Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Aurenar condivide alcuni suoi interventi solo con i suoi amici. Se vuoi conoscere Aurenar, aggiungilo agli amici adesso.

Aurenar

ha scritto una recensione su Dragon's Dogma II

Cover Dragon's Dogma II per Xbox Series X|S

La migliore versione di se stesso

Leggi qui le impressioni complete: https://ladecimaarte.com/2024/04/03/drag …

Dragon’s Dogma 2 è un videogioco di ruolo d’azione in terza persona, sviluppato e pubblicato da Capcom per PC, Xbox Series e PlayStation 5. È disponibile dal 22 marzo 2024 e risulta essere più un sequel spirituale che una diretta prosecuzione della narrazione avviata dall’originale datato 2012.

La personale impressione è quella di una qualità grafica di altissimo livello. Tra le migliori di questa generazione. Anche al costo di sacrificare l’alta fluidità, pur di farci godere di texture in altissima definizione, ottime animazioni e – soprattutto – illuminazione in ray tracing.

Bisogna ammettere che, oltre la patina “next-gen” dell’ultima fatica di Capcom, sembra di giocare una versione riveduta, corretta, potenziata dell’originale Dragon’s Dogma.

Ogni nostro passo viene seguito da una fedele pedina. Questa viene creata nello stesso momento della creazione del personaggio del giocatore. In maniera del tutto asincrona, rispetto al nostro ritmo di gioco, questa pedina può essere reclutata da un altro giocatore di Dragon’s Dogma 2. In questo modo può fare esperienza e raccogliere vantaggi, dal servizio presso altri Arisen.

Dragon’s Dogma 2 offre entrambi i fianchi a criticità:

1) Il primo aspetto è quello delle micro-transazioni “salva tempo”: c’è una micro-transazione per tutto quello che si può fare in gioco. Lo scopo è quello di monetizzare sulle spalle di chi vuole, frettolosamente, ottenere qualcosa senza guadagnarsela.
Fin qui non ci sarebbe niente da dire, ma quel che mi viene impossibile da accettare è quanto segue: il gioco viene concepito, “disegnato” e prodotto in quest’ottica. L’esperienza finale dell’utente potrebbe essere migliore, invece viene artificiosamente imbruttita, per sperare che qualcuno decida di semplificarsi la vita mettendo mani alla carta di credito.

2) L’altra piaga che infesta Dragon’s Dogma 2 è la gestione del salvataggio. Non sono il primo né l’unico, ad aver perso anche una settimana di gioco, per colpa di una pessima gestione dei salvataggi e dei checkpoint.
In ogni partita, di ogni giocatore, capita che esista un salvataggio più recente ed uno meno recente. In caso di errore o scelta sbagliata, il giocatore rischia di ricaricare un progresso di partita molto vecchio. Se accade (e a molti accade!) è impossibile recuperare il salvataggio più recente, perché c’è solo un progresso, che sovrascriviamo ogni volta.

Sommando entrambe le criticità, sono giunto ad una conclusione. Un gioco che non ha rispetto del tempo del videogiocatore, per me, non è un gioco che merita i risparmi di un pre-order o di un acquisto della prima ora.

Dragon’s Dogma 2 è il punto produttivo e creativo più alto e mai raggiunto dal team guidato da Hideaki Itsuno. Stiamo parlando della mente dietro Street Fighter Alpha, Devil May Cry, Rival Schools e del primo Dragon’s Dogma. Proprio il gdr d’azione del 2012, mi aveva colpito tantissimo per originalità e ventata d’aria fresca nel novero di quel genere.

Originalità e aria fresca, qui, non stanno di casa. Ma, come ho scritto prima, stiamo comunque parlando di un gioco che prende la base originale e la espande, la potenzia, la perfeziona negli aspetti dell’avventura e dell’azione.

Limitandosi a guardare questo primo scorcio di 2024, Dragon’s Dogma 2 è il videogioco di ruolo d’azione migliore fino ad ora. Lo consiglio a tutti gli appassionati del genere, ma a prezzo pieno solo se vivi a “pane e action-rpg” e non hai proprio nient’altro da giocare.

Tutti gli altri possono aspettare.

7

Voto assegnato da Aurenar
Media utenti: 7

Aurenar

ha scritto una recensione su Alone in the Dark

Cover Alone in the Dark per PC

Il migliore dei suoi

Leggi qui le mie impressioni complete: https://ladecimaarte.com/2024/03/28/alon …

Alone in the Dark è un videogioco survival horror in terza persona, sviluppato da Pieces Interactive sotto bandiera THQ Nordic. È disponibile dal 20 marzo 2024 su PC, PlayStation e Xbox ed è una rivisitazione totale dell’originale Alone in the Dark di Frederick Raynal, datato 1992 e sviluppato in seno a Infogrames.

Il gioco di Infogrames si rifà ai Miti di Cthulhu, di H.P. Lovecraft ed era stato inizialmente concepito come un modo per pubblicizzare Chaosium, un gioco di ruolo da tavolo a tema Cthuluh.

