Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Su Gigetto

Integralista del Commodore 64 dal 1985 circa, ho cominciato con Pifall II. Se non hai almeno un gioco del Commodore 64 o Amiga in collezione, per favore non mandare richieste di amicizia.

Gigetto condivide alcuni suoi interventi solo con i suoi amici. Se vuoi conoscere Gigetto, aggiungilo agli amici adesso.

Gigetto

ha scritto una recensione su Huntdown

Cover Huntdown per Nintendo Switch

Cel'ho piu'gros-so del tu-oooo

Che cazzo di avventura sparafleshata di carneficina saltata in una fottuta padella con contorno di missili terra terra samurai-saiborg (scritto così è più fico) cani pitbull esacerbati al carbonio, punk iridescenti, cannoni da elicotteri da guerra imbracciati da bicipiti potenziati al cromo e vanadio mentre la voce di sottofondo del nostro eroe (da scegliere tra tre cazzutissimi cacciatori di taglie) che si intaglia nei frenetici minuti di gioco, con frasi da figlio/a di puttana indurito/a da mille scontri, il più delle volte esilaranti (il mio è più grosso del tuu-ooo oppure SPIACENTE, CE L'ho PIu' GROSSO IO) che sottofond...dano (?) alla morte, così subitanea e tangibile, che circonda tutto con un gran puzzo di napalm e vicolo sudicio di urina ed escrementi di topo, bagnato dalla pioggia di un atmosfera che pesca a piene mani da monoliti dell'estetica cyberpunk / criminale di un futuro come potevano immaginarselo negli anni 80, completamente imbottito alla saturazione di citazioni da Blade Runner, 1997 Fuga da New york, The Warriors, Running Man, Robocop, Rocky IV, Apocalypse Now, Predator, Demolition Man, ed ancora altri capolavori dei quali lascio la scoperta della citazione. I cacciatori di taglie sono uno più fico dell'altro: JOHN SAWYER un cyborg dalla mascella metallica, che pare un tributo al glorioso TrapJaw dei Masters, dal potente colpo singolo a bassa frequenza di fuoco, MOW MAN un robot vero e proprio vestito come Harrison Ford in Blade Runner dal colpo singolo ad altissima frequenza di fuoco, e la mia preferita in assoluto, ANNA CONDA, versione al femminile di Snake ("Jena" in Italia) Plinsken, sboccata e violenta, psicopatica e furiosa, ironica ogni oltre limite del macabro e senza alcuna pietà, che sfoggia una pioggia di pallottole a scariche ogni due secondi circa.
Oltre a quelle di base, le armi che si possono raccogliere strada facendo sono di una grande varietà e sinceramente mi hanno dato ben più soddisfazione nell'usarle che in alcuni illustri sparatutto in soggettiva... per dirne solo una, il mega cannone (si trova una volta sola e con solo quattro colpi) capace di distruggere un blindato con un sol colpo, fa lamentare al cacciatore di taglie di turno che nonostante sia esilarante fare fuoco questi si sia incrinato alcune costole durante l'uso.
Dovrebbe giocarci chiunque ami i giochi arcade, specialmente con un ritmo alla Hotline Miami (si muore e si ricomincia così velocemente da farsi girare la testa), del resto c'è lo zampino di Devolver, no anzi ho scritto una cazzata, o forse no non mi ricordo, mia figlia sente Mary Poppins che canta SUPERCALIFRAGILISTICHESPIRALIDOSO e io penso alle budella dei gangster della banda dei Cyber Ninja che schizzano via spatafleshate da un missile contro il muro. Vabbè, vale la pena giocarlo AZZAROLA.
Personalmente l'ho finito con tutti i cacciatori, mi sono in particolare goduto la terza run con Anna Conda, che mi ha fatto spaccare dalle risate con le sue battute al vetriolo in fiamme, ma niente, non riesco a smettere, continuo a giocarci ricominciando ad usare John Sawyer.
Bello, bello, bello.