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DevilGame

ha scritto una recensione su Death Stranding

Cover Death Stranding per PS4

~ Tomorrow Is In Your Hands

"Ho sempre provato la sensazione di essere
da solo, magari a volte perché senti che vivi
in un posto orribile e sperimenti questo tipo
di solitudine. E capisci che probabilmente è
un sentimento condiviso da molte persone
in giro per il mondo. Credo che queste
persone abbiano la tendenza a giocare
molto e quando giochi da solo, ti senti solo."

- Hideo Kojima -

C'è tanto da dire... Troppo in effetti.

Non credo che basterà questo unico post, per poter tirar fuori tutto quello che penso.
Cominciamo subito dai primi due punti e togliamoci subito il pensiero..

Punto uno: Nella serata di ieri ho portato a termine Death Stranding.

Punto due: Death Stranding è un capolavoro sotto praticamente OGNI punto di vista.

Chiarite queste due cose, possiamo cominciare in questa non so quanto longeva discussione NO SPOILER, sull'ultimo lavoro realizzato da una delle menti più brillanti e geniali, che fortunatamente il mondo videoludico ha avuto il piacere di ospitare da oltre 20 anni a questa parte.
Comincio subito dicendo che chi mi conosce da tanto, sa bene che per quanto possa rispettare l'incredibile blasone di Hideo Kojima, non sono esattamente il tipo di videogiocatore che va letteralmente a "baciare la terra dove quest'uomo cammina". Quello che però ho SEMPRE desiderato, è che la sua figura non fosse legata solo ed unicamente alla realizzazione della sua saga più importante ossia Metal Gear, per due motivi... Prima di tutto perchè credo che autori e studi molto meno famosi e (possiamo anche dirlo) molto meno capaci e geniali di lui, sono stati in grado di realizzare un maggior numero eterogeneo di opere, con cui sono riusciti a lasciare il segno nel mondo videoludico. In secondo luogo (questa è più personale) perchè... Per quanto rispetti e mi piaccia la saga di Metal Gear in generale, non l'ho mai sentita come pienamente MIA, o comunque come un qualcosa che soggettivamente parlando, ho davvero vissuto con "affetto", o che fosse in grado di accendere un interesse spropositato da parte mia, in relazione al nome che porta e ai meriti oggettivi, che a prescindere da TUTTO egli possiede.

Riassumendo sono ANNI che aspetto il maestro, realizzare qualcosa di totalmente slegato dall'universo di Metal Gear in generale. Uno di quei "sogni videoludici" che coltivavo da tempo, visto che una mente come la sua, DEVE essere ricordata per molto di più secondo me...

Tutto ciò sembra diventare realtà lo scorso 12 Agosto 2014, quando l'incredibile Playable Teaser (P.T) del neo sconosciuto 7780s Studio, non è altri che SILENT HILLS! Quello che doveva essere il nuovo capitolo di Silent Hill, sviluppato nientemeno che da Kojima Productions, in collaborazione con alcuni membri del cast che poi hanno preso parte al progetto Death Stranding, ossia Norman Reedus e Guillermo Del Toro.

All'epoca non possedendo ancora una PS4
provai il Teaser Trailer a casa del mio migliore amico e... Avevo l'hype a mille, visto che un grandissimo autore come Kojima, FINALMENTE avrebbe lavorato ad una delle mie serie preferite in assoluto!

Purtroppo però quel sogno crollò miseramente numerosi mesi dopo, per alcune vicende che SICURAMENTE gran parte dei videogiocatori che stanno giocando Death Stranding conoscono, ma tranquilli... Ci arriveremo con questo post.

Tornando a Death Stranding, i mesi e gli anni passano, l'hype e di conseguenza le aspettative crescono a dismisura, soprattutto in relazione al fatto che... A poche settimane dall'uscita del titolo, non si sapeva sino in fondo a che razza di videogioco si sarebbe andato a giocare.

Beh... Dopo averlo finito nella giornata di ieri, posso dire che la risposta è semplice. Death Stranding è un videogioco unico nel suo genere, che un po' come fece 20 anni fa Metal Gear Solid creando il genere "action-stealth game", qui ci ritroviamo di fronte un genere completamente nuovo, il "social strand game". Ossia un videogioco che fa del legame con gli altri giocatori, uno degli elementi chiave per poter proseguire nel corso dell'avventura.

Tramite un sistema di multiplayer asincrono che non richiederà di essere abbonati al Playstation Plus (dopo poche ore si capiscono immediatamente i motivi di questa scelta), avrete la possibilità di aiutare gli altri o essere aiutati, durante il tortuoso viaggio di Sam Porter Bridge per tutta l'America o quello che ne rimane quantomeno.

Esatto, il Viaggio... Il punto chiave del gameplay di Death Stranding. Un viaggio davvero indimenticabile, capace di sorprendere in più riprese, sfoggiando un gameplay che per varietà e quantità è semplicemente sorprendente. Basti pensare che nelle prime 30 ore di gioco tra missioni principali e secondarie, non ho incontrato una sola missione praticamente uguale all'altra o priva di nuovi tutorial utili all'apprendimento di nuove meccaniche di gioco!

Tuttavia come da tradizione di Hideo Kojima, è il contesto narrativo e il mondo di gioco in generale, a lasciare davvero a bocca aperta e praticamente senza fiato. Salvo un personale calo generale che ho trovato nei capitoli 5 e 6, il tutto è un continuo crescendo di intensità fino a giungere agli incredibili ultimi due capitoli, che personalmente credo siano uno dei punti più alti che un videogioco al giorno d'oggi, sia in grado di raggiungere.

In definitiva possiamo dire che Hideo Kojima con Death Stranding, è riuscito a dimostrare per l'ennesima volta che il potere e la visione di un autore, non solo sono in grado di fare la differenza nel mondo videoludico, ma ancora oggi nel 2019, tutto ciò ha un potere tale da poter lasciare un impronta indelebile e cambiare per sempre la visione che il mondo dei videogiochi ha avuto fino ad oggi!

Chiaramente non siamo di fronte ad un videogioco "perfetto" sotto ogni punto di vista, ne tantomeno di fronte ad una produzione fatta per qualunque tipo di videogiocatore, però... Io credo che ripensando a 4 anni fa, dopo il disgustoso trattamento che Konami ha riservato al creatore di una delle sue serie di punta, affermando che gli autori non forniscono un contributo così rilevante ai fini di un'opera, non solo Hideo Kojima con Death Stranding è riuscito a dare uno schiaffo di dimensioni clamorose, a quella che all'epoca era una azienda videoludica e non, tra le più importanti al mondo, ma con un colpo solo ha conquistato una sua indipendenza creativa, ha recuperato il suo incredibile status come autore e soprattutto... Ha dimostrato ciò che io pensavo da moltissimo tempo, ossia che la sua figura merita di essere ricordata per molto di più di una singola saga videoludica, per quanto storica e meravigliosa possa essere.

Death Stranding è una ventata d'aria fresca per il mondo dei videogiochi e un capolavoro autoriale senza pari. Questo per dire semplicemente che..

Potete screditare un autore.
Potete togliergli la scritta "A Hideo Kojima Game" dalle sue opere più grandi.
Potete cancellargli un progetto che sulla carta poteva essere il miglior survival horror di sempre.

Ma una creatore di questo livello troverà sempre il modo per fare la differenza e cambiare il mondo grazie al suo incredibile genio... Perchè se ancora non si fosse capito Hideo Kojima un genio, lo è per davvero.