteristico e curato nei minimi dettagli.
L'unica cosa che non mi ha soddisfatto pienamente è l'utilizzo del trackpad: a volte il segnale su schermo del trackpad mi spariva dal monitor, impedendomi di proseguire nelle fasi un po' concitate del gioco (ad esempio mentre ero inseguito da 4-5 energumeni).
Peccato per la poca longevità.

VOTO FINALE: 8.5

- LollauZ

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