Ho giocato, ucciso, risparmiato, amato, odiato, compreso, frainteso, vissuto, sperperato tappi, craftato e completato quest a più non posso all'interno del mondo di Fallout 4 e quindi, dopo averlo finito ed aver fatto passare un po' di tempo per raccogliere le idee, mi sento in dovere di recensire il titolo di Bethesda. Premessa: non mi reputo (e forse non lo sarò mai) un guru di questo mondo post apocalittico, ma appena uscito lo comprai subito, memore delle belle esperienze passate con il terzo capitolo e New Vegas, speranzoso di poter intraprendere un'avventura dal gusto survivor spiccatamente radioattivo.
Bene, questa aspettative non sono state tutte completamente ripagate, ma non posso esimermi dal spezzare una lancia in favore di un videogioco che ha saputo tenermi in pista per più di 100 ore.
Da dove iniziare?
La storyline principale mi è piaciuta molto. L'introduzione di una trama così tanto legata al nostro personaggio è stato un colpaccio. Almeno, per una volta, possiamo sentirci coinvolti, anche se sempre circondati da misteri. E' vero, in alcuni punti poteva essere quasi "scontata", ma il colpo di scena finale mi ha lasciato abbastanza a bocca aperta.
Graficamente non si può assolutamente dire che sia perfetto, ma sicuramente è pienamente godibile. Ho amato i paesaggi, le ambientazioni, i cambi di tempo e di orario con l'alternarsi tra sole, pioggia, nuvole, tempeste radioattive, giorno e notte. I raggi di luce che illuminano le colline intorno a Sanctuary Hills sono spettacolari. La ricreazione del mondo distrutto dal disastro nucleare è sopraffina, ma a questo eravamo già abituati. Alcuni dettagli mi hanno fatto storcere il naso, soprattutto alcune inquadrature e qualche mancanza di precisione, ma sono cose da niente in un videogioco di queste dimensioni.
Parlando delle quest, il discorso cambia: se da un lato il tutto era spinto da una storia principale molto coinvolgente, ho trovato la maggior parte delle missioni secondarie abbastanza banali e ripetitive (si possono riassumere tutte in un "vai li, trova questo/uccidi questo, torna, tappi per te!"). Ovviamente, alcune si salvano: seguono sempre la falsariga delle altre, ma sono adornate da un tocco di epicità o di ignoranza che le contraddistingue dalle altre (vedasi le missione sulla U.S.S. Constitution).
Pecca anche di concretezza la quest finale (di cui non parlerò approfonditamente per evitare spoiler), che mi ha lasciato molto insoddisfatto. E i quattro finali sono abbastanza rivedibili, essendo tutti uguali.
Cosa?! Qualcuno ha per caso detto che un altro insediamento ha bisogno del mio aiuto?!
Ho adorato le soundtrack, per quanto fossero identiche a quelle di Fallout 3. Il poter seminare terrore nella zona contaminata con "The Wanderer" o "The end of the world" in sottofondo è sempre qualcosa di speciale.
Ora il punto cruciale. Per quanto riguarda il gameplay, non so come esprimermi. Totalmente favorevole? Per Dio, no. Totalmente amareggiato? No, assolutamente. E allora? Se da un lato posso anche aver apprezzato la spiccata componente action, che sicuramente ha reso il titolo nettamente alla portata di tutti (ho trovato la difficoltà nettamente ridotta, da metà gioco in poi i Deathclaw sembrano mosche mutanti più cattive), dall'altro mi è mancato il puro godimento dato da un GDR con i controcazzi (perk delle abilità che si, è comodo da usare, ma è troppo "alla mano", armi che puoi modificare ma che non si rovinano, mancanza totale di malus derivanti da queste due cose) a cui siamo stati abituati da mamma Bethesda. A scassinare miliardi di serrature ero già abituato grazie a Skyrim, ma hackerare i terminale alla lunga diventa noioso e frustrante. Il crafting mi è piaciuto, è una pura e semplice perdita di tempo, manca completamente di qualsivoglia istruzione, ma è sicuramente un punto a favore. I dialoghi (li inserisco qua, non so dove metterli) sono abbastanza "scarni": è stupendo sentire il Lone Survivor parlare, ma non sfociano quasi mai nei classici cambiamenti drastici (positivi o negativi, soprattutto questi ultimi) e con quelle mini indicazioni a volte non si capisce cosa si voglia dire. Wow, hanno introdotto la possibilità di portarsi a letto alcuni NPC! Avrebbero potuto migliorare e aggiungere molte altre cose sicuramente più utili.
Ho parlato di un titolo che, sebbene abbia molti aspetti negativi, ha puntato su di un parziale cambiamento, sull'innovazione in alcuni punti e sul mantenere tracce del passato su altri. Mi ha esaltato e divertito per quasi tutto il tempo, tenendomi sempre incollato allo schermo con il pad in mano, ma verso la fine andavo avanti per pura inerzia, solo per finirlo. Bello, anzi, bellissimo, ma non come avrei voluto.