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Su Emminsky

La sua più grande passione sono i videogiochi, passione che coltiva fin da piccina, e un giorno spera di poter lavorare nel campo. Adora la … Leggi tutto

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Emminsky

ha scritto una recensione su Bully: Scholarship Edition

Cover Bully: Scholarship Edition per PC

I'm the daddy, now!

Bully è un gioco Rockstar rilasciato nel 2006 per Ps2 e succesivamente nel 2008 per le restanti piattaforme di quel tempo (Pc, Xbox 360 e Wii). Devo dire che mi è piaciuto moltissimo (ma in fondo è un gioco marchiato Rockstar Games, ed è difficile che non possa piacermi un gioco Rockstar asd).

TRAMA:

Impersoneremo il semi-bullo James Hopkins che è appena stato trasferito in una nuova scuola in modo tale che quella baldracca di sua madre possa passare tutto il tempo con il suo 58esimo marito (a detta di Jimmy xd) per prosciugargli il conto in banca e vivere come una sanguisuga. La nuova scuola è la Bullworth (Bel gioco di parole se non si intende con “Bull” solo la mascotte della scuola sisi): piena zeppa di tutti gli stereotipi possibili esistenti in qualsiasi film scolastico americano che si fanno la guerra a vicenda perché… perché si. E’ sempre stato così e sempre sarà.
Sarà Jimmy che, affamato di potere e soggiogato da quello psicopatico di Gary proverà (anche con successo) a unire tutte le fazioni sotto di lui, diventando il re della scuola.
In conclusione la trama è molto bella, con diverse citazioni (ma in generale il mondo di gioco le ha) e non sfocia sul banale e scontato. Forse un po’ rushato il finale.

GAMEPLAY:

Il gameplay ha lo stesso scheletro di tutti gli altri giochi Rockstar: si possono rubare veicoli (in questo caso biciclette o motorini asd), raccogliere collezionabili in giro per la mappa, comprare vestiti, tagliarsi i capelli etc… Con ovviamente dei plus perché è un gioco ambientato in una scuola! Infatti sarà indispensabile seguire le lezioni se si vogliono ottenere abilità aggiuntive come i limoni duri o i calci rotanti per pestare qualsiasi studente ti importuni, non farsi beccare dai prefetti se non si torna in stanza dopo un certo orario o se non si va a lezione, scusarsi o rispondere alle provocazioni in base a come ci gira quel giorno, non farsi beccare dalla polizia mentre si scrivono graffiti per strada.

E’ quasi inutile dire che ho amato alla follia il gameplay di Bully: equilibrato e divertente al punto giusto da non annoiare mai (e da rendere il gioco godibilissimo anche parecchi anni dopo sisi), ho incontrato giusto qualche bug ma nulla di così fastidioso ahsisi.

LONGEVITA’:

Ottima, 20 ore con un completamento sul 65%.

MAPPA:

Molti dicono che è un po’ piccola, secondo me le dimensioni ridotte (Ma è comunque sviluppata anche verticalmente per dare una maggiore esplorabilità) sono azzeccate per una migliore contestualizzazione dove tutti sono rinchiusi in una piccola realtà e non hanno nemmeno così tanta voglia di uscirne perché lì si sentono i padroni sisi.

OST:

Stupenda, azzeccatissima. La amo alla follia, cribbio!

Link alla Playlist:

https://www.youtube.com/playlist?list=PL …

CONCLUSIONE:

Da avere, assolutamente. Credo sia il gioco Rockstar che preferisco (anche se non ho mai giocato i Red Dead Redemption). Originale e divertente. Di sicuro negli anni mi ricorderò di questa piccola perla.