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il fuoco

ha scritto una recensione su No Luca No

Cover No Luca No per Xbox 360

No Luca No, un gioco che all'inizio mi ha lasciato molto stranito. Ma andando avanti ne ho compreso la vera essenza, ho capito perchè si tratta di un vero capolavoro sottovalutato da tutti.

Il gameplay è molto semplice ma efficace al tempo stesso. Il protagonista, padrone di un gatto di nome Luca, deve mangiare una tazza di cereali. Ma Luca, nonostante ci sia una brocca di latte proprio dietro la tazza, è determinato a bere il latte della tazza. Il protagonista, tramite l'analogico sinistro deve difendere i suoi cereali dal temibile Luca, che diventerà man mano sempre più veloce, sempre più pericoloso.
In alternativa alla modalità principale c'è la modalità Cat Toy, in cui il giocatore potrà divertirsi a muovere un pallino blu nel vuoto e far spawnare ovunque voglia cloni di Luca.

E' presente anche una classifica per la modalità principale, tramite la quale ci si potrà confrontare con i propri amici in sfide adrenaliniche.
La rigiocabilità è a dir poco incredibile, siamo quasi ai livelli di Sonic 2. Peccato che l'abbia giocato su una 360 non mia, sto pensando di prenderne una solo per questa vera e propria killer app.

Dal punto di vista tecnico No Luca No batte qualsiasi altro titolo attualmente sul mercato. I programmatori hanno avuto la geniale idea di utilizzare delle foto reali per il gioco, rendendo la grafica di fatto fotorealistica. Difficilmente CryTek ed Epic Games raggiungeranno mai questo livello con i loro futuri giochi.

Il sonoro non è particolarmente emozionante, ma rimane di altissimo livello con una soundtrack che permette di immedesimarsi alla perfezione nel povero protagonista, che non riuscirà mai a difendere i suoi cereali.

Insomma, un gioco impressionante che rasenta la perfezione, purtroppo snobbato da molti solo perchè non si chiama Gears of War.

9.5

Voto assegnato da il fuoco
Media utenti: 7.3

AmazingAlex

ha scritto una recensione su Dragon's Dogma II

Cover Dragon's Dogma II per PS5

Hai dogmato il mio drago

Col primo Dragon's Dogma ho avuto una relazione molto complicata. L'ho iniziato spesso, l'ho ricominciato spesso anzi, ma poi non andavo mai avanti e lo abbandonavo. Stavolta volevo che le cose fossero diverse, volevo calarmi meglio e con la testa giusta dentro questo mondo grazie al 2. E i primi giorni/prime 20 ore è successo, poi sono un po' uscito dal mood, sempre più ma l'ho portato comunque a termine perchè, nonostante tutto, il gioco mi è piaciuto. Io credo che Dragon's Dogma II sia un bel gioco, ma ci sono diverse cose, che siano scelte di design o cose poco curate, che lo trattengono. Che è più o meno quello che è successo a DDI prima del DLC, ma non avendoci giocato abbastanza, non lo posso dire con certezza e mi baso su quello che dite voi.

Mi levo subito la questione trama perchè importa poco al gioco come importa poco a me. Ci sono molte quest in DDII, e una buona parte di queste sono belle come ad esempio quando sventi un'assassinio a Bakbattahl, l'aiuto agli elfi, le storie di Beren, Ulrika e Wilhelmina, la Sfinge (animata da dio) ed hanno spesso delle buone ricompense, che siano abilità nuove, armi, armature e così via. Ci sono quest a tempo, che puoi finire in modi diversi, c'è libertà in ciò che vuoi fare. La parte finale (true ending e ciò che accade dopo) è tra le più interessanti o comunque quella che ha interessato di più a me perchè è piuttosto figo. Ma c'è anche una buona parte di quest, anche principali, che non mi sono molte piaciute ed ho trovato noiose, poco interessanti. Ci sono cose più interessanti o curate per la lore generale che per la trama in sè, ma quest'ultima non è il motivo per cui volevo giocare a Dragon's Dogma e non credo sia il focus principale perchè, essenzialmente, la storia è il tuo viaggio dentro al mondo. Le persone che incontri, le cose che fai, che scopri, i dungeon che esplori e ciò che ci trovi dentro e attorno e così via ed è proprio per questo che inizialmente ero così preso dal gioco.

