Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Altar condivide alcuni suoi interventi solo con i suoi amici. Se vuoi conoscere Altar, aggiungilo agli amici adesso.

Altar

ha scritto una recensione su Streets of Rage 4

Cover Streets of Rage 4 per PC

A volte ritornano........ A SUON DI PUGNI !

La saga di Streets of Rage è una di quelle che ha segnato in maniera indelebile svariate generazioni di giocatori, sia che parliamo della vecchia guardia, che delle nuove leve del gaming; che: curiose di provare titoli considerati leggendari hanno trovato il modo di giocarlo ed innamorarsene allo stesso modo dei giocatori cresciuti con il Mega Drive. Facendo parte dei primi citati, mi sembra più che doveroso scrivere "qualche" riga in merito al lavoro svolto da Lizardcube per riportare alla luce una saga che purtroppo sembrava ormai dormiente dopo l'ascesa all'Olimpo.

Ovviamente passare un titolo del genere su poligoni, sarebbe stato un terno al lotto, specialmente dopo il tentativo di Ruffian Games (accantonato in fase embrionale) ed un progetto cancellato per Dreamcast, la serie sarebbe stata con buona probabilità: denaturata. I ragazzi di Lizardcube invece hanno ripescato alcune idee che originariamente furono accantonate per il continuo della serie su Saturn (NON prendiamo in considerazione Fighting Force) ed hanno concentrato il loro lavoro su un'evolutiva grafica in 2D a base di sprites ad alta definizione.

Il risultato tecnico ottenuto è di notevole fattura nonostante la nuova veste grafica sia completamente lontana dalle origini, ma del resto sono passate ben 4 generazioni ormai.
Con una grafica del genere, l'audio non poteva certo essere da meno: con dei buoni effetti sonori e delle musiche stilisticamente affini al resto della serie, oltretutto..... alcune sono state personalmente curate dallo stesso Yuzo Koshiro, anche se forse non proprio all'altezza di quelle a cui ci ha abituati in passato. In più, per i nostalgici sarà anche possibile ascoltare alcune delle vecchie hit della serie.

Purtroppo però non tutte le ciambelle riescono col buco: infatti nel gameplay risiede una nota dolente. A seconda del personaggio che sceglieremo, il gioco sarà più o meno difficile; ad esempio: controllando Axel i punteggi delle combo dovranno essere molto alti per garantirci un buon voto alla fine del livello, e spesso e volentieri le nostre serie di colpi saranno bruscamente interrotte dagli attacchi avversari a causa della lentezza del personaggio nello schivare. Mentre se il nostro giocatore sarà Blaze: le combo richieste potranno essere più corte ed il nostro alter ego sarà più difficile da interrompere, vista la sua incredibile versatilità. Un divario non indifferente che mina l'esperienza di gioco, nonostante l'idea alla base funzioni bene.
Ma non è tutto: ci saranno alcuni boss con dei pattern di attacco impossibili da evitare, e vista la scelta stilistica dei programmatori di eliminare alcune delle movenze dal precedente gioco, come la rotolata o la corsa (tranne per il personaggio di Cherry e le versioni di SOR 3 dei personaggi sbloccabili) questi particolari scontri di fine livello risultano spesso frustranti.

Si potrebbe sintetizzare dicendo che i problemi del gioco sono legati alle sole scelte stilistiche ed a diverse omissioni da parte del team di sviluppo. Ad esempio: perché rendere Shiva del terzo capitolo sbloccabile nel gioco e non dare la possibilità di controllarlo con la nuova veste grafica, dato che è presente ? Stesso discorso per un altro paio di personaggi.
Non mi spiego nemmeno il perché ne manchi uno dal roster. Futuri Dlc ? In tutta sincerità credo di no.

Tirando le somme: il titolo in questione è un ottimo picchiaduro con tutti i suoi pregi e difetti, non solo per il fattore nostalgia della saga in se, ma anche perché spesso si sente la mancanza di giochi del genere, in un panorama videoludico permeato di grafiche in 3 dimensioni pompate, sparatutto ed open world.
Si rivela essere un perfetto successore del secondo episodio, ma qualche passo indietro rispetto al terzo; cosa che i veterani della saga noteranno con maggior rilievo. Senza contare che al giorno d'oggi il migliore esponente della serie è probabilmente un progetto amatoriale uscito qualche anno fa, pur non essendo ne ufficiale ne sviluppato da professionisti.
Vale comunque in ogni caso i soldi spesi.
Speriamo solo che Lizardcube non si fermi qui.