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Git

ha scritto una recensione su Devil May Cry 5

Cover Devil May Cry 5 per PS4

DMCV era uno dei giochi che attendevo di più di questo 2019 e Capcom non ha deluso!
Il quinto capitolo della saga riprende quanto di buono fatto con DMC4 a livello di gameplay compiendo un ulteriore passo in avanti: i Devil Breaker di Nero costituiscono una novità graditissima, ammetto di aver avuto qualche dubbio all'inizio su questa meccanica ma funziona in maniera eccellente, il non poter cambiare in corsa l'ordine dei DB porta ad una attenta pianificazione donando ulteriore spessore agli scontri; le braccia meccaniche a nostra disposizione sono diverse e ognuna con proprie peculiarità, sta a noi trovare quelle più adatte alle nostre esigenze.
Dante, già devastante nel quarto capitolo, qui è una vera e propria macchina da guerra e, per quanto più difficile da padroneggiare rispetto al passato, rimane godibile anche per chi non avesse tempo/voglia di smanettare troppo; si passa in scioltezza da gingilli più classici a novità come Dr.Faust o Cavaliere, fanno il loro ritorno anche i classici quattro stili anche stavolta intercambiabili in tempo reale.
Il sistema di combattimento di V è sicuramente meno tecnico di Nero e Dante basandosi sulle combinazioni di attacchi dei nostri fedeli Griffon, Shadow e Nightmare (vi ricordano qualcosa?) ma è lo stesso molto divertente una volta presa la mano, i suoi livelli sono anche quelli in cui sarà più facile ottenere rank alti in combattimento sisi.
A questo proposito il sistema di rank è stato rivisto, scomparso l'obbligo di ottenere tutte o quasi le Red Orbs del livello e sono stati aggiunti diversi obiettivi che andranno a migliorare il punteggio mentre ci saranno sempre delle penalità qualora si utilizzino oggetti durante la missione.

Squadra che vince non si cambia e DMCV mantiene la tradizione di una progressione lineare, niente aree grandi o open world e direi che va bene così, non ci sarebbero state bene in un Devil May Cry secondo me.
Sono stati anche tolti finalmente i livelli stile gioco dell'oca, qualcosa che non sopportavo già in DMC3 e DMC4 e che, nel 2019, sarebbero solo stati anacronistici. Nel corso dei livelli troveremo comunque le classiche missioni segrete e, soddisfando certi requisiti (es. l'uso delle abilità di Nightmare), potremo accedere ad alcune aree nascoste.
Allo stesso modo lieto di vedere finalmente un'area di training, il Vuoto, in cui familiarizzare con calma con il gameplay. Trovo tuttavia strana l'assenza di classifiche online, una mancanza che mi lasciò già perplesso su DMC4SE considerato che le leaderboards erano presenti sul DMC4 liscio ma vabbè...

Sono rimasto soddisfatto anche dalla trama, presente un buon quantitativo di fanservice con tante citazioni ai precedenti capitoli (e non solo) e il finale mi ha lasciato parecchia curiosità, chissà...
Sorpresa piacevole è stata Nico, quella che pensavo sarebbe stata una spalla fastidiosa si è rivelata essere adorabile, magari un po' troppo tamarra e alternativa ma lo stesso adorabile.
Dove Capcom poteva (e doveva fare) di più sono le ambientazioni, la qualità di queste ultime è altalenante, ormai penso che il primo DMC sotto questo punto di vista rimarrà per sempre imbattibile asd.
Tecnicamente invece è stato fatto un grande lavoro, i 60 FPS sono la gioia più grande e i volti si sono rivelati essere meno peggio del previsto, giusto il volto di V è ampiamente rivedibile.

In conclusione nulla da aggiungere, DMCV al momento è assolutamente il miglior action della generazione, lato gameplay non so davvero come si possa fare di meglio sisi. A mio avviso è uno dei rarissimi giochi che merita il prezzo pieno, un titolo splendido, altamente rigiocabile e continuamente pieno di sorprese, ad aprile verrà aggiunto il Palazzo di Sangue e sono curioso di vedere quali altri contenuti abbia Capcom in serbo.