Non a caso nel titolo della recensione non lo definisco “gioco” ma simulatore. Già con F1 2018, di cui sono stato fan entusiasta, gli standard erano decisamente elevati. Ma con F1 2019, anche i piccoli difetti del suo predecessore spariscono e vengono introdotti dei miglioramenti.LE GARE: indipendentemente dalla modalità di gioco, rimangono tutti i dettagli ben studiati e realizzati che mi avevano entusiasmato in F1 2018. Il costante contatto coi box tramite i messaggi con l’ingegnere (che sentiamo attraverso il gamepad: ci da l’idea di essere nella macchina, col casco addosso), i cambi di strategia in base al consumo gomme e meteo, tutti i dati relativi a gomme, freni, motore, aerodinamica,... È stata rivista la già buona veste grafica per renderla più vicina al marchio F1, per il resto nessun grande cambiamento.COMPARTO GRAFICO E SONORO: raggiunge indiscutibilmente vette altissime. Le Formula sono perfette, in ogni dettaglio. Ogni flap, ogni gancio, ogni bullone è magistralmente rappresentato; i modelli sono estremamente fedeli alla realtà, vere e proprie copie digitali di quelli che vediamo girare la domenica. Un netto miglioramento si nota nella resa visiva dei riflessi dello chassis (molto differenti tra auto “lucide” e “opache”), ma il più grosso passo avanti si nota nelle gomme: usurate sui lati interni a basse velocità e poi sempre più uniformemente mano a mano che la velocità media aumenta. Inoltre, il consumo è molto meglio visibile rispetto a F1 2018: dalla gomma quasi lucida si passa alle gomme opache e rovinate, segnate dai giri. Anche l’audio è stato migliorato, per sentire tutte le grattate tipiche dei motori formula di oggi, oltre che qualche rumorino sospetto per le orecchie più attente quando il motore ha alle spalle parecchi giri (in modalità carriera). Unico difetto ancora presente, e in egual misura rispetto a prima, il tearing. Quando più auto si trovano nella schermata, oppure in coincidenza di curve veloci che si associano a un rapido cambiamento di sfondo, è quasi inevitabile, per chi come me ci gioca su una PS4 non Pro. Nulla da dire sui circuiti, già ben rappresentati precedentemente ed altrettanto fedeli alla realtà in F1 2019.MODALITÀ CARRIERA: molto simile, se non identica, alla precedente. Leggermente accorciate le sessioni più lunghe delle prove libere, per il resto aumentata la varietà di commenti, sia dell’ingegnere sia dei giornalisti. Unico neo, venendo promossi dalla F2, ci sono un paio di piloti che sostituiscono quelli ufficiali. In griglia non ci saranno quindi tutti i piloti di F1 (anche se solo nella modalità carriera).MODALITÀ ONLINE: con F1 2019 le sto esplorando meglio rispetto al predecessore e mi piacciono molto. Ci sono sia degli eventi settimanali, in cui i giocatori concorrono ad una classifica mondiale, ma dove si corre “da soli”, sia gare classificate e non, dove i giocatori si sfidano in diretta l’uno contro l’altro. La settimana delle gare, c’è una simulazione di prove libere, qualifiche e gara. Entusiasmante! Non ho registrato, nelle mia ancora breve esperienza online, problemi di lag e in generale di connessione. Entrare in una partita può non essere rapidissimo, ma i tempi non sono nemmeno particolarmente lunghi. Un sistema di penalizzazioni premia i giocatori più corretti (quelli che non giocano agli autoscontri sostanzialmente) ed è un buon incentivo per tutti a comportarsi bene alla guida.Per concludere: gioco promosso a pieni voti! La simulazione di guida è completa e ben fatta, le diverse modalità di gioco garantiscono varietà all’esperienza ludica e il fascino della F1 fa il resto.Allego qualche schermata di gioco: sono tutte immagini prese direttamente in-game, sia durante la gara che nella modalità foto.Come sempre, Amazon impeccabile nella spedizione e nei prezzi.