Un altro motivo per cui sono andato avanti fino in fondo e che mi è piaciuto è il gameplay, combattimento quanto esplorativo. Le Vocazioni e le Pedine sono due meccaniche perfette, che si mischiano bene tra loro. Dato che le pedine le puoi personalizzare come vuoi tra classe principale, abilità e così via, c'è una grande scelta nella varietà di come vuoi costruire il tuo personale party. Ti puoi mettere 3 stregoni, 3 guerrieri, 3 maghi, insomma 3 di quello che vuoi, così come puoi mischiare per avere il bilanciamento giusto tra tutti voi. Le classi tipo Maghi, Stregoni e Illusionista secondo me non sono un granchè, ma è vero che non sono classi nelle mie corde, ma c'è ad esempio il Ladro che è un sacco divertente e quello che ho usato di più (il Guerriero mi ha annoiato in fretta) perchè la schivata e la mobilità sono davvero importanti. La classe dell'Eroe Leggendario è probabilmente tra le più belle perchè ti permette di utilizzare qualsiasi arma, di cambiarle al volo e di mischiare le abilità di tutte le classi, il che è davvero bello. Per quanto riguarda l'esplorazione, Dragon's Dogma ha un level design molto curato, dove tutto è connesso e tutto si distingue bene in termini di ambientazioni esterne perchè il mondo di gioco è molto bello, l'art style e lo stile fantasy mi piacciono molto.

A questo punto vi starete chiedendo come mai ho detto che il gioco mi è sceso, perchè fino ad ora l'ho elogiato e basta. Il problema è che tutto quello che ho detto, gameplay con Vocazioni a parte, esaurisce un po' la magia dopo che passano le prime 20 ore ed inizi a vedere un po' di più i difetti: le caverne e i dungeon sono tantissimi e ovunque, è vero, ma molte sono simili tra di loro, specialmente le prime; la varietà di nemici è davvero bassa, ci sono i goblin, le lucertole e i non morti+le loro varianti e i nemici grossi, che sono belli da combattere inizialmente, poi un po' meno (a parte i draghi, sempre figo); la stamina che scende fuori dal combattimento e mentre vai in giro, in un gioco che vuole che tu cammini per il 90% del tempo, la trovo una scelta poco sensata e frustrante, che mi fa fermare ogni volta perchè devo recuperare; in questo gioco pesa tutto tantissimo, un arco mi è arrivato a pesare 15kg mentre i set da campeggio, fondamentali per riprendere la vita e buff mangiando, pesano 6kg, motivo per cui sono sempre stato tra il "molto pesante" e "sovraccarico"; per aumentare il peso trasportabile, oltre gli anelli, ci sono degli scarabei dorati da consumare ma se mi aumentano di 0,15kg non è un grande aiuto; in un gioco abbastanza facile ci sono momenti in cui ti lanciano addosso una marea di nemici, tutti con uno stunlock pauroso, e rischi di morire senza neanche avere il tempo di reagire; le pedine non stanno mai zitte e diventao insopportabili, tra un "C'è una scala qui" o "C'è un forziere" oppure scambi di battute con le altre pedine che ho imparato a memoria. Tutte queste cose, e altre che dimentico, mi hanno portato ad evitare i combattimenti, tirare dritto spesso e questo è un peccato. Delle microtransazioni non parlo perchè non servono a niente e non rovinano niente, ne avevo già parlato.

