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Barattolo

ha scritto una recensione su The Outer Worlds

Cover The Outer Worlds per PC

Il mio primo Fallout

Premessa: si, ho messo dieci. Andate alla fine della recensione se vi sembra assurdo e volete blaterare nei commenti, che viene tutto spiegato.

Che dire, il mio primo Fallout. Anche se non è un Fallout, ma è fatto dalla Obsidian e un po' tutti i giocatori veterani di Fallout me ne hanno parlato come "New Vegas nello spazio". Ora, essendo io novellino della tipologia di giochi, potrei reagire appunto da novellino e questa recensione potrebbe esserne la riprova. Detto questo:
Il gioco è un gran bel gioco. Graficamente molto apprezzabile (giocato tutto ad alto-ultra), con buone textures, buoni modelli poligonali, buoni effetti particellari. Stilisticamente uno spettacolo: colorato, vario, molto ispirato (ci ho visto tanto Asimov dentro… anche nella trama).
Il mondo di gioco è vasto e variegato, ma soprattutto molto, molto caratterizzato. Proseguendo nella storia si apprezzerà sempre di più la struttura sociale descritta nel gioco, che si rispecchia in maniera lapalissiana proprio nel modo in cui sono costruiti i vari mondi e le varie città; ogni località ha una sua personalità e riesce ad esprimere sia le peculiarità che la caratterizzano sia le parti di storia ad esse legate, un design intelligente e ben riuscito.
Sempre parlando di design, anche il resto del gioco non sfigura: nemici, armi e armature sono tutti molto belli. Soprattutto le armi, hanno un look steampunk/fai-da-te che ho trovato molto azzeccato.
Passando ad un altro tipo di design, il level design, anche qua solo belle parole: le mappe sono ben intricate, complesse ma non complicate, con tanti piccoli segreti, a volte anche inutili, che donano molta ricchezza al livello e anche più immersione. Spesso per completare una missione sono possibili più approcci, anche e soprattutto grazie a questo level design tridimensionale e davvero ben pensato. Poi c'è Monarca, che è bellissimo e al contempo una gran rottura di coglioni. Ma questo è un altro paio di maniche.
Anche sul versante gameplay sono molto soddisfatto: lo shooting è solido, quel minimo accenno di platforming è soddisfacente, per il resto è un classico wrpg con scelte e dialoghi a profusione.
Sul versante trama ovviamente ci si aspetta un buon lavoro, essendo un gioco di ruolo, e così è: una trama tutto sommato semplice, ma strutturata su moltissimi livelli, con un sacco di implicazioni differenti, sia morali che narrative, tanti segreti da poter scoprire, tanti intrecci tra vari personaggi, backstories, lore… insomma, c'è tanta carne al fuoco per chi vuole trovarla, ben narrata, senza sbavature e soprattutto interessante, l'ho trovato davvero un buon Sci-Fi. Anche i personaggi stessi li ho trovati tutti ottimamente caratterizzati, niente macchiette inutili e tappabuchi, no; ognuno ha il suo senso di esistere.
Io ho finito una delle routes del gioco, completando tutte le secondarie che ho trovato e esplorando il più possibile, in una trentina di ore, il tutto a difficoltà normale. Non tanto per essere un rpg, ma nemmeno pochissimo. Considerando anche tutte le altre possibili routes secondo me altre cinque-dieci ore se ne vanno.
Ecco, forse sulla difficoltà una piccola nota dolente: a normale è davvero tanto facile, non mi immagino come sia a facile. Munizioni a non finire, i nemici vanno giù molto velocemente… mi sono trovato in difficoltà forse un paio di volte, non di più.
Il sonoro è in linea con il resto del comparto: buone le musiche, azzeccate e suggestive; soddisfacenti anche gli effetti sonori.

Insomma, The Outer Worlds è un gioco come non me ne trovavo tra le mani da un bel po'; completo, ben curato in ogni aspetto, con una trama impegnativa il giusto, ben articolata e con una durata non eccessiva. Bello graficamente, sonoramente e tecnicamente, divertente da giocare e stimolante. Probabilmente non è il gioco della vita, ma questo non gli toglie dignità. Se tutti i videogiochi fossero fattia almeno così, beh… sarebbe orribile perché non avrei abbastanza soldi. Ero pronto a mettergli un solidissimo 8.5, frutto sia del mio gradimento sia del fatto che, essendo nuovo del genere, ho paura di sovrastimarlo all'interno del suo contesto. Dopotutto è un gioco ben fatto, che non fa gridare al miracolo ma che ti fa dire "aaaah, mi serviva un gioco così". Ma allora perché ho messo dieci? Perché dargli il massimo?

Perché nei titoli di coda hanno menzionato tutti i personaggi di DnD morti e ancora attivi degli sviluppatori. E niente, cosa dovevo fare? In tutta onestà, signori giudici, cosa avrei dovuto fare? Sono solo un uomo, e un uomo un po' malato per DnD.

inb4 "eh ma così falsi la media gnegnegne" beh si chissene siete solo dei puzzoni invidiosi ecco