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Pigna

ha scritto una recensione su The Elder Scrolls V: Skyrim

Cover The Elder Scrolls V: Skyrim per PC

Un'esperienza che ho amato ma talvolta anche odiato, per via del potenziale buttato dagli sviluppatori.
Sicuramente un gioco sopravvalutato da molti e lontano dall'esser definibile capolavoro.

Sono stata generosa nel voto (perché sono una TESfag e) perché le mod possono risolvere quasi ogni problema del gioco, e va comunque dato merito alla Bethesda per aver reso il gioco così facilmente moddabile.
Cercherò di fare un elenco dei principali problemi e difetti, tutti un po' collegati fra loro, comunque.

- Poca roba. "Cooosa?" Sì. Se voi eretici aveste giocato prima a Morrowind, sapreste che il contenuto di Skyrim è all'incirca composto dal contenuto di Mw MENO un sacco di cose. Molte meno armi e armature, sia per quanto riguarda quelle standard, sia per gli artefatti (che, per inciso, fanno tutti abbastanza caga'), meno quest (sì okay che sono più lunghe e curate ma non è possibile diventare capo di una fazione in così poco tempo), molte meno magie (oltre che meno divertenti e creative), meno fazioni, meno creature (ostili)... Direi anche meno varietà di zone e architetture ma gliela do buona considerando dov'è ambientato il gioco.
Secondo me non dovrebbe essere molto ammissibile il fatto che un gioco abbia meno contenuto di un suo predecessore. Mi risulta che con gli anni la disponibilità di memoria aumenti. Ah, già, la usiamo per i dettagli grafici...

- Troppo semplificato, gameplay poco profondo. In parte è un discorso che si collega al precedente ("meno roba"). Ad esempio sono state rimosse molte abilità che si trovavano sia nel III capitolo che nel IV, così come sono stati rimossi completamente gli attributi. Non sono una cieca purista e la cosa mi può andar pure bene (apprezzo decisamente il concetto dei perk, sebbene il loro design non sia sempre 'sto granché), ma credo che abbian' davvero esagerato. Le varie razze si differenziano praticamente solo esteticamente - tant'è che quando bisogna scegliere una razza non vengono mostrate le sue, pochissime, caratteristiche... i moderni giocatori potrebbero spaventarsi alla vista di numeri - e vi è decisamente meno scelta sul tipo di personaggio che possiamo ruolare.
Un altro esempio è la quantità inferiore di indumenti indossabili (niente cintura o vestiti sotto/sopra l'armatura) e l'aver reso l'armatura composta da soli cinque pezzi.
Ci tengo a precisare che la "semplicità" di Skyrim non ha nulla a che vedere con la sua difficoltà (che mi sembra giusta). Purtroppo il gioco è molto meno profondo di quel che avrebbe potuto essere.

- Meno aperto e sandbox di quel che dovrebbe essere. Sempre per rendere il gioco "semplice", vengono imposti numerosi limiti, alcuni davvero assurdi, al giocatore. Mentre in Mw (mi dispiace far sempre il paragone, ma non si possono ignorare i passi indietro), a seconda delle tue azioni, puoi essere tanto un pippone quanto assolutamente overpowered, in Skyrim si cerca di livellare il tutto, prima aiutando il nostro eroe a non fare troppo schifo, poi impedendogli di diventare troppo forte.
C'è un fottuto CAP per l'armatura. Non puoi avere più di tot armatura. Ciò che è ancora più geniale, è che questo cap è lo stesso sia per l'armatura pesante che per quella leggera. Quanto - cazzo - è - geniale?
Non ci sono oggetti unici messi in posti dove non ti aspetteresti di trovare qualcosa di utile, per premiare il giocatore che esplora tutto per bene. E sai sempre che a fine dungeon troverai il solito loot per il tuo livello. Molto eccitante.
Sai sempre che tot. ti dà tot., è difficile trovare sorprese, ed è qualcosa che rende il mondo meno vivo. Non ti senti in un altro mondo, bensì in un videogioco. Puoi chiaramente percepire la mano degli sviluppatori ad ogni passo. Troppi calcoli, troppa poca arte. È tutto troppo studiato, non è concessa libertà creativa. Non è stata concessa agli sviluppatori e non viene concessa al giocatore.
Non potresti mai trovare un oggetto tanto potente quanto inutilizzabile, come un paio di stivali che ti rendono incredibilmente veloce ma completamente cieco mentre li indossi. Così come non avresti l'opzione di trovare (autonomamente, con il tuo cervellino) una soluzione per il problema ciecità, ottenendo finalmente, grazie al tuo ingegno, un oggetto DAVVERO utile.
Non puoi diventare così agile da saltare da un tetto all'altro (non esistono statistiche come Velocità, Atletica e Acrobatica). E naturalmente non esiste l'incantesimo di levitazione, potenzialmente pericoloso in quanto potrebbe permettere il superamento di certi ben studiati limiti...

- I quest mark. O r r o r e. Purtroppo il genere più popolare dei nostri giorni è l'action-adventure e, per attirare più pubblico possibile, anche sviluppatori che hanno dimostrato di essere in grado di creare buoni RPG, finiscono per piegarsi al volere della massa, che purtroppo è sempre una merda. Non vuole leggere. Non vuole utilizzare i neuroni. Vuole seguire una freccetta.
Non sono contraria ai quest mark in generale, ma questo gioco non si chiama GTA: Skyrim.
Il fatto grave è che questa piaga non è evitabile senza mod: disabilitando i quest mark diventa impossibile fare le quest, dal momento che il "diario" in questo gioco è qualcosa di ridicolo e gli NPC non danno indicazioni (tanto c'è la freccetta...).
Non approvo neanche l'esistenza del fast travel; mi riferisco a quello fatto semplicemente cliccando sulla mappa, non al viaggio veloce ben inserito all'interno del mondo (ad esempio tramite carovana). Ma almeno al fast travel posso rimediare semplicemente non usandolo mai.

- Poco maturo e immersivo. Il gioco fa del suo meglio per succhiare fin da subito il piccolo pene del giocatore. In pratica devi subito sapere che il tuo personaggio è tanto speciale ed è l'unico che può salvare il mondo. Essenzialmente te lo dicono così, proprio, quasi appena inizi il gioco.
E vogliamo parlare del ridicolo "test" a cui vieni sottoposto per verificare se hai le doti necessarie per entrare nel prestigioso College di Winterhold? Meglio di no, va'.
Una delle ragioni che ci porta solitamente ad apprezzare il genere gioco di ruolo è quella sensazione di partire come cacchine sfigate, per poi diventare Gesù Cristi scesi in Terra. Come già detto, per vendere TANTO bisogna soddisfare le masse, che poco gradiscono un gioco che non li fa sentire fichissimi sin dal principio. E in effetti Skyrim è l'RPG più venduto fino ad oggi.

Questi sono alcuni dei principali problemi che ho riscontrato nel gioco. Considerando che sono le 10 del mattino e non ho dormito neanche un minuto questa notte, è una rece sicuramente da migliorare. Amplierò la lista, quando avrò sbatti, sebbene sia già una recensione chilometrica che nessuno leggerà mai. Ma #lofaccioperme
Comunque: https://www.youtube.com/watch?v=AUXiwNSk …