Ci sarebbe da parlare anche di viaggio rapido e in generale lo spostarsi tra una zona all'altra. Il viaggio rapido sembra un grosso problema all'inizio, perchè ci sono due telecristalli in tutto il gioco di default, ma poi Itsuno diventa un po' più gentile e ne inizi a trovare qualcuno, da piazzare dove vuoi e togliere in qualsiasi momento. Ma non è sopratutto un problema perchè essendo l'inizio, hai tutto un mondo da esplorare e scoprire ed è il senso di avventura che ti vuole dare DD. il problema è che dopo che hai visto non dico tutto ma tanto di ciò che il mondo ha, che hai raggiunto le città principali, farsi tantissima strada a piedi, dove devi combattere sempre gli stessi nemici, dove un NPC ti manda da un altro lontanissimo per una quest e simili diventa logorante perchè le strade sono tutte già viste e le continuerai a vedere sempre più. Ci sono anche i carretti su cui salire come viaggio rapido, che ti portano in posti fissi, ma l'80% delle volte mi hanno teso un'imboscata di notte e il carro se ne è scappato, lasciandomi in mezzo alla strada.

Sull'endgame sarò breve perchè non voglio fare sp0iler: l'idea è molto figa, la realizzazione ha alti e bassi. Avrei voluto passarci più tempo, ma una volta che lo concludi non puoi più tornare indietro e il gioco non ti avverte che andrà così quando inizi l'ultima cosa da fare. La gestione del viaggio rapido qui rende il gameplay loop migliore e secondo me così faranno nell'espansione futura (se uscirà).

Ci ho giocato moltissimo, ci ho messo una 70ina di ore provando a fare ciò che potevo e riuscivo a scoprire. Mi sarò sicuramente perso diverse cose e quest, c'è un buon mix di aiuti (marker sulla mappa, pedine che ti guidano) e cripticità nel capire cosa fare perchè il gioco non vuole sempre darti la pappa pronta e l'apprezzo. I 30fps sono un peccato e non sono molto stabili, graficamente ci sono momenti in cui è un po' piatto e momenti con paesaggi pazzeschi e dettagli molto curati ma in generale è un gioco sostenuto molto dall'art style generale. La musica mi ha un po' deluso, non perchè sia brutta ma è poco presente, risollevandosi poi verso la parte finale.

Alla fine di questo lunghissimo parere forse non avrete capito se il gioco mi è piaciuto oppure no e forse non l'ho capito nemmeno io. Ad una parte di me si, è piaciuto, c'è un charm ed una base forte, ma fa a pugni con l'altra parte che ci ha trovato tante cose che non vanno. Ma nonostante questo, ripeto, la base è buona, è piena di tante cose, e credo che una bella espansione possa elevarlo più in alto e risolvere diverse cose che ho criticato. L'NG+, però, per adesso la metto da parte. Che dite, gioco a DDI?

8

Voto assegnato da AmazingAlex
Media utenti: 8

AmazingAlex

ha scritto una recensione su Final Fantasy VII Rebirth

Cover Final Fantasy VII Rebirth per PS5

L'anima di SquareSoft.

Sono stato talmente assorbito da Rebirth che per me marzo non è mai esistito e siamo passati direttamente ad aprile, quando sono arrivato alla fine.
Sono state 140 ore che mi sono goduto in una maniera spropositata, perchè Rebirth è un gioco assurdo. Arriva ad un livello che fa impallidire Remake, un livello davvero, davvero alto. I suoi bassi ce li ha, ma sono quasi insignificanti a cospetto di tutto il resto.

Rebirth per il 95% della sua storia è esattamente come l'originale: Kalm, Corel, Cosmo Canyon, tutto va esattamente come in FF7. C'è qualche cambiamento sul come incontri qualche personaggio, come Yuffie e Cid, ci sono nuovi scenari che riguardano il Wutai e la Shinra, ma in generale è tutto uguale..tranne la fine. O meglio, lo è anche quella, ma non proprio. Esattamente come Remake, Rebirth nelle ultime 2/3 ore di gioco ti tira addosso così tanta roba narrativamente parlando che dona un modo completamente diverso per approcciare il futuro.