Il progetto prese una piega del tutto originale: prevedeva che il personaggio guidato dal giocatore riuscisse a scappare da una casa stregata con poche armi e munizioni, tanta intelligenza e puzzle ambientali.

All’inizio del gioco, bisogna scegliere uno tra Edward Carnby, investigatore privato ed Emily Hartwood, nipote del defunto Jeremy Hartwood la cui scomparsa è il motivo per cui i due si avventurano nella casa stregata di Villa Derceto.

Alone in the Dark del 2024, di Pieces Interactive, riparte proprio da qui. Ritroviamo Carnby e Hartwood che fanno strada verso Derceto, una magione convertita a casa psichiatrica nella Lousiana degli anni ’30 del Ventesimo secolo.

Alone in the Dark mi sembra essere, al pari di quello originale, il migliore tra tutti quelli usciti da trentadue anni a questa parte. Con buona pace per gli apprezzati (da altri) The New Nightmare del 2001 e del reboot del 2008.

Confrontarlo direttamente con Resident Evil 4 Remake, che ha molta più azione ed è uno sparatutto più curato è un errore grossolano e superficiale. Confrontarlo con la scrittura di Alan Wake 2 o la sua avanguardia tecnologica è un altro errore da fare.

Qui siamo su una rivisitazione di un grande classico, che vuole far giocare alla maniera classica, vecchia scuola, vecchio modo di intendere un survival horror. Personalmente ho apprezzato tantissimo, ma lo avvicino più ad un’esperienza come quella di The Medium (dove non si combatte) e quella di Resident Evil Rebirth: dove il combattimento, certamente, non è il motivo per cui lo si affronta.

Se in grado di collocare questa bella storia, che sembra un’originale di Lovecraft, nel giusto posto tra i giochi di orrore e sopravvivenza, allora avreste trovato pane per i vostri denti da estimatori di survival horror.

8

Voto assegnato da Aurenar
Media utenti: 8

Aurenar

ha scritto una recensione su New Star GP

Cover New Star GP per PC

Modesto solo in apparenza

Leggi qui la mia impressione completa: https://ladecimaarte.com/2024/03/26/new- …

New Star GP è un videogioco di corse arcade, ambientato nel mondo della Formula 1 e caratterizzato da una grafica retro, low poly che richiama grandi classici quali Virtua Racing. È sviluppato da New Star Games e pubblicato da Five Aces Publishing su PC, Xbox, PlayStation e Switch. È disponibile dal 7 marzo 2024.

Di Gestionale c’è solo l’essenziale, che va rapidamente risolto tramite pressione di un tasto che promuove una scelta a discapito di un’alternativa, due al massimo.
Per tutto il tempo restante si corre. Con quel modo tutto anni ’90 di correre senza badare troppo alla micro-gestione di tutte le parti della macchina.

New Star GP si candida, tranquillamente, a miglior gioco di corse con monoposto a ruote scoperte del mio 2024. Lo consiglio ad occhi chiusi a tutti gli appassionati di Formula 1 e a tutti gli estimatori di giochi ben fatti, divertenti, coinvolgenti.

9

Voto assegnato da Aurenar
Media utenti: 9

Aurenar

ha scritto una recensione su Dragon Quest Builders

Cover Dragon Quest Builders per PC

Dragon Quest si reinventa benissimo

Leggi qui la mia opinione completa: https://ladecimaarte.com/2024/02/27/drag …

Dragon Quest Builders è un videogioco di ruolo d’azione in terza persona ed un sandbox a libera esplorazione e costruzione, come Minecraft. È sviluppato da Square Enix Creative Business Unit III, uno studio interno di Square Enix e pubblicato dall’omonima etichetta nipponica.

È disponibile dal 28 gennaio 2016 su PlayStation 3, PlayStation 4 e PS-Vita; dal 9 febbraio 2018 su Switch; dal 22 maggio 2022 su Android e iOS. Dal 13 febbraio 2024, finalmente anche i giocatori su PC Windows possono giocarci.

Il primo impatto con Dragon Quest Builders è inequivocabile. Il mondo di gioco è riprodotto in blocchi cubici e per me diventa inevitabile pensare a Minecraft. Ogni cubo ha una propria caratteristica: terra, sabbia, pietra, ferro e tutto i materiali che formano il mondo di Alefgard, che dobbiamo ricostruire.

Il “martello del Costruttore” è lo strumento fondamentale per ricavare le risorse. A questo si affianca altro equipaggiamento come armatura, spada, scudo che servono a difendersi dai mostri che infestano il mondo di gioco.

Minecraft primeggia in accessibilità e libertà totale. Dal canto suo, Dragon Quest Builders mi sembra puntare su un’esperienza più completa, leggermente più complessa, piacevolmente narrativa. Il tutto supportato da uno stile grafico ed un accompagnamento sonoro di prim’ordine, senza dimenticare dialoghi divertenti, maliziosi e densi di ironia.

8

Voto assegnato da Aurenar
Media utenti: 8

Non ci sono interventi da mostrare 😔