Consigliato sì, ma con doverose premesse
In un mercato saturo di metroidvania è veramente difficile spiccare o innovare, e quindi non mi sento di criticare il gioco da questo punto di vista. Si può sviluppare un gioco divertente anche senza inventarsi troppe cose.
Tornando a noi, Itorah è un gioco molto semplice e lineare che fa del suo punto di forza il lato estetico, presentando scenari veramente belli e curati.
Il gameplay, come detto molto semplice e lineare è secondo me un altro pregio e rende questo gioco idoneo a essere giocato senza impegno tra un titolo e l'altro.
È bene però sapere che il titolo presenta i suoi problemi, proprio sul fronte del gameplay, o meglio sul suo bilanciamento.
Per me il problema più grosso, mettendo da parte la scarsa varietà di nemici, è il fatto che, escludendo alcuni casi, non ha praticamente senso combattere ma semplicemente tirare dritto perché si fa prima e perché non si ha nessun beneficio tangibile facendo diversamente (non c'è grind e non c'è drop). Il problema è accentuato dal fatto che i nemici fanno veramente poco danno, quindi anche se nell'evitarli si prende qualche colpo poco male, e in caso ci sono punti di salvataggio dove curarsi sempre a portata di mano.
Conviene anche subire i danni ambientali dati da spine e simili, sempre per lo stesso motivo. Spesso si fa molto prima a camminare sulle spine che a distruggerle, perché sì, ci si può camminare sopra senza essere sbalzati indietro.
Sarebbe bastato bilanciare meglio il tutto e rendere il drop di frammenti (la simil-moneta di gioco) più allettante per cambiare di molto la percezione del gioco ma capisco anche che lo studio che lo ha realizzato è piccolo e probabilmente con risorse focalizzate sul lato artistico.
In soldoni se non avete la nausea da metroidvania vale comunque la pena provarlo se trovato in forte sconto.
Voto assegnato da Akela86
Media utenti: 6.5 · Recensioni della critica: 6