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88MigliaOrarie

ha scritto una recensione su Mass Effect: Andromeda

Cover Mass Effect: Andromeda per PS4

Sono passati 5 anni, era il lontano 2012 quando uscì il terzo capitolo della saga Mass Effect.

5 anni ed eccoci nella galassia di Andromeda. Siamo Ryder, uno dei due visto potremo scegliere se impersonare Scott o Sara, due fratelli, altamente personalizzabili, almeno nel nome.

Nello scorso capitolo il protagonista era uno Spettro, ora siamo un raccomandato senza esperienza, ma facciamo Ryder di cognome, questo fa di noi, essendo un adepto N7, uno Spettro, un Ghost, un Ghost Ryder, brum brum, almeno questo, figo cazzo!

Rimanendo in tema moto fiammanti, dovremo come in miglior fattorino, portare saluti, film cult (piratati), oggetti, ingredienti per cocktail, snack (davvero eh), fiori (o sassi, de gustibus) da una parte all'altra per conto di alieni che altrimenti non saprebbero come fare, poverini, per fortuna c'è il Pioniere, l'essere umano più importante del nuovo sistema colonico, che verrà in soccorso di chiunque lo invocherà, trattandolo come pezza da culo sia prima che durante che dopo lo svolgimento della missione.
Nessuno fin da subito si fiderà di noi e sembra che più andando avanti, sgominando organizzazioni criminali e orde di nemici, rendendo maggiormente abitabili i vari mondi, meno la gente avrà fiducia in noi e ci metterà costantemente alla prova deridendoci. Dura la vita dell'italiano all'estero.

Ryder così come l'insuperato Shepard, non sarà mai solo, avrà sempre vicino a se la sua ciurma, che vedremo solo come carne da sesso, non importa se uomo o donna ne la razza, ci potremo proveremo spudoratamente con tutti prendendo 2 di picche ovunque come nemmeno un baro al saloon;
non ci saranno solo loro, fin da subito avremo con noi SAM, la nostra coscienza che ci farà sentire sempre in un Grande Fratello costante, vedrà e saprà tutto quello che faremo, senza mancare di farcelo notare oltre a ricordarci cose di vitale importanza come controllare le email o che il terreno su cui stiamo camminando è ricco di materiali.

Caratteristica narrativa di questo capitolo è la scelta oculata degli sviluppatori, sopratutto degli animatori, di caratterizzare con apatia e mistero, ogni personaggio, spesso anche maleducati, parleranno con noi mentre fanno altro o guardano altrove, saranno tutti imperscrutabili, facce da poker, rendendo così il gioco una sfida, in questo modo sarà difficilissimo fare le famose scelte morali, fulcro di ogni gioco Bioware ma non finisce qui, i programmatori si sono impegnati molto anche nelle scelte di dialogo, adesso potremo dire la stessa parola con quattro intonazioni diverse: contento, malinconico, arrabbiato e enigmatico, il che rende tutto realistico. Riuscitissimo.

Il gioco ci pone difronte al fittizio scopo ultimo di trovare una casa per la nostra gente e debellare la minaccia aliena nemica ma solo chi ha giocato tutto il gioco, esplorato tutti i pianeti e cercato di renderli abitabili al 100%, soltanto chi ha intrapreso ogni missione e relazione con chiunque, dando il culo a destra e a sinistra per fare piaceri a chiunque, sa quale è il vero obiettivo.
Scoprire a cosa serve l'idraulica tamarra che fa saltare il Nomad.

Voto: Runner Pizza

8.5

Voto assegnato da 88MigliaOrarie
Media utenti: 7.4 · Recensioni della critica: 8.2