Ffrwydrad

Grazie Australia

Abbiamo per anni elucubrato su un possibile ritorno al 2D di Sonic. Ci aveva già provato SEGA con quella sorta di flashgame potenziato che è Sonic 4, con il risultato di presentare un gioco tutto sommato decente ma poco carismatico, fin troppo semplice e dallo stile grafico lontano dall'originale al punto di infastidire.
Bene, anni di richieste e speranze hanno portato allo sviluppo, praticamente indie, di Sonic Mania e avendolo appena finito, posso solo dire di aver festeggiato con canti e danze il ritorno del porcospino.
Molto influenzato nel comparto sonoro ed in svariate soluzioni di gameplay da Sonic CD, ne lima gli aspetti meno apprezzati proponendo una giustapposizione dei punti di forza delle 4 release per mega drive ed aggiungendo una connotazione propria ed un taglio svecchiato di meccaniche e soluzioni grafiche ,tali da rendere il titolo non solo un must have ma anche uno dei migliori capitoli proposti da SEGA sul Franchise Sonic.
Non ha una vera edizione fisica, il che è un peccato, ma non ho davvero altri motivi per biasimare quello che per me, appassionato della serie, è il miglior titolo dell'anno.
Grazie Australia, rimettiti presto all'opera.

Il gioco è fresco ancora quindi no spoile,r.
Mi limito a dire che
- presenta una delle migliori direzioni artistiche in cui mi sia mai imbattuto. le transizioni sono perfette al punto da rendere fluida e piacevole una trama un po' forzata e banale (forzatura, in realtà,piuttosto comune nel platform, considerata la non centralità del plot nella buona riuscita dei titoli riconducibili al suddetto genere videoludico).
- graficamente risulta estremamente piacevole. Acquista molto su docking station mentre antialiasing poco sfruttato e slowframe durante le boss fight (quando switch si riscalda) in modalità portable possono non essere accolti nel migliore dei modi.
- le musiche sono catchy
- le sessioni 2d sono SPETTACOLARI... peccato siano brevissime
- Le variazionI di forma e abilità grazie a cappy sono notevoli ed evidentemente frutto di un lavoro ben pensato ed anche meglio strutturato.
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Il grosso downside che mi sento di evidenziare è l'esagerata facilità che rende tutto privo di qualsiasi sfida: il giocatore, ammaliato, si trova immerso in un mondo strutturato sapientemente in cui però non dovrà fare il minimo sforzo per avanzare nella storia: tutto scorre quasi in automatico e la componente platform soffre un po' di semplificazione (basti pensare a com cadere dall'ultimo piano di un grattacielo non arrechi alcun danno).
Mario non è mai stato un fast-pace come neanche un titolo per soli skillati, quindi la difficoltà bassa è da tenere in considerazione come componente standard, tuttavia, con mondi piuttosto piccoli (per quanto ben fatti), come quelli di odyssey, se la componente di accuracy è in secondo piano, il collecting piuttosto facile ed i boss da sbadigli, superato leggermente il velo di maia, quando si giunge all'osso, al gameplay, ecco che, almeno personalmente, la sensazione che resta è quella di un bellissimo progetto visivo che però non stimola quello che mi aspetto da un platform e che, invece, ritrovo nei titoli 2D del franchise più noto di Nintendo.

Un tuffo nel passato... ma neanche troppo.

Sfruttando le meccaniche di giochi non più sponsorizzatissimi nel moderno panorama videoludico (dal run n gun in stile metal slug a sessioni di volo che ricordano i bullet hell, in salsa, tuttavia, un po' mitigata) Cuphead riesce a rinfrescare un ambiente che, con la nona generazione di console, rea probabilmente anche l'utenza, aveva visto un declino fin troppo celere della variazione tematica dei generi.
La voglia di videogames oldschool, quasi arcade, ha reso Cuphead l'indiscutibile successo che è oggi.
L'appunto però non posso esimermi dal farlo: incentrare il gameplay per l'80% sulle Boss Battle, a mio avviso, riduce il Replay value del titolo, al quale sarebbe stata resa una maggiore giustizia aumentando in quantitativo i livelli, un po' relegati a side session buone quasi esclusivamente per migliorare danni procurati e HP. Piacevoli i mausolei, anche se un po' semplici.

So che su diverse console è uscito con ritardo quindi eviterò, almeno al momento, di spoilerare.
Vi dirò solo che seppur estremamente divertente e giocabile (molti richiami a megaman e alcuni a castlevania) , lo ho trovato un po' troppo semplice e questo non mi permette di concedere l'8.