fms10pa ha scritto una recensione su Uncharted: L'Eredità Perduta
Il mondo dei videogiochi è pieno di personaggi carismatici, attraverso i quali tantissimi videogiocatori si immedesimano per comprendere e godere a pieno della storia che il gioco ci racconta; spesso questi diventano anche delle icone della serie a cui appartengono, come ad esempio Kratos È God of War, Sam Fisher È Splinter Cell e tra gli altri, quando si parla di Uncharted non può che venire in mente il caro Nathan Drake. Quando fu annunciato Uncharted L' eredità perduta (inizialmente previsto come DLC di Uncharted 4 Fine di un ladro) qualche videogiocatore storse il naso all' idea di non poter più giocare nei panni di Nate, ma Naughty Dog ha ancora una volta confermato la sua bravura nella caratterizzazione dei protagonisti dei suoi titoli (al contrario degli antagonisti facilmente dimenticabili), regalandoci dei personaggi che possano aprire un nuovo ciclo (come affermato da Naughty Dog stessa) dopo le ormai concluse vicissitudini di Nate. La trama di questo nuovo capitolo prende luogo in India durante una guerra civile, più precisamente nei monti Ghati Occidentali circa sei mesi dopo le avventure di Uncharted 4 Fine di un ladro; Chloe Frazer (impersonata dal giocatore e vecchia conoscenza in Uncharted 2 Il covo dei ladri) e Nadine Ross (antagonista di Uncharted 4) formano una coppia di protagoniste veramente atipica, la prima molto intraprendente mentre la seconda più diretta ed impulsiva. Inizialmente non scorre buon sangue tra loro, ma nel corso della storia si aiuteranno spesso a vicenda. Entrambe collaborano alla ricerca della "Zanna di Ganesh", il manufatto dell' antico impero Hoysala. A contrastare la loro ricerca è il leader dei ribelli della guerra civile, Asav, anche lui alla ricerca del famoso tesoro. Come ogni capitolo della serie insegna, la trama risulta essere lineare ma coinvolgente, ciò per uno action sparatutto in terza persona, la cui longevità si aggira intorno alle 8 ore può essere considerato un pregio, se consideriamo che una trama non eccellente è bilanciata dalle ottime fasi action in stile "hollywoodiano" che in ogni Uncharted non possono mancare. Passando alla grafica si può dire che questa sia identica a quella di Uncharted 4, veramente eccezionali le animazioni dei personaggi e gli effetti di luci e ombre soprattutto sugli scenari sempre spettacolari. Per quanto riguarda il comparto audio il doppiaggio è come sempre eccezionale, un po' meno quello di Chloe che personalmente non ho apprezzato tanto. Per quanto concerne la colonna sonora non ci sono OST di rilievo. Per quanto riguarda il gameplay il gioco offre diversi approcci, ad esempio ho notato qualche miglioria in particolare nelle fasi stealth; l' aggiunta, finalmente, di un' arma prevista di silenziatore si è rivelata in determinati punti veramente utile ed azzeccata, peccato non ci sia la possibilità di attirare o distrarre i nemici anche se questi ultimi non hanno una IA delle migliori. Le fasi in auto (che ricordano il Madagascar del capitolo precedente) lasciano al giocatore la libertà di esplorare la mappa in ogni suo punto, alla ricerca dei collezionabili. Gli enigmi non sono molto complessi, soprattutto se paragonati a quelli dei precedenti capitoli. Tornando alla caratterizzazione dei personaggi finalmente conosciamo un po' meglio la storia di Chloe, mentre di Nadine si conosce poco e nulla, inoltre la sua partecipazione è ottima durante il gameplay ma non è molto influente a livello narrativo. In conclusione possiamo affermare che questo capitolo sia un bivio per la serie; inizialmente previsto come DLC stand alone (infatti il gioco è venduto ad un prezzo ridotto), con alcuni riferimenti ad Uncharted 4 (che consiglio di giocare prima di catapultarsi in "L' eredità perduta") si è dimostrato molto più che un semplice DLC, ma un vero e proprio capitolo a sé che getta le basi per quello che sarà il futuro della serie e che quindi Uncharted può continuare anche senza Nathan Drake.
Voto assegnato da fms10pa
Media utenti: 8.6 · Recensioni della critica: 8.8