Deludente e desolante
Reduce di Morrowind, che mi ha regalato ore ed ore di divertimento e che ho esplorato in lungo ed in largo apprezzandone la varietà ed il grado di sfida sempre adeguato e gratificante, ho comprato Skyrim al lancio senza pensarci due volte. Pessima idea.
Ancora oggi, a distanza di anni dal primo avvio, ricordo il disappunto che mi ha colpito fin dal primo istante: la trama parte in sordina e senza troppe spiegazioni e prosegue sulla stessa linea, fungendo più da pretesto per spingere il giocatore a camminare ore ed ore per la mappa che da storia atta a coinvolgere e stupire; anche le missioni secondarie sono di una piattezza inaudita e, salvo qualche PNG particolarmente ispirato e qualche dungeon incredibilmente azzeccato, al giocatore resta ben poco da ricordare negli anni a venire. Non basta l'assoluta (più o meno) libertà di movimento data al giocatore per alzare il voto di un RPG che non è un RPG, dato che la componente narrativa è inesistente...in sostanza siamo dei personaggi senza identità lanciati in un mondo noioso sul quale non possiamo minimamente lasciare traccia (salvo diventare gli eroi della situazione completando la quest principale, vabbè, ma il meccanismo "ad azione corrisponde conseguenza" non è minimamente implementato in Skyrim). E soprattutto, il mondo che percorreremo è desolante, vuoto. Certo, la mappa pullula di location da scoprire e di mini dungeon da esplorare ma sono tutti maledettamente uguali, al punto che dopo la prima decina di sotterranei esplorati l'entusiasmo cala talmente tanto che la tentazione principale è quella di correre il più velocemente possibile verso l'obbiettivo della quest di turno lasciando perdere tutto il resto, perché tanto tutto sa di già visto: il level design è ripetitivo, i nemici sono sempre gli stessi, gli enigmi di logica sono praticamente inesistenti. Nella stragrande maggioranza delle centinaia di dungeon piazzati nel gioco non c'è nulla che ci faccia dire "cavoli, quindi questo posto è stato costruito dal tizio X per poter fare la cosa Y più di mille anni fa!", l'esplorazione si riduce a cliccare freneticamente per uccidere l'ennesimo ragno/zombie/cultista, raccogliere una manciata di mele, qualche ingrediente alchemico, una spada random, un paio di libri e fine. Completamente senza spessore. Purtroppo lato PNG il trend è lo stesso, con compagni d'avventura poco ispirati, dialoghi poveri e ridondanti e nulla di memorabile.
Lasciamo perdere poi il comparto tecnico: oggi, nel 2020, è semplicemente vetusto ma già al lancio risultava impietosamente scandaloso rispetto agli altri giochi in circolazione. Le textures sono ripetute all'infinito, slavate e di una risoluzione talmente bassa da essere imbarazzante. I personaggi ed i mostri sono talmente spigolosi da essere quasi buffi, sembrano usciti da un gioco della generazione precedente. Le animazioni sono legnose, la mimica facciale inesistente, gli effetti particellari e di luce sono mediocri, la fisica è irrealistica ed applicata solo ad alcuni oggetti (potete alzare un pettorale d'armatura pesante 15 kg ma provate a spostare uno sgabello, se ci riuscite), bug e glitch a profusione, problemi di compenetrazione poligonale a iosa, distanza visiva misera.
E stiamo parlando di un gioco del 2011, non del 2001! Nel 2011 sono usciti Battlefield 3 e The Witcher 2, due titoli che tecnicamente asfaltano Skyrim senza pietà.
Cosa c'è di positivo quindi?
- la colonna sonora, veramente bella e suggestiva (gli effetti sonori invece no, sono penosi)
- la possibilità di moddare il gioco
I MOD sono il motivo per il quale assegno a Skyrim un 5 e non un 3. Grazie al cielo la comunità di giocatori ed appassionati si è applicata fin da subito per rimediare al grottesco prodotto di Bethesda (venduto, ricordiamolo, a 50€ al lancio. Non era un titolo indie sviluppato da mio cuggggino nel tempo libero.)
Per godersi Skyrim servono almeno una trentina di MOD che correggono bug ed incongruenze, che migliorano il combattimento, che danno un senso al sistema di esperienza e livellamento, che bilanciano la difficoltà ed aggiungono quest interessanti, location originali ed oggetti. Più, altrettanto fondamentali, una dozzina di pack che sostituiscono texture, modelli, shader, sistemano ombre, luci, effetti atmosferici, blur e LOD. In aggiunta, sarà necessario anche mettere le mani sul mitico file di configurazione ".ini" per rinfoltire l'erba ed i boschi, ampliare il campo visivo orizzontale ed allungare la distanza di rendering degli oggetti "lontani" in modo da poter finalmente ammirare monti coperti da boschi e non piatti triangoli sfocati che emergono da un terreno completamente privo di vegetazione se non nel raggio di 50 metri attorno al PG.
E l'assurdo è che a distanza di anni Bethesda continua a riciclare il suo schifoso engine (Fallout 3 e New Vegas) senza minimamente migliorarlo in nulla, scandaloso. Praticamente siamo di fronte ad una software house milionaria che vive di rendita sulle spalle di modder volenterosi e non retribuiti.
Recuperare Skyrim oggi, anche in versione remastered o per console, ha senso?
Bah. Onestamente, no. Non vedo perché farsi del male quando esistono RPG molto più completi, belli e con gameplay e quest enormemente più gratificanti.
Se invece vi piace l'idea di vagare come zombie per ore senza avere nulla di concreto da fare perché questo per voi è "sentirvi liberi di fare quello che volete" allora prendetelo, fa per voi.
Misso
Sai lo sto rivalutando in questi giorni e hai perfettamente ragione: l'assenza di una mappa libera lo rende molto più immediato e divertente. Probabilmente ha la miglior colonna sonora della saga di NFS
7ede
Sarà che per me si porta dietro una vagonata di ricordi della mia infanzia, ma credo sia nella top 3 dei miei giochi preferiti in assoluto...
Poi si, la colonna sonora è TANTA ROBA!