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Su Emminsky

La sua più grande passione sono i videogiochi, passione che coltiva fin da piccina, e un giorno spera di poter lavorare nel campo. Adora la … Leggi tutto

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Emminsky

ha scritto una recensione su Harmony of the bravest

Cover Harmony of the bravest per PC

Una piacevole scampagnata cercado di spezzare una profezia millenaria

RECENSIONE PER CHI NON HA VOGLIA DI LEGGERE /caps:

PRO
Piacevole
Divertente
Longevo
Storia carina
Belle le musiche!

CONTRO
Può risultare ripetitivo
Alcuni enigmi difficili da capire

Questa recensione è per chi, come me, non si è mai imbattuta/o in un gioco di ruolo “vecchia scuola” e quindi magari si trova nell’indecisione se questo HoTB ne vale davvero la pena.

La risposta che posso darvi subito è: “Si, ma con cautela” perché il genere può comunque non garbare a tutti.

Analizziamo insieme questi seguenti parametri, in modo tale che io riesca a farvi capire sia cosa ho considerato durante il gioco per dare un giudizio nonostante sia neofita del genere, sia se per voi il gioco possa essere un potenziale acquisto:

- Trama
- Longevità
- Mappa
- OST
- Gameplay
- Sensazioni (poi capirete cosa intendo…)

Quasi ogni parametro avrà i suoi pro e i suoi contro.

-Trama:

Roy ed Elizabeth sono due terrestri che all’improvviso si ritrovano in uno strano mondo chiamato “Armonia”, senza sapere né perché e né come ci siano finiti.
Ma non preoccupatevi, presto una parte delle vostre domande avrà una risposta grazie a Magnolia, una fata che spiegherà loro perché sono stati scelti per entrare ad Armonia e che cosa fare per ritornare a casa.
Purtroppo non sarà facile il ritorno a casa perché Roy ed Elizabeth sono stati scelti per sconfiggere una minaccia tramite una profezia millenaria.

La trama nel suo complesso l’ho trovata semplice ma efficace, con risvolti di trama interessanti e non così scontati. Certe volte però sembra che la tiri un po’ per le lunghe e mi è capitato verso la fine di pensare: “No, basta boss ti prego, non ho nemmeno più roba per curarmi!”

- Longevità:

La longevità è ottima (ci ho messo più di 20 ore da neofita), ma io l’avrei accorciata un po’ perché alla lunga si nota una ripetitività di fondo che potrebbe annoiare i soldati semplici del genere.

-Mappa:

La mappa, non avendo però quasi mai giocato ad altri RPG “vecchia scuola”, l’ho trovata di modeste dimensioni, molto varia (boschi innevati, spiagge, deserti, foreste e pianure) e divertente da esplorare qua e là.

-OST:

Ci tengo a spendere due parole anche per l’ OST perché a me le musiche di gioco sono davvero piaciute molto. Le scelte in base al bioma/dungeon/città che stiamo esplorando sono più che azzeccate. Se dovessi dire quella che mi ha catturato di più direi senza dubbio la musica di “Etruntia”, il paesello della prima isola della mappa. Molto, molto carina.

-Gameplay:

Il Gameplay di sicuro fa da padrone in questo titolo, vediamo com’è composto:

• Combattimento:
Il combattimento è a turni, dopo qualche ora di gioco avremo
la possibilità di scegliere e trovare il giusto equilibrio fra le classi (5 ognuno) dei nostri 4 personaggi. Le classi sono ben differenziate e ogni personaggio ha le sue abilità uniche indispensabili per vincere lo scontro. Personalmente l’ “equilibrio” che mi ha permesso per gran parte dell’esperienza di andare avanti è questo:

-Astrologo
-Bandita
-Mastroarciere
-Evocatrice

• Combattimenti casuali:
Dipende dalle zone, alcune sono quasi desertiche, ma
in generale sono troppo presenti e, visto che il gioco
ha il pregio di non necessitare di ore di farming, mi
sono risultati parecchio fastidiosi, sopratutto mentre
magari mi guardavo intorno per risolvere un enigma e
facendo 4 passi mi sono imbattuta in 3 combattimenti.
Quindi spesso vi troverete a premere il pulsante
“Fuggi” in maniera quasi compulsiva. Ma (e c’è un
ma) non è colpa dello sviluppatore: infatti come mi
ha detto, questa è una predisposizione di RPG maker,
che sembra che faccia un po’ come vuole lui visto che
lo sviluppatore ha settato il numero di passi necessari
prima di un combattimento al massimo.

• Quest e enigmi:
Le quest sono ben differenziate nonostante la visibile
ripetitività di fondo presente per la maggior parte
dell’esperienza (vai da tizio a chiedere qualcosa, lui ce
l’ha ma vuole il tuo aiuto, risolvi il suo problema, torna da
lui) e anche divertenti grazie ai dialoghi.
Gli enigmi sono vari e la maggior parte intuitivi (uno l’ho
fatto totalmente a caso, un altro invece chiedendo aiuto
allo sviluppatore) anche se per due di essi è difficile arrivarci.

-Sensazioni:
Ok, questa potrebbe essere la parte più “strana” della recensione, ma come tutti
i videogiocatori, mentre si gioca un titolo esso ci trasmette sensazioni più o meno precise. Ecco le mie (le dico velocemente perché ho già scritto troppo asd ):
impegno e cura da parte dello sviluppatore, si vede che ci ha lavorato su anni sisi

In conclusione HoTB è un RPG indie che si lascia giocare anche dai neofiti e, nonostante qualche difettuccio sparso qua e là, portare a compimento questo titolo sarà una piacevole esperienza videoludica.

Che bello vedere che se voglio una recensione decente posso farla sisi

7.7

Voto assegnato da Emminsky
Media utenti: 7.7