I cambiamenti a me non dispiacciono, ho abbracciato l'idea che questo progetto sia un re-telling di FF7 e non (totalmente) lo stesso gioco, ma me li devi presentare meglio. Rimangono fin troppe domande e ci sono fin troppi momenti in cui il giocatore rimane confuso alla fine, momenti che forse danneggiano l'emotività di altri. Molti parlano di come ad un certo punto ci siano più minigiochi che trama principale, ma questo è un qualcosa che deriva dall'originale, dove il focus è più sui personaggi e le loro backstory e quindi non un grosso problema: il problema è che alle novità che vuoi aggiungere non gli viene dato il giusto respiro e tempo per esporsi meglio e forse potevi utilizzare un po' di tempo in più della parte centrale per loro. Un esempio di questo è la gestione di Zack (è in copertina, non è sp0iler) che viene utilizzato in maniera strana, poco concreta. Qui mi fermo, perchè non voglio dire più di tanto, ma la gestione finale è deficitaria. Parlando di storia, preferisco Dyne nell'originale, mentre tutti i personaggi sono scritti benissimo e sono nella loro versione migliore. Yuffie, ad esempio, porta un vibe totalmente diverso al party e mi piace davvero molto rispetto all'originale, così come mi piace di più Cait Sith, mentre la situazione di Cloud viene resa in maniera perfetta.

Quando si parla di gameplay e combat system credo che Rebirth sia attualmente il miglior esponente del genere action JRPG. Avere 7 personaggi giocabili ognuno col suo stile di combattimento, le sue abilità, tantissime armi, punti di forza e deboli è un risultato mastodontico che non credo nessun altro gioco sia riuscito a fare in questo modo. Se a questo aggiungiamo un espansivo albero delle abilità per tutti e i nuovi attacchi e mosse speciali in coppia (Abilità/Azioni Sinergiche) il risultato è uno dei combat system più divertenti in circolazione. Allo stesso modo credo che il comparto minigiochi sia il punto più alto dei JRPG. FF7 ha una marea di minigiochi, Rebirth ne ha il quadruplo e sono, incredibilmente, per la maggior parte tutti divertenti. Quelli che mi sono piaciuti meno sono due a Cosmo Canyon, ovvero quello del Chocobo e dei robot e in generale quello dei moogle, poi tutto il resto è stupendo: c'è il calcio con Red XIII, la GBike, il 3D Brawler, le corse con i Chocobo, Fall Guys con le rane, uno shmup 3D, ritorna Fort Condor e c'è molto altro. Sopratutto c'è Regina Rossa, un gioco di carte che vorrei già come gioco standalone mobile. Ma non solo, Rebirth riesce a trovare sempre gimmick differenti anche all'interno delle missioni, come sezioni sparatutto a bordo di un carretto delle miniere o della buggy, rampini e non solo, per un gioco che prova a mantenersi fresco in maniera costante e che ci riesce.

La cosa più bella di Rebirth per me è il mondo. Un mondo che è tutto collegato, dove puoi andare da un posto all'altro in maniera fluida, con pochissimi caricamenti. E' difficile da spiegare, ma questo è un gioco che fin dall'inizio ha un sapore diverso. Non da Square Enix di oggi, quella di Forspoken, di Avengers e di altri prodotti, ma della SquareSoft di un tempo: Nomura, Kitase e Nojima sono tornati indietro nel tempo, al 1997, ed hanno tirato fuori un gioco che ha lo spirito magico di quel tempo. La prima volta che vai nell'open world entri in estasi: la musica, la grandezza e bellezza del mondo, i personaggi che scherzano e parlano tra di loro durante l'avventura, il charm di tante scene e posti e dei personaggi in sè. Poi più vai avanti, più il gioco diventa meglio, non so come faccia: Junon è incredibile, Cosmo Canyon pure, Corel anche, Gongaga è un'esperienza, il Gold Saucer stupendo..è tutto favoloso. Sono rimasto completamente assorbito da tutto, ogni volta che giocavo venivo trasportato dentro quel mondo e ci facevo delle sessioni lunghissime senza accorgermene. E' bellissimo vedere anche come alcune zone che nell'originale erano 2, massimo 3 schermi come la Caverna di Mythril adesso siano veri e propri dungeon espansi e utili per conoscere meglio alcuni personaggi. Corel Prison non era niente, l'hanno trasformata in una piccola città dove andando in giro puoi trovare anche una band che suona il metal. Le città sono molto belle, sono piene di vita e mi piace anche solo passeggiare per sentire cosa si dicono gli NPC, vedere cosa fanno, che sia lavorare, farsi le foto e altro.

