Arles ha scritto una recensione su Indiana Jones and the Great Circle
Giocato grazie al Gamepass, intrattiene discretamente ma non eccelle in nulla. Solite meccaniche già viste in molti altri titoli usciti prima.
Vai da tizio, il quale ti dice cosa fare, esegui, torna da tizio, così in loop.
Missioni primarie, secondarie, ricerca collezionabili inutili e fini a se stessi come da tradizione.
IA deficitaria. Si gioca molto stealth ma in nemici a 2 passi non ti vedono. Al massimo si insospettiscono, ma basta allontanarsi per fregarli. Non conviene l'uso di armi da fuoco.
Combattimenti corpo a corpo simili a quelli di The Witcher 3 (quelli a mani nude, le scazzottate per intenderci) quindi pessimi.
L'area di gioco purtroppo presenta alcuni muri invisibili, francamente, nel 2024 quasi 2025 non si possono piu' vedere.
Doppiaggio, manca il doppiatore storico, Michele Gammino, presumo per questioni di età. Ha 83 anni. C'è quello di Uncharted, Matteo Zanotti.
Trama abbastanza prevedibile
Il personaggio può indossare costumi tipo Hitman per ingannare in parte i nemici.
Può sbloccare abilità, le solite, aumenta attacco, aumenta resistenza ecc
Non male gli enigmi.
Tecnicamente nella media. Nulla di miracoloso. Abbiamo visto di meglio.
Se siete fan di Indiana Jones magari aggiungete un voto.
Diversamente, se avete la pancia piena di giochi dove si svolge il ruolo di fattorino virtuale, togliete un voto e giocate con serenità senza rimpianti altro.
Chi ha sia xbox/pc che ps5, sconsiglio di aspettare la versione sony, giocate quella attuale, se possibile tramite gamepass.
Non buttate 80 euro perchè non li vale affatto.
Voto assegnato da Arles
Media utenti: 8