Evil Pannacotta

Recensione senza spoiler

Malgrado io non abbia grandi abilità da scrittore, ho deciso lo stesso di dare la mia opinione su questo titolo. Comincio col smorzare le molte critiche che The Last Guardian ha dovuto affrontare: la telecamera, descritta da molti come la manifestazione dell'Anticristo su Blu Ray, può risultare scomoda in diverse circostanze (specialmente nei luoghi chiusi), ma è ben lontana dal totale disastro del quale svariati giocatori hanno parlato; senza contare che il titolo non è eccessivamente frenetico e che quindi qualche deficit della visuale non va a intaccare più di tanto l'esperienza complessiva del gioco. L'enorme creatura piumata di nome Trico è dotata di un'IA molto ben fatta che non mancherà mai di stupire il giocatore con la sua moltitudine di reazioni verso il mondo che la circonda e che si dimostra obbediente ai comandi a lei impartiti. Il mondo di gioco presenta un'estetica cartoonesca mozzafiato che strizza l'occhio ai precedenti titoli di Ueda. Il gameplay, benché lento, non risulta mai stucchevole o noioso, cerca sempre di sfuggire alla ripetitività riuscendoci più o meno bene, mischiando sezioni action con puzzle ed elementi platform, e può contare su un ottimo level design. Chi gioca su PS4 standard dovrà affrontare qualche calo di frame, che nonostante risulti fastidioso, non danneggia in modo serio il gameplay. Essendo questa una mini recensione senza spoiler, non mi soffermerò sulla trama, anche se questa è senza dubbio uno dei punti forti del gioco. Concludo consigliandovi di non farvi scappare questo titolo, che risulta senza dubbio essere una delle più belle sorprese del 2016.