beneca ha scritto una recensione su BioShock Infinite
Nuovo capitolo, nuova ambientazione, nuovi protagonisti. Bioshock Infinite cambia rotta rispetto ai primi due capitoli della trilogia e riesce perfettamente nell'intento di creare un nuovo mondo in cui perdersi. Dopo due fantastiche avventure nella sommersa e oscura Rapture, ritrovarsi sospesi tra le nuvole, in ambienti colorati, spazi aperti e privi di mappa dà quasi l’impressione di perdersi veramente tra le piattaforme volanti di Columbia.
La formula del gameplay non cambia: i Vigor sostituiscono i plasmidi, introducendo però nuovi interessanti poteri; le bocche da fuoco sono standard, senza particolari innovazioni o idee interessanti. L’arma bianca, invece, introduce due novità spettacolari: per prima cosa torna utile nei combattimenti, grazie al coreografico colpo letale che potremo infliggere ai nemici in fin di vita, e in secondo luogo viene utilizzata per sfruttare al meglio gli ampi spazi della nuova ambientazione; grazie alle skyline, infatti, potremo letteralmente volare tra le piattaforme di Columbia sfoderando lo sky-hook e attaccandoci a questi binari sospesi sia per l’esplorazione sia per sfuggire nei combattimenti.
Tra le novità del gameplay c’è anche Elizabeth, che oltre ad essere un’ottima e interessante co-protagonista, potrà scassinare casseforti (l’aggiramento è stato completamente eliminato) e aprire squarci nel tempo per procurarci munizioni, kit medici, sali e denaro. Forse questo potere può essere fin troppo sfruttato, però è divertente e molto utile in certe situazioni. Il livello di sfida infatti è piuttosto alto, almeno rispetto agli altri due capitoli, e i nemici si difendono bene, sono purtroppo poco vari e alcuni particolarmente tenaci (come i big daddy, ma con molta meno "personalità").
Ultimo aspetto da elogiare - che trascina il protagonista per tutto il tempo, ancora più del gameplay - è senza dubbio la trama. Bioshock infinite è un crescendo di sorprese e colpi di scena che ci sballottano nel tempo e nello spazio e che alla fine arriva a una conclusione complicata ma decisamente soddisfacente, sottolineando e valorizzando tutte le ideologie che nei tre capitoli sono state sempre sostenute e ben approfondite.
In conclusione, quindi, direi che come terzo capitolo di una saga decisamente immancabile Bioshock infinite si difende bene sotto tutti i punti di vista. Diverte nei combattimenti, coinvolge nella trama e invoglia all'esplorazione degli scorci di Columbia, e poi come ultimo capitolo giocato su ps3 è stato un’ottima scelta.
Voto assegnato da beneca
Media utenti: 9 · Recensioni della critica: 9.1