All'interno di queste mappe enormi ci sono 36 secondarie e molte attività, tra cui le torri alla Ubisoft. Alcune secondarie non sono il massimo, ma la maggior parte racconta sempre qualcosa (anche gli stessi minigiochi, come Regina Rossa), che sia del mondo o dei personaggi principali, e sono corte e facilitate anche dal viaggio rapido messo praticamente ovunque. E, cosa più importante, non sono quasi mai tutte uguali tra di loro perchè fai sempre qualcosa di diverso e c'è sempre una musica diversa, apposita per quella missione, per rimanere sempre "fresco". Le attività secondarie sono ripetitive, è vero, ma ogni zona riesce a dare il suo twist ad ognuna di loro perchè ognuna si attraversa diversamente: a Junon hai il Chocobo che si arrampica sui muri, a Gongaga quello che salta sui funghi e slitta sui tronchi, a Cosmo Canyon quello che vola..le attività saranno le stesse, ma il modo in cui ci arrivate sarà sempre diverso e divertente, anche perchè c'è molta verticalità nell'esplorazione delle mappe. La cosa bella è che spesso le trovate anche senza usare le torri, che comunque non mostrano tutta la mappa ma mettono solo le icone. Gongaga io andavo semplicemente in giro e trovavo le cose da solo, stessa cosa a Cosmo Canyon. Non ho mai sentito la pesantezza di "doverle" fare, mi veniva naturale e mi divertiva, venendo ricompensato da sfide, armi e così via. I Vestigi sono l'attività migliore, con le ricompense e le sfide migliori.

Poi, i dungeon: Square ha preso me a cuore il feedback per la troppa linearità di Remake e, favorita anche dal non avere solo Midgar come ambientazione, ha reso ogni dungeon molto più divertente da affrontare. Ti arrampichi, utilizzi rampini, esplori di più, utilizzi più personaggi, sono un passo avanti netto e quello della montagna di Corel è tra i migliori. L'unico neo è un dungeon che riguarda Cait Sith, lì è come se fossero tornati per un attimo a rifare gli errori di Remake.

Per finire, come detto Rebirth straborda di contenuti e ci ho messo 140 ore perchè volevo fare davvero tutto (e qualcosa ancora mi manca, specie per un bug). Per quanto riguarda il lato tecnico, non c'è un salto così netto quando guardi le piccolezze col Remake, ma poi guardi quanto sono grandi e dense le mappe, con tantissimi dettagli in lontananza e capisci che grande lavoro sia stato fatto, specie su Unreal Engine 4. La modalità performance è stupenda, i 60fps sono un gioiello, ma anche con l'ultima patch ci sono momenti in cui la grafica è più "slavata" e rovina un po' la bellezza del tutto anche se non di troppo. La modalità grafica è per fortuna giocabilissima perchè anche lì i 30fps sono granitici, non calano mai. L'OST e il doppiaggio sono da paura, le boss fight pure (quella finale è top), la difficoltà a modalità Avanzata è il giusto tasso di sfida. Sfida che è relativa, perchè se siete bravi, potete sconfiggere anche battaglie di livello 65/70 se siete al 48 o simili perchè avete tantissimi tool a disposizione.

Sarò un po' normie, ma al momento Rebirth è il mio GOTY. Chissà, magari giocando a Dragon's Dogma II le cose cambieranno, ma non ne sono sicuro perchè questo gioco, questa esperienza è stata irripetibile. Ho capito quanto io sia FF7 fag con questo gioco, forse perchè dei vecchi capitoli ho giocato solo questo e Crisis Core è stata la mia introduzione alla saga. La domanda è semplice: come fai a fare una terza e ultima parte, con il Disco 2 e 3 da raccontare, che arriva allo stesso livello o supera questo? Sarà difficilissimo, ma per (s)fortuna dovremo aspettare un bel po' per saperlo. Probabilmente gli avrei messo pure 10, mi è piaciuto così tanto, ma non esagero..

9.6

Voto assegnato da AmazingAlex
Media utenti: 9

AmazingAlex

ha scritto una recensione su Ys Origin

Cover Ys Origin per Nintendo Switch

L'inizio.

