Momento polemico (di nuovo), offtopic (per cambiare, perché di solito qui parlo solo di videogames).
Oggi, piegato dalla quantità di abbonamenti che non mi sono reso conto di pagare mese dopo mese (9 euro di qua... 10 di là... 12 di su... 50 di giù...) ho cominciato a fare piazza pulita di tutto il non strettamente necessario;
per prima cosa ho annullato il gamepass di Microsoft, (ho tanti di quei giochi da giocare tra Ps4 e SeriesX, per non parlare degli altri 22 sistemi di gioco collegati e funzionanti della mia collezione, moltissimi dei quali non ho mai finito) e ci ho messo sette secondi, con due click.
Ma è possibile che per annullare invece l'abbonamento ad una testata giornalistica io debba chiamare un numero di telefono con una interurbana, nella quale:
- ti mettono in attesa per 10 minuti di orologio
- va da se che puoi farlo solo in orari d'ufficio
- se non specifichi altrimenti la chiamata viene registrata
- provano a farti una mini intervista per capire le motivazioni (dati per il marketing)
Perché per abbonarmi posso fare tutto online con pochi click (guarda un pò), mentre per terminare l'abbonamento devo chiamare un numero di telefono come faceva mamma nel 1985 con Postalmarket? Che giustificazione c'è, a parte il fatto di rendere più problematico e difficile smettere di dare i tuoi soldi ogni mese regolarmente? Se vuoi annullare un abbonamento a qualsivoglia servizio, dovrebbe essere un tuo diritto farlo perfino di notte, anche 10 minuti prima della scadenza del mese, evitando quindi che i soldi ti siano scalati dalla carta di credito.
Mi domando a questo punto se non ci sia qualche normativa internazionale a riguardo, che renderebbe questo comportamento ufficialmente scorretto, per segnalare codesti figuri ed eventualmente sperare che li sanzionino.
Ecchecc*zzo.