IlvostroCaroArdy ha pubblicato un'immagine nell'album Film d'Ardy
- Stefano Cucchi: So' cascato dae scale.
- Medico: Mh... strane ste scale, eh? Feriscono agli occhi e non fanno niente al naso.
- Stefano: Sì, so strane ste scale.”
Dovevo colmare questa lacuna che mi porto da mesi
Penso che chiunque se non conosce questa vicenda nei dettagli, ne avrà sentito quantomeno parlare in maniera ripetuta da ogni organo di stampa e mass media.
La vicenda di S.Cucchi è diventata nei dieci anni un caso nazionale,come nessun altro di questo tipo.
Un film con un Alessandro Borghi formidabile,perchè questo si può dire di un attore italiano che è diventato ormai un eccellenza nel campo della recitazione.
Un personaggio che Borghi se lo cuce proprio addosso e se lo fa suo come un tatuaggio da portare negli anni a venire.
Cremonini ci fa vivere gli ultimi giorni di Cucchi dal suo arresto fino alla conclusione che tutti conoscono, nel suo status psicologico e nella sua (purtroppo)solitudine.
Un film che vuole entrare nella psiche di un uomo che sa cosa è successo ma per qualche ragione non vuole cambiare le cose sbattendo subito in faccia quella realtà,che forse avrebbe cambiato anche il suo reale epilogo.
Un vero pugno nello stomaco da mostrare ai ragazzi nelle scuole!
Zago92
I ragazzi nelle scuole sono già teste calde di loro, i pochi che ne coglierebbero realmente il significato sarebbero solamente quelli che già hanno una forma mentis sana e che lo userebbero solamente come materiale su cui discutere in classe.
Quindi farlo vedere a scuola, magari pure nelle classi dei primi anni del liceo/scuole superiori, non porterebbe altro che un astio ancor peggiore verso gli organi di difesa dello stato.
Sto pippone te lo sta facendo uno che odia profondamente determinati organi di difesa e burocratici
Hafufu
Analisi interessante che mi sento in parte di dissentire.
Trovo che i ragazzi odierni abbiano una spiccata sensibilità laddove apparentemente potremmo credere che latita.
Il messaggio del film può arrivare. È pur vero che viene elaborato da menti fertili che devono poter metabolizzare la violenza a cui assistono e la rappresentazione dei fatti.
Non so mai cosa possa esser ritenuto corretto per dei ragazzi ma non mi sento di escludere ogni possibilità di dialogo e assimilazione dei contenuti.
Zago92
@Hafufu ovviamente non si dovrebbe escludere a priori, però come ben saprai anche tu, il film prende fin troppo la parte dello spacciatore poveraccio e viene quasi santificato come martire, la morale ovviamente non è quella, però soprattutto fra i più giovani non scorre un buon rapporto con gli organi statali, soprattutto in questi ultimi anni.
Trovo che film come american history x e Requiem for a dream, siano ancora più consigliati per un pubblico giovane che deve ancora dare una risposta agli obblighi morali.
JimmyNovacaineTGC
Io sto ancora aspettando il sequel
Nico Giraldi
Eh sai, é un po' morto