Ormai da tempo sono entrato in questa nuova fase videoludica dove gioco molti più JRPG, che siano a turni o che siano action. La saga di Ys è una di quelle storiche e più di nicchia che vorrei piano piano recuperare ed avevo Origin nella Switch da moltissimo tempo. Finendolo devo dire di essermi trovato davanti un gioco molto immediato e divertente, perfetto per una console come la Switch.

Ys Origins è l'inizio di tutto, il prequel di tutta la saga che svela più dettagli sul regno di Ys e alcune figure importanti in Ys I e II come le due dee Reah e Feena, il manufatto della Perla Nera e la Dharm Tower che è dove è ambientato praticamente tutto il gioco. Nel mondo di Ys, Reah e Feena hanno permesso agli umani di utilizzare la magia grazie all'artefatto della Perla Nera ma un giorno il regno viene assalito da diversi demoni, attacco che porta le dee e 6 sacerdoti, che appartengono a 6 diverse famiglie che rendono omaggio alle dee per conto degli uomini per i poteri che sono stati donati, ad usare i propri poteri per sollevare in cielo l'intero regno di Ys. Per raggiungerlo, i demoni costruiscono la Dharm Tower, torre alta 20 piani. Dopo questo avvenimento, Reah e Feena scompaiono insieme alla Perla e del gruppo di ricerca che si occupa di trovarle fanno parte i due protaognisti: Hugo Fact, giovane e promettente mago della casata Fact: e Yunica Tovah, una ragazza facente parte della casata di Tovah che però utilizza armi in mischia non sapendo usare la magia. Un terzo personaggio è Toal Fact, fratello di Hugo con entrambi che hanno tra loro un rapporto complicato dato che Toal combatte per i demoni.

Ho iniziato e finito il gioco con Hugo, personaggio che ho odiato quanto apprezzato. Odiato perchè a volte per il suo essere testardo e orgoglioso fa e dice cose insopportabili, apprezzato perchè a tutto c'è una spiegazione e dei motivi sensati e tutto viene utilizzato per la sua crescita personale, risultando un buon personaggio. Yunica è una ragazza gentile e un po' sciocca, ma della sua storia so meno perchè non ho ancora finito la sua storia. Sfortunatemente anche se a livello di storia le cose cambiano, il gioco è lo stesso, dungeon e boss, quindi lo finirò un'altra volta ma probabilmente più avanti anche perchè si sblocca Toal come terzo personaggio (ma anche lì il gioco non cambia). In generale tutti i personaggi, cattivi o buoni e chi più chi meno, sono scritti bene ed Epona è assolutamente la migliore e non accetto discussioni. Apprezzo che Origins sia, come dire, diretto nella sua narrazione: non ci sono dialoghi troppo lunghi e prolissi, le conversazioni così come i filmati durano il giusto e non rallentano mai il gameplay.

Gameplay che francamente è una figata, principalmente perchè è di un frenetico che divertente parecchio. Hugo e Yunica (e immagino Toal) hanno tutti abilità e mosse diverse, così come il gameplay in sè con Hugo che utilizza la magia e delle sfere per sparare colpi magici e Yunica che ha le armi in mischia, tra asce e altro. Con Hugo a volte sembra quasi uno shmup, l'unico neo è che non essendoci il fuoco automatico potrebbe venirvi il tunnel carpale. Poi ci sono aggiunte come doppio salto e poteri magici che amplificano il gameplay e danno un mix che non annoia, anche perchè il grado di sfida è tosto anche a normale specialmente contro i boss. Ci sono anche armature e stivali da raccogliere, oggetti che potenziano le armi e soprattutto le statue delle dee: sono essenzialmente dei falò, fanno da checkpoint e si può salvare la partita e potenziarsi man mano che si raccolgono risorse uccidendo i nemici. Potete potenziare tutto, dalla ricarica dei PM fino al vigore, passando per le armature, ma non il danno fatto dalla vostra arma perchè per quello c'è un NPC e oggetto da trovare apposito. Sono anche un modo intelligente di fare il viaggio rapido e hanno senso anche a livello di trama perchè le purifichi dai demoni per trovare le dee e ti permettono di muoverti nella torre più agilmente. Il resto del gioco è simile anche ad uno Zelda, c'è qualche enigma ma anche sezioni di platform.

