Dioneamuscipula ha scritto una recensione su Bayonetta 2
Alla ricerca del “salto” perduto
Da diverse persone negli anni ho sentito la frase “eh vedrai con Bayonetta 2” tant’è che mi ero fatto grandi aspettative su questo titolo. Ho giocato il primo e mi è piaciuto parecchio, quindi appunto l’attesa era tanta.
Cosa ho trovato? Un gran bel gioco ma né più né meno di quello che ho visto nel primo capitolo.
La ragione per quanto mi riguarda è facile da individuare e va ricercata già nei titoli di apertura, Kamiya supervisore, mentre la direzione affidata a Yusuke Hashimoto. Ecco per fare un paragone, in zone of the enders 2 il director riuscì nell’impresa di fare meglio anche del Maestro Kojima, autore del primo capitolo, qui invece Hashimoto è andato sull’usato sicuro.
Grafica di livello con design di Bayonetta spettacolare (quel taglio corto poi…), storia nuova di zecca che si ricollega ottimamente con gli eventi del primo episodio e poi?
Poi esattamente quello che c’era nel primo, stesso menù, stesse abilità, stessi bonus (salvo rare eccezioni) insomma quel famoso salto che in tanti sbandieravano io non l’ho visto, detto ciò rimane un gioco di livello, molto più facile del primo capitolo ma comunque estremamente godibile.
Alla prossima strega di Umbra.
Voto assegnato da Dioneamuscipula
Media utenti: 8.8 · Recensioni della critica: 8.9
DrewSparda
Può sembrare un more of the same ma il gameplay di Bayonetta 1 è superiore a questo seguito, non di tanto ma fra enemy design un po' meh, parametri assurdi e combo score basato sui danni la differenza si sente. Nel primo Bayonetta potevi tranquillamente platino puro nelle combo con qualsiasi arma, qui in certi contesti sei obbligato a fare affidamento sulle armi più OP e a spammare determinate mosse fino alla nausea. D'accordo comunque su tutto il resto.