E' tutto graficamente molto pulito e fluido e sono rimasto sorpreso dal vedere la traduzione in italiano dato che solitamente (correggetemi se sbaglio) gli Ys rimangono in inglese e non vengono mai tradotti. Mi piace un botto la musica, ma da quel che ho capito con Ys e Falcom in generale questo punto di vista è una garanzia. E' un peccato che per usare gli altri personaggi io debba rifare lo stesso gioco 3 volte, diciamo che non è un grande incentivo a rigiocarci, quanto meno non immediatamente.

Ys è una di quelle saghe che dirò di voler recuperare e poi sicuramente non farò, ma nella mia mente per lui ci sarà sempre spazio. La scimmia me l'ha messa soprattutto la demo di Ys Nordics, in uscita quest'anno da noi, che pare davvero un bel gioco, così come i pareri positivi su Lacrimosa of Dana e altri capitoli. Almeno non sarà, nel caso, un recupero impossibile come sembrano i Trails e Legend of Heroes..

8.5

Voto assegnato da AmazingAlex
Media utenti: 8.3 · Recensioni della critica: 7.5

AmazingAlex
Cover Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin per PS5

"Bullshit." - Jack Garland

Che gioco strano che è Stranger of Paradise.
Credo potesse genuinamente essere un bel gioco, invece rimane incastrato in un limbo tra un gioco divertente ed un gioco incredibilmente deficitario in tanti aspetti. Che però mi ha divertito lo stesso, quindi magari lo strano sono io.

Stranger è un gioco divertente in maniera non intenzionale e deve tutto al suo protagonista, Jack. Lui è uno di quei videogiocatori che quando si tratta di guardare i filmati preferisce saltarli per non perdere tempo, motivo per cui ogni volta che qualcuno prova ad iniziare un discorso Jack li ferma subito perchè non gli interessa. Ed è vero, della maggior parte delle cose che succedono fino ad un certo punto a Jack non interessano perchè l'unica cosa che deve fare e di cui vuole parlare è uccidere Caos, quindi con lui o tagli corto o non parli. Nel mezzo ci sono altri 4 personaggi che non interessano, stavolta, al gioco e quindi non sono nulla e non gli viene data nessuna caratterizzazione particolare, sono solo un aiuto in combattimento o qualcuno con cui scambiare 2 chiacchiere finchè Jack non dice "anche basta, andiamo". Credo che la scena che rappresenti Jack sia quando tira un pugno nello stomaco ad una principessa per portarla via, perchè voleva rimanere dov'era, sono scoppiato a ridere.

Una cosa su cui non cambierò idea è che la storia di Stranger, la premessa, poteva essere una bella cosa (le origini di FF e Garland? Sign me up) anche perchè dei momenti e delle cose interessanti ci sono, il finale lo ritengo la parte migliore, ma manca tutto il resto. Viene tutto raccontato in modo confuso, con dialoghi stupidi, a volte non ha senso, un senso che però quando arrivi alla fine lo ritrovi e ti senti di dire che il gioco è stato alla fine coerente col suo racconto. Il problema è che lo ha fatto piuttosto male e quindi tutti i filmati sono stupidi, divertenti (involontariamente) e non riescono mai mai a farti connettere coi personaggi. Alcuni filmati non servono proprio a niente, sono messi giusto per far finire un capitolo. Solo Jack riesce, nella parte finale, ad avere una crescita che lo fa risaltare pure come genio dato che tutto il piano finale è partito da lui. Peccato, però il finale è bello e i twist e il collegamento finale con FF1 mi sono piaciuti.

Il gameplay è la parte più bella di Stranger of Paradise, anche se rimane una versione più semplice di quello di Nioh e forse va bene così. Ci sono almeno una 30ina di classi da utilizzare e tantissime abilità da sbloccare tramite gli alberi abilità e il gameplay action è frenetico e molto divertente. Pur avendo sempre le stesse animazioni per determinati tipi di nemici, le esecuzioni con cerchio sono fighe anche perchè veloci e si amalgano bene nell'azione. Vedere Jack mettere la mano sulla testa di un tomberry e farlo esplodere non mi ha mai stancato. Poi c'è la gestione interessante dei PM, col parry col cerchio che è un po' risk and reward: metterlo a segno vi ritornerà una quantità di PM, ma utilizzarlo farà abbassare la barra del "Logoramento" che quando andrà a zero vi lascerà un attimo storditi e vulnerabili. Col parry (o scudo spirituale) potete anche rubare alcune magie e attacchi ai nemici e utilizzarli contro di loro con quadrato, che è una bella cosa. Si possono utilizzare due classi e switchare velocemente tra una e l'altra dopo aver utilizzato un colpo speciale, aggiungendo ulteriore fluidità al tutto. I due personaggi che lottano insieme a Jack hanno un'IA sorprendentemente utile, fanno parecchio danno anche loro, distraggono bene e muoiono poco. Poco da dire, mi ci sono divertito molto e non me l'aspettavo.

Col gameplay ho principalmente due problemi: il loot e il level design. Dato che da Nioh il Team Ninja non ha imparato niente, c'è una marea di loot ovunque. Ogni volta che uccidete un nemico sputa via almeno 5/6 oggetti e vi ritrovate l'inventario strapieno di roba. Ho dovuto eliminare e scomporre tantissima roba, è incredibile come 600 slot possano riempirsi così in fretta. Da un lato garantisce tanta personalizzazione, dall'altra un po' troppo. Poi, il level design: è bello che i dungeon siano tutti ispirati a zone di altri Final Fantasy come il reattore di Junon per FFVII ad esempio, ma sono tutti davvero scolastici. Tanti corridoi dritti, spesso molto uguali, e anzi è forse proprio quello ispirato al reattore che è un po' meglio, ma di poco. Nioh non brilla nemmeno per level design, ma quelli sono comunque meglio di questi. C'è anche la fucina come meccanica che mi ha convinto poco: è inutile potenziarti un'arma, che so, da livello 60 a 70 o simili perchè basta che uccidi un nemico in una missione di livello 80 e hai subito 3 armi di livello 80 per i tuoi personaggi. Ha senso potenziare solo gli effetti speciali, ma le armi in sè non tanto perchè tanto ne trovi sicuramente una migliore uccidendo il primo pipistrello che incontri. Inutile parlare delle secondarie, sono tutte uguali ed esistono solo per prenderti altro loot.

Graficamente Stranger of Paradise è un ottimo gioco PS3, le texture a bassa risoluzione e le sfocature appartengono a quella generazione lì e fanno male alla direzione artistica che invece male non è. Fortunatamente è stabile a livello di frame rate, ma solo perchè è stato sistemato dall'uscita. Per finirlo ci ho messo 36 ore, dura un po' troppo e l'ho allungato giocando a difficile. Non è in realtà un gioco difficile perchè con l'ascia frantumavo davvero tutti, i boss stessi (molti e vari) se non li ammazzavo al primo colpo li ammazzavo al secondo. Difficile è una difficoltà che consiglierei per la sfida in più e che allo stesso tempo direi di non usare perchè se vi sfiorano vi tolgono tutti o quasi gli HP, qualsiasi nemico. Il boss finale è stato un parto inizialmente, mi shottava sempre, poi mi sono sistemato come equipaggiamento e l'ho ucciso subito. L'OST è altalenante, alcuni brani carini e altri così così, però c'è Frank Sinatra nei titoli di coda.

Consiglierei Stranger of Paradise? Boh, non credo, ma allo stesso tempo si perchè credo che gameplay e finale ne valgano la pena, oltre che per il divertimento involontario. Ci fosse stato davvero interesse nel creare qualcosa di bello, sarebbe stato un bell'esperimento, invece lo è a metà ma per fortuna è divertente che alla fine è quello che conta.

7.5

Voto assegnato da AmazingAlex
Media utenti: 7.6 · Recensioni della critica: 7.3

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